Il Dante Day è
stato commemorato anche a New York City
con una cerimonia e la deposizione di una corona di fiori presso la statua di Dante di fronte al Lincoln Center dal Comitato Italiano
per il Retaggio e la Cultura di New York, Inc. (IHCC-NY), in collaborazione con
l'Istituto italoamericano John D. Calandra, il Consolato Generale d'Italia a
New York e la Dante Alighieri Society di NY.
La scena davanti alla statua di Dante, circondata dagli alberi
spogli ma antesignani della primavera, richiamava l'immagine dell'inizio
dell’Inferno della Divina Commedia del Sommo Poeta: “Nel mezzo del cammin di nostra
vita mi ritrovai per una selva oscura, che la diritta via era smarrita.”
Tra gli illustri relatori il sindaco di New York, Bill de Blasio, che ha commentato: “Stiamo festeggiando il fatto che Dante
Alighieri è ancora vivo. Sì, l'anniversario è il giorno in cui ha lasciato
questa terra in forma fisica, ma la sua influenza è viva, vegeta e potente
oggi. Ecco, Dante Alighieri vive, e il suo effetto su di noi è molto profondo.
Sì, nella nostra famiglia onoriamo Dante Alighieri, ed è per questo che c'è un
Dante de Blasio…E pensiamo al significato, i 700 anni, cosa hanno significato
per questo mondo e cosa significa per noi italoamericani e italiani. Inoltre
celebriamo oggi un altro potente anniversario, il 160 ° anniversario dell'Unità d'Italia. Qualcosa che sentiamo,
contro tutte le sfide, contro l'oppressione straniera e l’imperialismo.
l'Italia si è unita. Per noi ciò che Dante significa è la bellezza della nostra
lingua, una unica unificante lingua, la lingua più bella del mondo. Fatemi
leggere una riga che si adatta a questo momento ... “e quindi uscimmo a riveder
le stelle.”
E’ stato letto durante la cerimonia un messaggio di
congratulazioni inviato dal ministro della Cultura italiano Dario Franceschini: "Celebrare Dante significa riconoscere il
carattere universale del padre della lingua italiana, la cui opera è amata e
tradotta in tutto il mondo. La vostra cerimonia al monumento dedicato al Sommo
Poeta al Lincoln Center di New York, oltre a dimostrare quanto sia forte il
legame della comunità italiana con le proprie origini, ha la capacità di
ricordare, in una delle grandi metropoli del nostro tempo, il valore dell’opera
dantesca. Ciò avviene in un anno particolare, in cui ricorrono i settecento
anni dalla morte di Dante e i centosessant’anni dall’Unità d’Italia. Qui è
importante ricordare che la celebrazione dei seicento anni dalla nascita di
Dante Alighieri fu la prima, vera grande ricorrenza unitaria: nel 1865, ad
appena quattro anni di distanza dalla proclamazione del Regno d’Italia, sorsero
ovunque monumenti dedicati al Sommo Poeta. Auguro pertanto a tutti voi ogni
successo alla vostra giornata nel segno di Dante."
La Vice Console d'Italia a New York Silvia Limoncini ha osservato: "Celebrare il 700 ° anniversario della morte di Dante a New York
sottolinea, ancora una volta, la straordinaria importanza di Dante nella
cultura, nella lingua e nell'arte italiane, i pilastri del nostro grande “soft
power.” Il Consolato Generale d'Italia a New York...celebra il genio di Dante e
il suo contributo fondamentale alla nostra diplomazia culturale… Ringraziamo di
cuore il Comitato per il Retaggio e la Cultura Italiana di New York che ha
organizzato questo evento, che ha uno straordinario significato simbolico,
soprattutto durante l'anno dedicato all'Anniversario dei 160 anni delle
relazioni diplomatiche tra Italia e Stati Uniti, a dimostrazione che le
comunità italiana e italo-americana di New York condividono un legame forte e
vibrante con la sua storia, lingua e cultura.”
Le Onorevoli Angela
Fucsia Nissoli Fitzgerald e Francesca
La Marca, membri del Parlamento Italiano, hanno inviato i loro saluti. Il
Comm. Joseph Sciame, presidente
IHCC, ha osservato: “La nostra
celebrazione del Dante Day è il primo di numerosi eventi che stiamo
pianificando per il 700 ° anniversario di Dante, che culminerà durante il mese
di Ottobre, dedicato al retaggio e alla cultura italiane. Il nostro Consiglio
di Amministrazione ha creato eventi a tema dal 1976, con l'obiettivo di
celebrare molti aspetti della nostra cultura. Con il padre della lingua
italiana come protagonista, non c'è festa migliore di Dante 700!"
Il Cav. Dr. Anthony
Tamburri, direttore dell’Istituto Italoamericano John D. Calandra, Queens
College / CUNY e presidente del Comitato della Società Dante Alighieri di New
York ha osservato che… “possono essere
passati 700 anni, eppure gran parte degli scritti di Dante Alighieri rimangono
pertinenti oggi come lo erano quando li scrisse. Il suo lavoro continua a
oltrepassare i confini di arte, cultura e politica."
L’Uff. Mico Delianova
Licastro, promotore del Dantedi` a New York e presidente del “team”
organizzatore dell'IHCC, ha commentato: "Sono cresciuto in Italia studiando Dante a scuola e leggendo la sua
Divina Commedia su un grande libro in edizione speciale con l'illustrazione di
Gustavo Doré, un regalo di compleanno dei miei genitori. Lavorare con i miei
colleghi del Consiglio di Amministrazione a questo primo evento per Dante 700 è
un privilegio personale molto speciale."
Il membro del consiglio di IHCC, Cav. Dott. Berardo Paradiso, e Presidente del
Comitato Italo-Americano per l'Educazione, ha introdotto il Prof. Luigi Ballerini, che ha fatto
osservazioni perspicaci su Dante e
la sua prima opera letteraria italiana, Vita
Nova. Studenti della Scuola d'Italia Guglielmo Marconi, alla presenza dei
loro insegnanti Eva Giannini e Flora Ghezzo, hanno letto versi
italiani e inglesi dalla Divina Commedia. Il 25 marzo 2021, le parole di Dante hanno
risuonato in tutta New York!