Il testo racconta la storia di Maria, una giovane ragazza impaurita costretta a partorire in una stalla ma, nonostante tutto, c’è una luce di speranza, l’arrivo di un angelo messaggero che indica una via di uscita. “Ecco il legame tra l’esperienza vissuta da Maria – racconta don Roberto - e le difficoltà che stiamo vivendo oggi nella nostra società: abbandono, solitudine, povertà, pandemia, violenza. Ma chi è l’angelo oggi? Sono le persone concrete che portano messaggi di amore, pace e di speranza. La vita è fatta di problemi – continua don Roberto - e sempre dovremo fare i conti con la malattia, la morte, l’ingiustizia, le pandemie e i fallimenti. Tutte queste fragilità non sono però una sconfitta ma possono diventare l’occasione perfetta per rinascere, incontrarsi, amarsi e far emergere la più bella tra tutte le virtù: la speranza.” La canzone vuole far ricordare la gioia che si trova nell’amicizia, nella gentilezza e nella generosità.
Il brano, registrato agli Angel’s Wings Recording Studios da Nico Odorico, ha visto la partecipazione dei musicisti: Carlo Ponte (basso), Marco Fanutti (sax), Christian Fantini (chitarra), il coro “The Sounding Stars” diretto da Alessandro Pozzetto. Il video, realizzato dal video maker Matteo Turco, è stato girato fra i paesi di Galleriano, S. Maria e Sclaunicco e vuole valorizzare la terra friulana con i suoi magnifici paesi e campagne.
Biografia
Don Roberto Rinaldo, classe 1977, è l’ultimo di 4 figli, originario di Treviso ed è sacerdote dal 2014, ordinato in Polonia a Varsavia dopo aver terminato gli studi presso un Seminario Missionario Internazionale di Varsavia. Dal 2018 è parroco di Galleriano, Santa Maria e Sclaunicco di Lestizza, e durante il lungo periodo di lockdown si è scoperto cantautore rock. I lunghi mesi passati in solitudine nella sua casa/canonica a Galleriano li ha dedicati a scrivere canzoni. E’ così che ha ritrovato una grande passione che lo accompagna fin da bambino ma che non ha mai espresso apertamente: la musica.
A luglio 2020 è uscito il suo primo disco di inediti intitolato “Libertà”.
Nei suoi testi c'è sofferenza, causata dalla realtà nuda e cruda che ci circonda, ma anche amore che nasce dall'incontro con il trascendente e con l’altro, il prossimo, che si identifica nell’amicizia vera e consolidata o nell’empatia verso il povero anonimo dimenticato da tutti.
A dicembre 2020 esce il singolo “Tornerà la luce” che si discosta completamente dall’iniziale imprinting cantautorale del primo album. Il nuovo brano è qualcosa di nuovo, molto moderno ma soprattutto profondo.