Accogliere è un gesto di accompagnamento
I padri separati sono persone che soffrono e che vivono momenti di particolare difficoltà. Per stare accanto a loro, è stata inaugurata a Mazara del Vallo “Casa Betania”, prima struttura nata in diocesi con il contributo di Caritas italiana, che ha stanziato 50mila euro per la ristrutturazione e l’arredo di un intero appartamento, donato da una coppia, che potrà accogliere sino a 4 papà contemporaneamente – spiegano dalla stessa diocesi – fornito di “due stanze da letto, una cucina, un salone con divano e tv, un bagno con doccia”. Accogliere gratuitamente queste persone, spiega il vescovo di Mazara, monsignor Domenico Mogavero, “vuole essere un ‘gesto’ di accompagnamento, uno stargli vicino per un periodo della loro vita, aiutandoli”. Un sostegno che non si limita ad assicurare un tetto, ma che garantisce anche un supporto morale e psicologico, con la presenza di un assistente sociale, di un legale, di una psicologa e di un responsabile della struttura.
Casa Betania permetterà il ritorno alla vita
“Il nostro scopo è quello di accogliere fraternamente i papà e i mariti separati, facendoli sentire a proprio agio in un ambiente accogliente”, spiega Girolamo Errante Parrino, direttore della Caritas diocesana che, a Vatican News, racconta come l’iniziativa sia nata dal fatto che oggi, ancor di più a causa del Covid-19, si sia reso necessario dare conforto, amore e serenità a persone che necessitano. “L’obiettivo – prosegue – è quello di accompagnarli per poterli far rientrare nella società, reinserirli nel contesto civile in un modo bello, per farli tornare serenamente a vivere la vita”.
Francesca Sabatinelli, Vatican News, 10 novembre 2020.