Internet Haters e Trolls di Andrea Giostra. La recensione di Maria Teresa De Donato

“Internet Haters e Trolls” di Andrea Giostra: Come l’uso malsano di Internet ha trasformato i social in armi micidiali per attaccare chiunque venga preso di mira. Recensione di Maria Teresa De Donato.


Internet aveva già rivoluzionato il nostro Mondo, annullando di fatto le distanze e facilitando l’accesso alle informazioni. Il successivo arrivo dei social ha ulteriormente contribuito alla divulgazione delle notizie e alla possibilità di entrare in contatto, tramite un semplice click, più o meno con il resto dell’umanità. E benché internet e i social, quando usati con intelligenza, educazione e senso di responsabilità siano strumenti estremamente utili per informare e comunicare, l’uso malsano che alcuni ne hanno fatto e ne stanno facendo, li ha trasformati in armi micidiali – a volte anche violente, se non dal punto di vista fisico, quantomeno da quello psicologico – atte ad attaccare chiunque venga preso di mira per una qualsivoglia ragione.
In maniera molto semplice, ma altrettanto accurata ed efficace, gli autori del saggio “Internet Haters e Trolls” a cura Andrea Giostra - che si può scaricare in pdf gratuitamente online da questo link di Google Drive https://drive.google.com/file/d/1pDxyYwEJ7vnOFMjfBSQDrI9olaMCz5lT/ - ci spiegano dettagliatamente chi sono, perché odiano e come difendersi dagli Internet Haters (I.H.), ossia “quelli che odiano su Internet”, e dai Trolls, cioè coloro che utilizzano Internet e i social manifestando, attraverso commenti, post e messaggi, una spiccata attitudine a provocare, irritare, offendere, intimidire, calunniare, delegittimare e danneggiare la persona che hanno nel mirino.
A queste due categorie va aggiunta quella degli “Internet Lovers”, ossia “quelli che amano su Internet” e che si distinguono in due gruppi: il primo composto di gente onesta che usa i social per cercare amicizia e, perché no, anche relazioni sentimentali e amore, ed il secondo, costituito da persone che, al contrario, sono prive di scrupoli. Queste ultime, esaminando attentamente post, video, messaggi e commenti pubblicati da altri, riescono a identificare il loro lato debole e, di conseguenza, a truffare, manipolare, plagiare e a volte anche a derubare le loro vittime.
Il mondo virtuale con i suoi “fake profiles”, “nicknames” e chats” funge da scudo proteggendoci – almeno apparentemente – dall’esporci direttamente al nostro interlocutore e, di conseguenza, dalla necessità di assumerci la responsabilità per le nostre azioni creando, di fatto, un’infinità di situazioni che, se non prevenute, diventano non impossibili, ma quantomeno difficili da gestire.
Alle vittime, come ai carnefici, possono appartenere individui di ogni etnia, strato sociale, cultura, professione, ideologia politica, religiosa e quant’altro.
A prescindere da quali siano i profili psicologici e, quindi, le conseguenti lacune personali di coloro che usano i social allo scopo di danneggiare il prossimo – quindi paura, noia, profondo senso di solitudine, di scarsa stima di sé stessi, di frustrazione per i propri fallimenti ed insuccessi e conseguente gelosia e/o invidia nei confronti degli altri – il modo migliore di procedere è usando cautela. Questo è il suggerimento che gli autori di questo saggio rivolgono ai lettori, soprattutto a coloro (generalmente donne) che possono facilmente cadere nella trappole di facili e sottili lusinghe con cui vengono abbindolati diventando spesso vittime di frodi non solo sentimentali ma anche finanziarie.
Le tattiche generalmente utilizzate dagli Internet Lovers, Haters e Trolls sono facilmente identificabili, così come lo sono i tratti sia delle loro personalità sia di quelli delle vittime. Essere informati, sviluppare consapevolezza che aiuti a riconoscere sin dall’inizio possibili segnali di un eventuale pericolo ed il conseguente giusto comportamento da adottare in ogni caso sono tutti aspetti che vengono considerati in questo libro la cui lettura, proprio per le sue tematiche e per le soluzioni pratiche che offre, consiglio a tutti. Prevenire è sempre meglio che dover poi curare.

SINOSSI:
"Internet Haters e Troll. Chi sono, perché odiano online, come difendersi". È un saggio che scritto nel 2017 perché alcuni degli autori furono vittime di una Troll. Fu così che vollero capire e studiare questo fenomeno social. In letteratura italiana allora (nel 2017) non c'era quasi nulla e dovettero leggere decine e decine di articoli nord-europei e statunitensi, oltre a vedere diversi documentari su YouTube, di cui uno bellissimo e davvero molto interessante, che viene riportato nel libro, del regista svedese Kyrre Lien che fece un lavoro che durò 4 anni e produsse e realizzò questo interessantissimo documentario - https://www.youtube.com/watch?v=8JyTW4Rg2tE -. È un saggio, “Internet Haters e Trolls”, scritto a più mani che tratta fondamentalmente 3 tipologie di soggetti: Internet Hater, Troll, Internet Lover. Tre profili molto diversi tra loro, e leggendo il testo si capisce bene perché. Un capitolo è dedicato a come difendersi online da queste persone. È un saggio consigliato da Wikipedia alla voce Troll Internet ( https://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet) )

Questo a seguire il link della Cartella di Google Drive dal titolo “Libri x MobM_Andrea Giostra” dalla quale scaricare gratuitamente il saggio e altri 3 libri in pdf:

Oppure il saggio si può scaricare gratuitamente e separatamente da questo link di Google Drive:
Internet Haters e Trolls:

Pagina Ufficiale Facebook del saggio “Internet Haters e Trolls”:

Pagina Google Blogspot “Andrea Giostra FILM” per la lettura gratuita online del saggio “Internet Haters e Trolls”

Il documentario citato nel saggio: “The Internet Warriors” docu-film di Kyrre Lien, 2017

Maria Teresa De Donato, Ph.D.
Naturopath, Life Strategist, Author
Skype: dedoholistic


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