Braschi, il nuovo singolo "Buon Tutto" nato quasi per caso

Fattitaliani
Disponibile su tutte le piattaforme streaming BUON TUTTO (Effe, distribuzione Artist First), il nuovo singolo di BRASCHI, cantautore attivo dal 2014 con alle spalle, tra le altre cose, la partecipazione alla 67esima edizione del Festival di Sanremo con il brano Nel Mare Ci Sono I Coccodrilli.


Durante il lungo periodo di quarantena, mentre era al lavoro sui brani del suo nuovo album, Braschi ha ritrovato una canzone lasciata nel cassetto molto tempo prima. Quasi un segno del destino, visto che Buon Tutto appare come il miglior augurio possibile dopo un momento così drammatico.
Ecco la nascita di Buon Tutto nelle parole dello stesso Braschi:
«Il 26 giugno esce la mia nuova canzone. Si chiama Buon Tutto ed è nata quasi per caso. Durante questi mesi di clausura, come tutti, mi sono messo a sistemare un po' di cose che avevo lasciato da parte. Quel genere di cose che pensi di mettere in ordine non appena ne avrai il tempo. Tra le tante cose accatastate, ho scoperto così di avere un vecchio hard disk che non ricordavo nemmeno di più di possedere. Una volta aperto, la memoria è volata immediatamente a tre, quattro anni fa. Ai tempi, avevo registrato l'idea per un ritornello che diceva: “tanta fortuna, buon tutto”, quasi fosse un mantra o una preghiera. Risentendola ad anni di distanza, non ci ho messo molto a capire che si trattava della preghiera giusta da fare uscire in questo momento, dopo questi mesi di stasi delle nostre vite. Per tentare di tornare a quello che eravamo e riprenderci il nostro passo naturale. Il passo successivo è stato quello di scrivere le strofe, che sono uscite di getto, come se le parole non aspettassero altro che uscire dalla mia penna. Ne è venuta fuori una canzone che rispecchia perfettamente entrambi gli aspetti principali dei mesi passati in reclusione: la solitudine e la speranza. Un inno, un tormentone punk, se vogliamo dire così. Fondamentale, in ogni senso, l'apporto di Giovanni 'Giuvazza' Maggiore, che più di ogni altro ha creduto che Buon Tutto dovesse venire alla luce. Se non altro perché anche il fato ci aveva messo del suo affinché ciò avvenisse. E si sa, a certe cose non ci si può opporre. Io e Giuvazza abbiamo lavorato sodo insieme, prima virtualmente e, quando il virus ce l'ha permesso, fianco a fianco nei suoi studi sopra le colline di Santarcangelo di Romagna. Il lavoro è poi continuato a Roma, dove abbiamo effettuato i mixaggi e ha trovato infine conclusione a Miami, dove ha avuto luogo il processo di mastering. “Ci vediamo domani in una notte migliore di questa”, ci toglieremo la mascherina, torneremo a guardarci in faccia e forse a quel punto non avremo più bisogno di fingere nulla. Con tutte le conseguenze del caso.»

BUON TUTTO
(Federico Braschi)
Braschi: Braschi: Voce
Giuvazza Maggiore: Chitarra, Programmazioni, Produzione Artistica
Alberto Amati: Basso
Massimo Marches: Chitarra
Fabio Grande: Mix
Antonio Baglio: Mastering
Ed. Effe
Distribuzione Artist First
Biografia: 
Braschi è un cantautore romagnolo di 29 anni, un tipo che scrive le canzoni che canta, la cui storia artistica si snoda tra Santarcangelo di Romagna e gli Stati Uniti.
Nel maggio 2014 esce Richmond, il suo primo EP composto da 4 tracce registrate a Richmond in Virginia. Nel progetto sono presenti collaborazioni importanti con musicisti del calibro di Joey Burns e Jacob Valenzuela, membri del gruppo Calexico che si sono scoperti fan di Braschi dopo averne ascoltato i provini attraverso JD Foster, produttore responsabile del suono della band statunitense, che ha lavorato anche con Vinicio Capossela e Marc Ribot. Braschi ha poi portato Richmond in tour, prima negli Stati Uniti (tra New York, Washington DC, Philadelphia e Richmond) e, in seguito, in tutta Italia. Tra il 2014 e il 2015, il giovane cantautore è stato in tour con Dan Stuart, leader dei Green On Red, con i Nobraino e con la sua band. Nel 2016 è arrivato in finale alla XXVII Edizione del Musicultura Festival, con il brano Acqua E Neve. Tra gli otto finalisti di Area Sanremo 2016, Braschi ha ottenuto l’accesso diretto alla 67esima edizione del Festival di Sanremo e ha partecipato con il brano Nel Mare Ci Sono I Coccodrilli nella categoria Nuove Proposte. Nel 2017 esce il disco Trasparente per iMean Music & Management e distribuito da Artist First seguito dai singoli Nel Mare Ci Sono I Coccodrilli Acqua E Neve. Tra la primavera e l’estate Braschi si è esibito live in tutta Italia, partendo dal bagno di folla del prestigioso concerto del Primo Maggio a Roma, per aprire poi i concerti de Le Luci Della Centrale Elettrica, Francesco Gabbani e Fabrizio Moro. Il suo ultimo singolo, Il Cuore Degli Altri, risale all'estate del 2019.
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