Arte, Lilian Russo a Fattitaliani: spero che il pubblico venga rapito dai miei dipinti. L'intervista


Lilian Russo è l'artista che Fattitaliani ha intervistato oggi per la collettiva "7 Fate" che s'inaugura oggi a Palermo presso gli spazi espositivi di “Arèa di Giovanni Lo Verso. L’evento artistico, nato da un’idea di Daniela Balsamo e di Linda Randazzo, si terrà dal 22 luglio al 10 agosto 2021.

Perché ha deciso di esporre l'opera "Primo mondo" nella collettiva "7 Fate"?

Non ho scelto io le due2 opere in mostra nella collettiva bensì sono state selezionate dalla curatrice Gianna Panicola. Tuttavia ho accettato di buon grado questa scelta. Il “Primo mondo” la considero un’opera d’accesso, d’iniziazione (per il regno delle 7 fate).  L’arte, la pittura nel mio caso, è la lente attraverso la quale bisogna osservare il mondo per potervi scorgere magia.

I due dipinti esposti appartengono al ciclo pittorico dei “Mondi”. Dal mio punto di vista sono delle finestre aperte che permettono di sbirciare oltre la realtà così per come la percepiamo quotidianamente.

Il “Primo mondo” e il “Secondo mondo” sono interconnessi. Sono sempre stati vicini, nella stessa stanza a volte affianco in altre occasioni frontali come a scrutarsi o a specchiarsi. Sarà perché li ho dipinti contemporaneamente, ma non li considero un dittico piuttosto sono dei fratelli. Hanno un altro titolo nascosto, nel caso del “Primo mondo” è “Fenice”.

Quanto è importante incrociare nel proprio cammino altre artiste e altri artisti?

È stato fondamentale per me conoscere (confrontarmi, discutere, amare o odiare, prendere le distanze o sentirmi parte della famiglia dell’arte, aver avuto una guida, un padre, un mentore e tanti guru e compagni di viaggio) per scoprire di non essere sola al mondo e nella nostra epoca con i miei pensieri e con la smania di creare e di rendere visibile l’invisibile. Aver frequentato le Accademie di Belle Arti sicuramente mi ha permesso di respirare e cibarmi d’arte.

Primo mondo
Come si presenterebbe ai nostri lettori dal punto di vista artistico?

Dipingo da sempre e mi auspico per sempre.

Ci sono dei luoghi, momenti, soggetti che predilige ritrarre? 

Tutto può essere interessante, perfino il vuoto. La natura racchiude in sé l’essenza del divino ed è un’infinita fonte d’ispirazione. I paesaggi urbani possono racchiudere nella loro sedimentazione punti di riflessione notevoli. Le persone o un’opera d’arte possono essere l’oggetto che mi spingono al confronto con la pittura.

Ci sono due andamenti nell’espressione artistica. Uno che da fuori (osservando il mondo esterno) viene interiorizzato e trascritto in arte, l’altro che l’esatto opposto cioè che porta a scrutarsi dentro, scavando nella propria interiorità e parte da dentro per poi essere tradotto in arte o come mi piace pensare serve ad imprigionare i propri pensieri sulla carta, o sulla tela.

Nelle sue ricerche ha "incontrato" un'opera che assomiglia molto al suo stile, quasi come se l'avesse dipinta Lei?

Mi capitò di certo più di 20 anni fa, quando vidi per la prima volta un’opera di Jackson Pollock. Altre volte, e non sempre sono stata perfettamente d’accordo con queste affermazioni, mi sono sentita dire che alcuni miei dipinti e il mio lavoro ricordava tanto Franko B, Emilo Scanavino, Cecily Brown o degli artisti giapponesi.


Che cosa spera che il pubblico recepisca delle sue opere?

Spero che il pubblico venga rapito dai miei dipinti, che l’osservatore rimanga stupito, a bocca aperta. Raramente chi guarda vede me nelle mie opere. Il più delle volte percepisce se stesso, le sue esperienze, il suo stato d’animo. Il fruitore dovrebbe sentirsi libero di viaggiare all’interno del dipinto così come è stato per me all’atto della creazione. Giovanni Zambito. 

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Biografia
Lilian Russo nasce ad Erice nel 1982. Dopo la laurea in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Palermo nel 2006, si è specializzata in Arti Visive presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, con i Maestri Diego Esposito e Loredana Parmesani (2009). Negli anni trascorsi a Milano, ha lavorato in qualità di assistente con la galleria d’Arte Contemporanea B. A. G. (Bel Art Gallery) e ha dipinto presso lo studio del pittore Marco Cigolani. Sempre nello stesso periodo ha collaborato con artisti italiani e stranieri, e preso parte a numerosi progetti ed esposizioni personali e collettive. Ha ideato diverse rassegne d’arte Contemporanea sia a Milano che in Sicilia. Attualmente vive a Trapani. Nel 2009 ha collaborato con l’artista Michela Forte per il progetto “Twister” Rete Musei Lombardia per l'Arte Contemporanea. Nello stesso anno, a Milano, ha partecipato a “Collezione Contemporanea. Giovani Artisti 200 opere” - Accademia Contemporanea. Nel dicembre 2012 prende parte alla mostra collettiva “12.12.2012” allo Spazio Bagutta; nel gennaio 2013 espone per l'inaugurazione di IFactory (Milano); nel dicembre 2013 esposizione personale "Dio Madre" p/o la galleria Spazio Onirico (Trapani); dal 22 settembre al 22 ottobre 2015 ha esposto in una doppia personale alla "Galleria Nasha" a Perm in Russia; dal 12 giugno al 16 luglio, esposizione collettiva, Palazzo Florio - Favignana "Seconda Biennale d'Arte Contemporanea Isole Egadi".

Foto copertina: Lilian Russo ritratta da Ania

Fattitaliani

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