Sanremo Giovani, Gaudiano: una voce deve essere sincera. L'intervista di Fattitaliani

Gaudiano, uno dei 20 semifinalisti di AmaSanremo, si esibirà all’interno delle 5 puntate di “AmaSanremo”, trasmesse dalla storica Sala B di via Asiago su Rai1 e Radio2, fino a giovedì 26 novembre, alle 22.45. Pugliese di nascita e milanese d’adozione, Gaudiano si presenta con "Polvere da sparo" una canzone pop dalla forte identità, caratterizzata da ritmiche incalzanti, per affrontare in modo autentico, viscerale, tagliente, uno dei tabù della nostra società: il dolore per la perdita di una persona amata. Ne parla a Fattitaliani: l'intervista.

Presentarsi alla gara con "Polvere da sparo", un brano così personale, potrebbe essere anche rischioso?

L’unico rischio che sto correndo è quello di essere visto per quello che sono e sinceramente credo sia l’obiettivo da perseguire per ognuno di noi.

Quale esperienza reputi ti abbia formato di più al raggiungimento di questa tappa importante?

Credo che siano tante le cose che mi hanno portato fino a qui. Non amo guardami alle spalle, perché ho sempre il timore di distrarmi, ma so per certo che l’esperienza teatrale è in assoluto la migliore formazione che io potessi desiderare.

Che significato assume per un giovane artista "Sanremo Giovani"?

Dipende dal giovane artista, non credo sia la stessa cosa per tutti. Io per esempio sono arrivato qui partendo dal basso, senza essere passato da altri amplificatori per popolarità. Quindi di conseguenza per me il Festival rappresenta la prima grande possibilità di farmi conoscere.

A posteriori, secondo te quali elementi ti hanno permesso di accedervi?

Credo che risieda tutto nella verità delle storie che le canzoni raccontano. Io ho raccontato la storia dell’esperienza più traumatica della mia vita e questo può aver aperto un canale con chi ha ascoltato.

Come giovane fruitore di musica pensi che il Festival di Sanremo sia ancora rappresentativo delle tendenze e delle novità in campo discografico?

Credo che il Festival negli ultimi anni stia facendo veramente passi da gigante, comportandosi un po’ come il papà che cerca di capire i figli. È un tipo di sforzo che dovremmo apprezzare, perché forse è proprio grazie a questo sforzo che oggi arrivano sempre meno proposte di “canzoni sanremesi”.

C'è qualche canzone sanremese che ti ritrovi a canticchiare o ami particolarmente?

Andando indietro a qualche edizione fa, riascolto sempre con piacere le canzoni di Renzo Rubino e Raphael Gualazzi.

Al di là di specifiche occasioni come questa, quale può essere quella caratteristica che fa emergere davvero una nuova voce?

La voce deve essere sincera come quello che diciamo. Basta questo.

Quali progetti, che idee ti aspettano dopo la manifestazione?

Lavorerò alle registrazioni delle canzoni che insieme a Polvere da sparo andranno a comporre il mio primo album.

Quando affronti una gara o una selezione dici a te stesso «ce la devo fare» oppure «l'importante è partecipare»?

Quando arrivo al blocco di partenza so sempre di aver fatto tutto quello che andava fatto. A quel punto il risultato non conta più perché non avere rimpianti è la più grande delle vittorie. Giovanni Zambito.

Biografia:

Luca Gaudiano nasce a Foggia il 3 dicembre del 1991, da madre docente di lettere e papà ingegnere. Ed è proprio suo padre ad iniziarlo alla musica, regalandogli una chitarra per il suo quindicesimo compleanno. Dopo il diploma, si trasferisce a Roma per approfondire gli studi musicali. Vive alcune soddisfacenti esperienze nell’ambito del teatro musicale e decide di concentrarsi sulla sua musica. Negli ultimi tre anni ha accompagnato verso la fine terrena suo padre, che ha lottato senza rancore e con estrema dolcezza contro un tumore al cervello. Si definisce “un reduce di guerra salvato dalla musica”. L’esperienza traumatica lo induce a trasferirsi a Milano, dove trova ispirazione per la produzione dei suoi brani, che registrerà insieme al producer Francesco Cataldo, grazie all’incontro con Adom Srl e Leave Music. Il 25 settembre 2020 debutta con un 45giri digitale. “Le cose inutili” (Leave Music), con all’interno un lato A, “Le cose inutili”, singolo di punta dell’esordio scritto durante lockdown, e un lato B, “Acqua per occhi rossi”. Si presenta a Sanremo Giovani con “Polvere da sparo” ed è selezionato tra i 20 finalisti di AmaSanremo.

Fattitaliani

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