Dal 25 febbraio in libreria e negli store digitali “Siciliani per sempre”, la collana antologica di Edizioni della Sera a cura di Giusy Sciacca e con la prefazione di Mario Venuti. Una raccolta di ventiquattro racconti di autrici e autori nati in Sicilia o che hanno scelto di viverci sposandone lo spirito e l’identità.
«Siciliani per sempre è una
sfida, prima passionale poi editoriale, in una terra che brilla per storia,
emozioni, tradizioni e colori. Dopo la fortunata esperienza con il precedente
volume su Catania, curato da Daniele Di Frangia con la prefazione
di Leo Gullotta, abbiamo voluto allargare lo sguardo all'intera
Isola, a tutto il popolo siciliano per sottolinearne e offrirne un lato
inedito, se possibile, attraverso il racconto breve declinato da 24 autori.
Un viaggio inaugurato
dall'intensa testimonianza di Mario Venuti, un sorprendente romanzo
corale che si snoda tra capoluoghi e paesini, tra memorie e sapori, tra misteri
e dialetti», afferma Stefano
Giovinazzo di Edizioni della Sera.
La Sicilia è da
sempre il cuore pulsante del Mediterraneo. Multiculturale e
multiforme, palinsesto ineguagliabile di bellezza artistica e naturale,
la Trinacria custodisce tutta l’eredità delle stratificazioni
culturali che nel tempo l’hanno plasmata. Sospesa tra il mito e la
realtà contemporanea, tra luoghi comuni e il desiderio di rinnovarsi, 24
tra le più talentuose penne del panorama letterario siciliano raccontano
una personale visione dell’identità siciliana: una Sicilia migrante e
accogliente, fedele e traditrice, vera e onirica, seducente e trascurata. Dal
racconto storico al fantastico, dal racconto di formazione al noir,
dall’introspettivo al giallo, l’antologia rispecchia una coralità di voci
letterarie diverse tra loro, ma sicure e orgogliose nel dichiarare il
proprio senso di appartenenza all’Isola.
Curatrice
del progetto è l'autrice Giusy Sciacca, che così spiega l’anima del progetto
affidatole da Edizioni della Sera: «Non esiste un solo modo per rappresentare
la profondità e la bellezza della cultura siciliana. La Sicilia è una fede, una
contraddizione ammaliante, una seduzione perpetua. Forse un’ancestrale
stregoneria o una patologia dell'anima. È la consapevolezza di appartenere a
quel luogo dove i miti si annidano ancora sui fianchi dell'Etna, dentro ogni
onda del Mediterraneo e rinascono nella bellezza di un'Isola senza confini.
Quando Stefano Giovinazzo mi ha proposto il progetto è a questo che ho pensato:
il modo migliore per rappresentare la Sicilia è rispettarne e rendere al
lettore la sua multiformità percorrendola lungo le tre coste e al suo interno
attraverso una narrazione inclusiva e corale. Le autrici e gli autori che ho
invitato hanno già una storia di scrittura alle loro spalle. Li stimo tutti
moltissimo e li ringrazio per aver accolto con entusiasmo la mia chiamata».
«Quando mi è stato chiesto di
scrivere la prefazione a Siciliani per sempre ho risposto subito di sì perché
indissolubile è il legame con la mia terra. Torno sempre a lei come Ulisse alla
sua Itaca». Queste sono le parole
di Mario Venuti, il raffinato cantautore siciliano, che ha accolto
l’invito della curatrice ad aprire con la sua profonda riflessione la
raccolta di racconti.
Stupiscono i nomi degli autori,
tutti di altissimo livello, da Leonardo Lodato che
dichiara: «Forse, con “Fast Forward” ho deviato dalla strada maestra,
ma il piacere di prendere parte a questa “compilation” di scrittori siciliani è
per me un tuffo nel cuore della nostra Isola. Un cuore che sta tanto nelle
viscere del Vulcano quanto nelle profondità del mare. Ecco perché ho premuto il
piede sull'acceleratore delle mie emozioni, nella speranza di riuscire a
trasmettere emozioni pure a chi non conosce questa terra, e a richiamare ad una
consapevole presa di coscienza chi ci vive e, spesso, non si accorge del regalo
che ci ha fatto l'esistenza lasciandoci nascere qui», a Salvatore
Massimo Fazio, che protegge il sentimento dell'amore puro con una vendetta
che mette i brividi gridando al miracolo insospettabilissimo:«È sempre
interessante quando ti propongono di far parte di una antologia. Per lo stesso
editore mi è capitato lo scorso anno, con “Catanesi per sempre” dove narrai una
storia creata nel quartiere dove sono nato e cresciuto, Cappuccini, sino a
migrare nella provincia etnea, romana e piemontese. Da quest’ultima mi sono
ispirato per il mio racconto in “Siciliani per sempre”, dove il messaggio
sarebbe quello di invitare a mettere ordine nelle menti astratte e ‘malate’,
non alludo a patologie, di certuni pseudo-tutto, spinti da viscerale arroganza
che nulla hanno a che fare con l’ironia, e che anche in tema di sentimenti si
arrogano il diritto della prepotenza e della verità. In tutto ciò, la
bellezza degli ambienti e dei personaggi con un personale cameo che onora la
scrittura di Roberto Saporito, albese e autore di “Come una barca sul cemento”.
Contento di aver letto i nomi con cui sono in compagnia. Chiesi alla curatrice
se potevo saperli in anticipo, mi disse no. Meglio così».
Le autrici e gli autori che hanno
aderito all’antologia hanno scritto la propria dichiarazione d’amore all’Isola
esprimendosi con il proprio timbro letterario, certi di essere “Siciliani
per sempre”.
La Sicilia c’è ed è tutta.
ELENCO
AUTORI E TITOLI DEI RACCONTI
Marta Aiello - “Circolo”
Stefano Amato - “It’s beautiful”
Linda Barbarino - “Aρπαγή”
Letizia Bilella - “Itaca”
Vladimir Di Prima - “Le interferenze”
Salvatore Massimo Fazio - “Distonie siculo-piemontesi, all’ombra del
vulcano e delle Alpi”
Sal Ferranti - “Leggende di una vecchia stazione negli
Iblei”
Viviana Fiorentino - “Il segreto”
Alessia Franco - “A ridere forte”
Vincenzo Galluzzo – “La veste da camera”
Camille Guillon-Verne - “Il labirinto”
Francesco Lisa - “Nel nome della madre”
Leonardo Lodato - “Fast forward”
Francesca Maccani - “Cenerentola”
Angelo Orlando Meloni - “Essi fetono”
Alberto Minnella - “Una questione personale”
Luciano Modica - “La stessa paura”
Anita Pulvirenti - “Non andare, rimani”
Grazia Pulvirenti - “Nell’arte sol perfetta…”
Luca Raimondi - “Il complotto del Cosmorama”
Gaetano Schinocca - “Ucronia degli aggrottati”
Giusy Sciacca - “La sigaretta di Nino”
Jim Tatano - “L’incontro”
Ettore Zanca - “Troppu scrusciu”