Diego Nicolosi: Sogni, racconti e poesie per tornare a vivere nel nuovo singolo “Il capitale della mia poesia”

Un lungo percorso di analisi quello di Diego Nicolosi, dove lo stesso artista segue le tracce del vivere secondo necessità, cercando di eludere lo spettro di apparati istituzionali e di leggi stabilite dalle multinazionali, atte a rimuovere i sogni per dar vita a protagonismi, competizioni, appartenenze.

 “Il capitale della mia poesia” il cantautore lo racconta così: ”Il mio interesse, più che rappresentare, è cercare di gettare le basi in ambito musicale di un modo di pensare che in Italia non viene né colto né valorizzato.” - continua – “un orizzonte di pensiero che non si presta ad alcun condizionamento/confezionamento/luogo comune, così invece ampiamente diffuso e radicato nella realtà multi-face del mainstream e persino in quelle etichette cosiddette “indipendenti”, dove il pensiero, piuttosto, si situa lontano, all’orizzonte.

Il progetto, nato con il supporto di un crowdfunding, è stato realizzato in collaborazione con il Maestro Clemente Ferrari (noto produttore ed arrangiatore di artisti come Fiorella Mannoia, Max Gazzè e Carmen Consoli) e masterizzato nello studio Energy Master di Milano.

 

Ad accompagnare il brano un videoclip, in uscita l’8 febbraio 2021 su Youtube, scritto e montato dallo stesso Artista insieme al videomaker Dan Persoglio, attraverso il quale si è voluto giocare sull’evocazione e l’ironia.

 

 


BIOGRAFIA

Cantautore e poeta di origini siciliane, pittore e curatore d’arte laureato all’università IULM di Milano alla Facoltà di Arti, Turismo e Mercati, nel 2009 prende parte alle semifinali a Roma del Concorso Nazionale “Musica Controcorrente” e a Rieti del “Premio Poggio Bustone” dedicato a Lucio Battisti.

Nel 2010, in collaborazione con il direttore d’orchestra Rai M° Valeriano Chiaravalle (arrangiatore di Tosca, Raf, Tiziano Ferro, Mika, ecc..), partecipa al Concorso Nazionale “Area Sanremo” nella città omonima con il brano “Settembre” (testo di Alessandra Carnevali), collocandosi tra i 50 finalisti in Italia gareggianti per il noto Festival della Canzone Italiana.

A partire dal 2013 si focalizza maggiormente sulle arti visive e all’allestimento e alla curatela di vari artisti nazionali e internazionali (Sam Francis, Armanda Verdirame, Dario Ballantini, Sepideh Sarlak ecc..). Dopo un lungo periodo di ricerca e di analisi, nell’estate del 2019, in collaborazione con l’arrangiatore Vito Astone decide di pubblicare il brano “Vale 'la pena’?”, con il quale prova ad introdurre, sia attraverso il testo che mediante i disegni (composti dallo stesso artista) un’analisi linguistica fuori dall’ordinario.

Nello stesso anno viene chiamato a prendere parte, insieme ad altri 7 artisti selezionati in tutta Italia, al progetto ReLove Mi in concomitanza con l’apertura del nuovo Experience Store Euronics (@Nova.Euronics) situato a Milano in Corso Ventidue Marzo 33 (ang. via Bronzetti), esibendosi nella nota Piazza Gae Aulenti (MI) con brani propri e del compositore Fabrizio Campanelli.

Nel 2020, in collaborazione con l'arrangiatore Vito Astone e con la supervisione del M° Valeriano Chiaravalle, a un passo dall'emergenza Covid-19 pubblica sulla rete il singolo “Con luce e tempo”: un inno alla scrittura e alla gioia della vita. Nell’estate dello stesso anno comincia a lavorare con il direttore d'orchestra Clemente Ferrari (arrangiatore di Fiorella Mannoia, Max Gazzè, Carmen Consoli ecc..) sul nuovo brano “Il capitale della mia poesia”.

Fattitaliani

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