VIDEO
Dal 12 febbraio in radio, negli
store e sulle piattaforme digitali “RUGGINE”, il
nuovo singolo dei FRIJDA (On the set/Believe Digital). Un
esperimento che mischia l’attitudine rock dei Frijda con la tradizione folk
siciliana, qui magistralmente rappresentata dall’Orchestra Jacaranda e
dal “Cuntastorie” Melo Zuccaro. Prodotto da Luca Venturi,
per Prima La Musica Italiana, registrato, arrangiato e mixato da Carlo Longo,
presso il “Nuevarte Studio” di Misterbianco (CT), masterizzato da Claudio
Giussani “Energy Mastering” di Milano.
Un tuffo culturale nella Sicilia di fine
Ottocento. Una tempesta in mare, un attimo; una frazione di secondo talmente
breve da non essere quantificabile a livello temporale, ma che lascerà dei
segni eterni.
‹“Ruggine”, ispirato ai Malavoglia e al famoso concetto che sta alla base del “ciclo dei vinti” di Verga - dichiara Thor dei Frijda - non fa altro che paragonare la triste vicenda della famiglia di pescatori di Aci Trezza all’umanità intera, che, coinvolta nel caos generato dalla pandemia in atto, sta vedendo sgretolare, nella più totale impotenza, sogni, sacrifici e speranze concrete per il futuro. La canzone si apre con questa frase dello strillone: “Sintiti, sintiti, sintiti! Per ordine del Comando Militare, ha dato ordine do’ coprifocu. Nessunu po’ nesciri di intra, su non prima c’è il nuovo ordine del Conte!”›
Il video, per la regia di Simona Brancé, è
stato girato ad Aci Trezza (Città dei Malavoglia) e nel locale “Mercati
Generali” di Catania. Attore protagonista è il “Cuntastorie” Melo Zuccaro, che,
impersonificando la figura dello strillone di fine ‘800, avvisa la città del
coprifuoco imposto dal nuovo ordine proclamato del conte (ogni riferimento non
è puramente casuale). nel suo cammino incontra dei musici di strada e li
invita, anche malamente, a rispettare l’ordine in atto.
I musicisti (Piccola Orchestra Jacarànda),
fanno finta di ascoltarlo, ma si limiteranno a spostarsi da un’altra parte e
continueranno a fare quello che amano di più: suonare.
Il messaggio racchiuso nel videoclip è proprio
questo: la musica non vuole e non potrà mai essere privata della propria
libertà. Al di sopra di ogni legge, al di sopra di ogni tempo.
Ogni riferimento non è, neppure in questo
caso, casuale.
Frijda,
band siciliana, nasce a Catania nel 2003 da un'idea di Giancarlo
Sciacca (alias “Thor”), che dopo esperienze in alcune band rock
catanesi, ha sentito il bisogno di fare musica propria per poter soddisfare la
voglia di esprimersi e dare pace al suo animo irrequieto.
L’attuale formazione è composta appunto
da Thor (Giancarlo Sciacca) alla
voce, Gaetano Giuttari alle chitarre, Domenico
Cottone al basso e Edoardo Bonanno alla
batteria. Il genere è rock, un rock che prende ispirazione dalle band storiche
statunitensi e britanniche che hanno colpito la loro adolescenza, ma che si è
adattato all'evolversi del tempo e alle concezioni musicali dei nostri giorni e
del nostro paese.
Il nome “Frijda” non è altro che un
omaggio al pensiero artistico della pittrice messicana Frida Kahlo,
dal quale Giancarlo è rimasto molto colpito durante gli studi universitari. In
questa piccola donna lui vede un esempio di forza di vivere sovraumana
nonostante le difficoltà della propria esistenza, una forza che è evidente
nelle sue opere che “non dipingono sogni, ma cose reali”.
Attualmente la Band sta collaborando con
l’etichetta OntheSet di Luca Venturi, famoso produttore discografico. A
settembre 2018 è stato ufficialmente pubblicato il primo singolo “Mentre muori
di piacere” e ad aprile 2020 “Lo dedico a te”. A gennaio 2021 esce Ruggine il
nuovo singolo.
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