Le “Novelle brevi di Sicilia” lette da Girolamo Lo Verso.
Più che fare una recensione
ritengo utile sottolineare una serie di punti in maniera spontanea e
disorganica. Mi sembra in sintonia con lo stile delle Novelle brevi di
Sicilia.
La Sicilia di cui
parla Andrea Giostra ha aspetti antichi e moderni. Si riferisce soprattutto a
Montelepre – Montedoro nelle Novelle - il paese in cui si vede il golfo di Castellammare, e al centro
storico di Palermo,
pieno di storia,
meraviglie e contraddizioni: rinato da pochi decenni.
In fondo, è poco presente il mare e da questo punto di vista Andrea è un
siciliano alla Leonardo Sciascia; al contrario di chi scrive, per cui la
Sicilia è soprattutto “mare c’è”, però, con qualche eccezione nelle Novelle
che narrano di isole.
Il linguaggio
adoperato è volutamente chiaro, piano, narrativo, tutto finalizzato al
racconto. Non compiaciuto di sé, né ricercato.
Le competenze
psicologiche di Andrea sono, qui, assenti o forse celate e volutamente non
usate, salvo occasionalmente.
Di grande
interesse ed attualità le ultime quattro
novelle scritte al tempo del corona-virus (esplosivo). Sono fra le prime letture che possiamo fare su questa terrifica esperienza.
Andrea, a differenza
di tanti scrittori siciliani, non è un polemista, non usa sarcasmo per
esprimere indignazione. Per lui conta il narrare. Spesso veloce e fulmineo.
Emerge con
estrema forza, più volte, l’eros soprattutto nella forma di “amor fu”.
Andrea è innamorato dell’innamoramento! In tutta la sua carnalità e sensualità ma anche, spesso,
al di fuori di ogni luogo comune. La descrizione dei corpi
femminili non è per nulla edulcorata ma nemmeno ammiccante. Anche a me la vita
e tanti anni di lavoro clinico-analitico hanno
insegnato che ovvietà,
luoghi comuni, comportamenti “normali”, ecc., sono sciocchezze in questo campo. La
sessualità coincide con uno dei momenti centrali del vivente, del bios. É esaltazione della differenza Io-Altro (l’unica vera differenza che esiste in natura è quella
tra il femminile e il maschile, il resto è razzismo ed ignoranza scientifica) che si incontrano nella meraviglia della
compresenza dell’esplosione di un “noi” che esalta l’Io. Che, per Andrea,
è anche malinconico poiché la passione è destinata
a finire almeno nella sua forma “pazza”. Anche la nonna ottantenne della prima Novella
si scoccia delle frasi fatte e dei luoghi comuni e questo apre, non a caso, il volume.
Il lettore,
quindi, potrà gustare le Novelle attenzionando due mondi raccontati
narrando l’esperienza fatta e “senza mediazione linguistica”. Quella di ieri, del paese di origine, quella
successiva di Palermo
e della Sicilia. Ed anche il loro intrecciarsi.
Il cenno che
facevo alla sessualità mi ritorna in mente. Il corpo
della donna è, in queste Novelle, omaggiato con devozione nella sua fisicità. Mi ricorda molto
Andrea Camilleri che lo descrive come se i suoi personaggi volessero morderlo, stringerlo, ma che lo mitizza al punto da
dire, a novant’anni, che la cosa che più gli mancava con la cecità era non
poter più guardare la bellezza femminile. Qualcun altro potrà ricordare la
carnalità del culo femminile (vedi
la Novella “La bigliettaia”) nella vicaria di Renato
Guttuso. E viceversa
ricordare una battuta
sulle donne siciliane “le uniche capaci
di coito visivo”! Perché tanto culto della sensualità in questa
terrazza mediterranea? Per gli antichi culti della Dea Madre? Per il sole
meridiano ed una natura ed un mare pieni di vita? Per influsso di una cultura
molto sensuale quale quella araba? Naturalmente il mondo nordico,
potrebbe anche rinfacciarci gli aspetti negativi di tanto eccesso: la
possessività, il delitto d’onore, il bisogno di controllare la donna, e come
c’entra questo con la mafia che è un mondo quasi asessuato?
Fortunatamente il Sessantotto e il femminismo
ci sono stati anche qui. Nel Mediterraneo in cui come diceva Fernand
Braudel i monti precipitano a mare a creare “ulivi e civiltà” e cioè
democrazia. Anche qui fisicità.
Citavo, i
racconti sul Corona-virus, ma prima di quello ci sono cenni sul centro storico
di Palermo invasi, da quando è stato rifatto e ricostruito (da orde di turisti,
vedi le Novelle “Al telefono” e “Una giornata ordinaria”), spesso
sbarcati da navi da crociera, avidi di antichità, bellezza, cibo di strada,
fritto, pesci, odori, granite, arancine. Anche il cibo, in Sicilia, ha una sua sensualità.
Un dettaglio. Nella Novella “La Conferenza” c’è una descrizione delle nuche del pubblico
che a mio avviso è un piccolo,
poche righe, capolavoro.
Torna quindi,
ripetutamente, nel libro la Sicilia. Terra di orrori (vedi la Novella
“Il senatore”): la mafia, una politica a volte “contro” e coraggiosa i
cui esponenti sono stati da lei trucidati. O viceversa, molto spesso, però,
parolaia ed assistenziale-clientelare. Terra di enorme storia (ci sono stati
cinquanta popoli e tante dominazioni) calata interamente in un Mediterraneo
dove ci sono antiche storie di commerci, pesca, scambi, ma anche guerre,
crociate e pirateria. Un mare che grandi archeologi subacquei hanno definito “il
più grande museo del mondo” e che produce la dieta mediterranea: patrimonio dell’umanità. Dove tutto questo
coesiste, forse da sempre, con le emigrazioni, i cadaveri dei bimbi in fondo al mare e la grande
cultura dei vecchi
pescatori che dicevano “io
a mari unn’haiu lassato mai a nuddo”. Ma dove, insieme all’immigrazione, è
presente da tanto, ed anche oggi, il fenomeno, assai più numeroso, dell’emigrazione:
oggi soprattutto di giovani.
Un consiglio di
lettura … per godersi questo libretto bisogna lasciarsi
andare ad esso. E del resto la lettura è piacevole e scorrevole e lasciarsi
prendere dalle numerose scene, quasi teatrali, che esso contiene, è un godimento.
Concludo
segnalando una volontaria assenza che a mio avviso dà fortemente il senso di
questa storiella. Esse sono, di per sé, narrazioni di fatti, emozioni,
incontri, cultura. Senza interpretazione. Cosa non ovvia viste le radici clinico-psicologiche dell’autore che riemergono solo …. chiedendo
la recensione a chi scrive
che di clinica psicoterapeutica si occupa, ogni giorno, da tanti anni.
Manca, o meglio è solo accennato, un altro tema, centrale nella cultura
meridionale e mediterranea: “a famigghia”! Il primato qui è
dell’estetica, del piacere di narrare, della
letteratura.
Girolamo Lo Verso. Professore
Ordinario di Psicoterapia Unipa f. r., libero professionista. Autore di
numerosi volumi in campo scientifico professionale clinico-psicologico e sulla
psicologia mafiosa. Con Qanat Edizioni ha pubblicato Vivere (2017), Cose (2019),
Sopra e sotto il mediterraneo (2021).
Girolamo Lo Verso
https://www.facebook.com/girolamo.loverso.9
http://www.raffaellocortina.it/autore-lo-verso-girolamo-76.html
https://www.ibs.it/libri/autori/Girolamo%20Lo%20Verso
NOTE E
INFO SULLE “NOVELLE BREVI DI SICILIA”:
Le “Novelle brevi di Sicilia”
si leggono da sempre (dal 2017) gratuitamente online e il libro che le
contiene, si può scaricare in pdf da diversi portali, magazine e pagine social.
Tutte le “Novelle brevi di
Sicilia” sono state pubblicate a puntate, in una sorta di Romanzo
d’appendice tipico di fine Ottocento inizio Novecento, in diversi magazine online,
sia nazionali che regionali. E tutte le Novelle si possono ascoltare,
sempre gratuitamente, dal Canale YouTube e dal Canale
Facebook Watch (i cui link sono riportati a seguire) nelle oltre 100
recite e interpretazione di 25 tra attrici e attori professionisti e
semiprofessionisti, che hanno prestato (gratuitamente!) la loro arte
recitativa nell’interpretare tutte le Novelle brevi di Sicilia.
Tutti questi canali, per accedere
alla lettura o all’ascolto delle Novelle, hanno portato ad un dato
oggettivo che è quello che oltre 150 mila persone hanno letto o
ascoltato almeno una delle Novelle brevi di Sicilia.
Sulle Novelle brevi di Sicilia,
in questi anni, dal 2017, l’autore ha ricevuto diverse proposte
editoriali (oltre 20) da diverse Case Editrici, che ha rifiutato proprio
perché ha voluto mantenere la gratuità della lettura e dello scaricare i pdf
dai vari portali o canali social.
A metà settembre 2020,
l’autore ha proposto ad alcune delle case editrici che gli avevano chiesto e lo
avevano contattato nei mesi e negli anni scorsi, di pubblicare la IV
edizione delle Novelle brevi di Sicilia - che vedono rispetto
alle tre precedenti edizioni quattro nuovi racconti - come se fosse un classico che ha perso
i diritti d’autore, e senza chiedere loro alcuna fee rispetto alle
vendite che avrebbero fatto del cartaceo e/o della versione digitale.
Al momento le C.E. che hanno acquisito i diritti non esclusivi di pubblicazione, quelle che hanno pubblicato il libricino e quelle che lo pubblicheranno prossimamente, sono quelle a seguire.
DOVE ACQUISTARE IL CARTACEO, QUALI CASE EDITRICI HANNO ACQUISITO I DIRITTI NON ESCLUSIVI DI PUBBLICAZIONE, E QUALI HANNO PUBBLICATO LA “IV EDIZIONE” DELLE “NOVELLE BREVI DI SICILIA”:
“La Macina
onlus ed.”, Roma, ottobre 2020. “Novelle
brevi di Sicilia”, IV edizione,
https://www.lamacinamagazine.it/pubblicato-il-libro-novelle-brevi-di-sicilia/
“Rupe
Mutevole ed.”, Bedonia (Parma), novembre 2020. “Novelle brevi di
Sicilia”, IV edizione,
https://www.reteimprese.it/pro_A40124B396087
“Biblios
ed.”, Milano, dicembre 2020.
“Novelle brevi di Sicilia”, IV edizione,
https://www.bibliosedizioni.it/
“Bertoni
ed.”, San Biagio della Valle in
Marsciano (Perugia), “Novelle brevi di Sicilia”, IV edizione, in
press
https://www.bertonieditore.com/
“Qanat
ed.”, Palermo, in press. “Novelle brevi di Sicilia”, IV
edizione, in press
https://qanatedizioni.wordpress.com/la-casa-editrice/
“AMIA ed.”, Riano (Roma), “Novelle brevi di Sicilia”,
IV edizione, in press
“Casa Cărții de Știință” ed., Cluj-Napoca, Transilvania,
Romania, “Povestiri scurte din Sicilia”, in press
https://www.casacartii.ro/editura/
LE RECITE DELLE NOVELLE REALIZZATE DA 25 ARTISTI, ATTRICI E ATTORI:
Se invece il lettore volesse ascoltare i video-clip
da YouTube o da Facebook Watch, con tutti gli
artisti (sono oltre 25 attori e attrici professionisti e semiprofessionisti)
che hanno letto e interpretato i racconti e le novelle siciliani, li potrà
trovare nei link a seguire:
da YouTube:
“Audio-letture di oltre 100 Novelle e Racconti
siciliani” | Leggono 25 artisti: attrici e attori professionisti e
semiprofessionisti:
https://www.youtube.com/playlist?list=PLwBvbICCL565YQcCwPimBAFTcrgrKP0Zk
da Facebook Watch:
“Audio-letture di oltre 100 Novelle e Racconti
siciliani” | Leggono 25 artisti: attrici e attori professionisti e
semiprofessionisti:
https://www.facebook.com/watch/124219894392445/434295254615223
LE NOVELLE LETTE DA VINCENZO
BOCCIARELLI:
Da queste Play List di YouTube e di Facebook Watch
il lettore potrà trovare tutti i videoclip delle letture e
interpretazioni delle “Novelle brevi di Sicilia”, IV edizione, recitate
da un grande attore di teatro e di cinema, Vincenzo Bocciarelli, allievo di
Strehler e del Piccolo Teatro di Milano:
da YouTube
Vincenzo Bocciarelli – Play List su Canale
YouTube
https://www.youtube.com/playlist?list=PLwBvbICCL5662-6ruZ02UxhJaifaHYgqV
da Facebook
Vincenzo Bocciarelli – Play List su Canale
Facebook
https://www.facebook.com/watch/124219894392445/339522750427332/
Pagina Facebook ufficiale delle Novelle brevi di Sicilia:
https://www.facebook.com/novellebrevidisicilia/
L’AUTORE
ANDREA GIOSTRA:
Interviste
ad Andrea Giostra | Play List di YouTube:
https://www.youtube.com/playlist?list=PLwBvbICCL566fjtyqsPwctGuJ4YDekbKq
Interviste
ad Andrea Giostra | Play List di Facebook:
https://www.facebook.com/watch/124219894392445/2499554480294100/
Contatti Andrea Giostra
https://www.facebook.com/andreagiostrafilm/
https://andreagiostrafilm.blogspot.it
https://www.youtube.com/channel/UCJvCBdZmn_o9bWQA1IuD0Pg