I Frozen Farmer presentano il 3° album "Things to share", un sogno psichedelico. L'intervista

Dopo un lungo periodo dedicato all'attività live e alla composizione di nuovi brani, la band inizia a lavorare su un nuovo sound, sempre più contaminato, passando mesi a suonare e sperimentare per trovare il giusto equilibrio tra contemporaneità e tradizione folk.
Nascono così i 12 nuovi brani che compongono "Things to share" il terzo album dei Frozen Farmer, registrato al New Art recording studio di Saronno e mixato presso il Grooveit studio di Verbania, sul lago Maggiore. Il disco, che vede confermata la collaborazione di Tim Sparks (special guest in due brani) è in uscita a maggio per la Piesse groove records/Grooveit edizioni, accompagnato dal videoclip “The Shore”. L'intervista.

Parlateci del vostro terzo album. Che impronta avete voluto dargli?

Un sogno psichedelico che prende forma grazie agli strumenti e alle parole, un posto dove non si è mai stati prima, ma che nonostante ciò faccia sentire al sicuro chi lo ascolta. Una bolla di sentimenti al cui interno ci siamo noi che raccontiamo noi stessi e tutto ciò che ci circonda. Usiamo un linguaggio diretto e profondo, un linguaggio interiore che va interpretato da chi ascolta.

Quali sono i vostri cantanti di riferimento? 

Townes Van Zandt su tutti. Nessuno come lui sapeva raccontare cose complicate con tanta semplicità, mai scontato nelle parole e nella musica, un vero mito inarrivabile. Un altro riferimento importante è George Harrison, cantante e chitarrista che abbiamo sempre ammirato.

Qual è l’esperienza lavorativa che più vi ha segnato fino ad ora?

La produzione di questo nuovo album è sicuramente la più importante. C'è dentro tutto quello che avevamo da dire in questi ultimi anni, ma c'è anche di più, tipo le cose avremmo voluto fare, arrivare alla fine di questo lavoro ha segnato tutti noi in un modo che non si può spiegare, siamo andati oltre le nostre possibilità in diverse situazioni e ce l'abbiamo fatta.

Invece quella mai fatta e che vi piacerebbe fare?

Sarebbe bello condividere un palco molto importante e una registrazione con un'altra band di cui abbiamo stima e rispetto, questo sarebbe un motivo di grande soddisfazione.

Progetti futuri? 

Stiamo gettando le basi per la promozione del nuovo album appena pubblicato, in collaborazione ci stiamo organizzando in vista della prossima ripresa dei concerti per poter dare spazio al nostro lavoro.

Bio

I Frozen Farmer sono nati nel 2009. Dopo un primo periodo dedicato alla scrittura e all'arrangiamento delle proprie canzoni, nel Novembre del 2011 il gruppo entra alla Sauna Recording Studio per incidere cinque brani inediti, pubblicati dalla Ghost Records (Warner Chappell edizioni) a fine 2011. I testi raccontano storie di vita vissute da Francesco (voce e banjo del gruppo) durante un suo lungo soggiorno negli States. Le sonorità in cui le canzoni si immergono sono quelle della pura tradizione folk americana. Il debutto ottiene recensioni entusiasmanti ed un'ottima risposta del pubblico, così, dopo un periodo fitto di concerti, la band si rimette al lavoro su nuove canzoni.

Sul finire del 2012 i Farmer sono pronti a tornare in studio per cominciare la registrazione del nuovo album "Stay" (2014, Seahorse Recordings/Audioglobe distribuzione). Il disco conferma la forte passione del gruppo per il folk, ma allo stesso tempo rivela la molteplicità di influenze musicali che ognuno dei componenti riversa nell'arrangiamento finale dei brani, tracciando una linea ancora più decisa nel sound dei Frozen Farmer. Questo album vede inoltre la preziosa collaborazione di Tim Sparks (chitarrista statunitense che ha inciso diversi dischi per la Tzadik e ha cooperato, tra gli altri, con John Zorn, Bill Frisell, Marc Ribot e Greg Cohen) che, appassionatosi al progetto, ha partecipato alle registrazioni.

Anche questo lavoro trova un felice riscontro, le recensioni arrivano e sono un coro di apprezamenti, il singolo "Angels Melody" a luglio entra nella classifica "Indie Music Like" dei 100 brani più ascoltati in radio. 

Dopo un lungo periodo dedicato all'attività live e alla composizione di nuovi brani, la band inizia a lavorare su un nuovo sound, sempre più contaminato, passando mesi a suonare e sperimentare per trovare il giusto equilibrio tra contemporaneità è tradizione folk. Nascono così i 12 nuovi brani che compongono il terzo album dei Frozen Farmer, registrato al New Art recording studio di

Saronno e mixato presso il Grooveit studio di Verbania, sul lago maggiore.

Il disco, che vede confermata la collaborazione di Tim Sparks (special guest in due brani) è in uscita a maggio per la Piesse groove records/Grooveit edizioni, accompagnato dal videoclip “The Shore”.

Line up

Francesco Scalise :: vocals, banjo

Mattia Rizzato :: wurlitzer, hammond, synt, vocals

Sebastiano Rizzato :: guitar

Valter Violini :: bass, vocals

Giordano Rizzato :: drums

Fattitaliani

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