Firenze, Danieli e De Sio tristi e sole ne "Le Signorine" di Gianni Clementi. La recensione di Fattitaliani

Gianni Clementi, autore prolifico e sempre attento ad argomenti attinti dalla realtà, rielaborati attraverso i dialoghi per esaltarne il nucleo, ne "Le Signorine" in scena al Teatro della Pergola di Firenze fino a domenica 9 febbraio, con la regia di Pierpaolo Sepe, mette in evidenza le dinamiche fatte di sentimenti contrastanti, paure, retaggi infantili e culturali di una piccola famiglia formata da due sorelle zitelle, le "perfette" Isa Danieli e Giuliana De Sio.

Le due attrici incarnano un modello di relazioni parentali che si basano certo sul legame di sangue, ma anche sulla forza dell'abitudine, sugli interessi pratici in comune, sulla costruzione di uno stile di vita figlio del contesto in cui vivono.
La prima parte dello spettacolo, sebbene incentrata su gag, battute, mimiche che suscitano risate e divertimento, è comunque una sorta di prolessi del secondo atto e del finale che attende lo spettatore. 
Quanta tristezza s'intravede nella gestione che le due sorelle fanno della propria vita. Rosaria (Isa Danieli) e Addolorata (Giuliana De Sio) portano avanti una piccola storica merceria in un vicolo di Napoli, fra mille difficoltà causate dall'invasione dei negozi cinesi che svendono tutto e offrono a 2€ le camicie alla clientela, mentre loro fanno pagare 4€ un semplice bottone.
La sorella maggiore cerca di far quadrare i conti impedendo all'indole spendacciona di Addolorata di strafare: le nega quindi un vestito nuovo per andare a un matrimonio, le rinfaccia di tenere accesa la tv e usare il telefono facendo così lievitare le bollette, rifiuta di acquistare un'aspirapolvere e di utilizzare la lavatrice comprata da un anno.
La prospettiva del carattere vessatorio di una e della personalità della vittima dell'altra si rovesciano nella seconda parte della rappresentazione e realizzano quella presa di coscienza che s'intuisce nella prima. 
Qui, al di là dei risparmi bancari, della condizione fisica precaria di entrambe, della globalizzazione che minaccia la piccola attività commerciale, si ritrae la povertà culturale, la solitudine, l'incapacità a tessere relazioni sociali e umane delle protagoniste, che rispecchiano tanti di noi e il modo di vivere di molti nuclei familiari.
Una storia che ti lascia tanto amaro in bocca. Giovanni Zambito.

Teatro della Pergola
Da martedì 4 a domenica 9 febbraio (ore 20:45, domenica ore 15:45)
Nuovo Teatro diretta da Marco Balsamo in coproduzione con Artisti Riuniti srl presenta Isa Danieli e Giuliana De Sio in «Le signorine» di Gianni Clementi; la voce del Mago è di Sergio Rubini; scene Carmelo Giammello; costumi Chiara Aversano; luci Luigi Biondi; regia Pierpaolo Sepe

Durata: 2h, intervallo compreso.

Biglietti da 13 a 37 euro. Biglietteria Via della Pergola 30, Firenze, 055.0763333, Dal lunedì al sabato: 9.30 / 18.30 - biglietteria@teatrodellapergola.com. Circuito BoxOffice Toscana e online

 interpretano «Le Signorine» di Gianni Clementi, una commedia diretta da Pierpaolo Sepe. La voce del Mago è di Sergio Rubini. Un testo irriverente e poetico che evidenzia come la famiglia sia il luogo dove si può dare il peggio di noi, senza il rischio di perdere i legami più importanti.
Fattitaliani

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