DAZIO racconta il disco "Come fanno gli animali". L'intervista

"Fare un disco riflessivo al giorno d'oggi è davvero una prova di amore e di coraggio per chi come me crede in quello che fa anche andando contro tutto, contro le tendenze e forse contro i bisogni della gente...

Ho avuto la fortuna e il piacere di viaggiare molto in questi ultimi anni, E' davvero incredibile quello che si riesce ad imparare in poco tempo semplicemente scollandoci dalle nostre abitudini... E’ un’estrema fonte di ispirazione conoscere nuovi luoghi, apprendere la storia, osservare le persone, sentirle e immaginare le ipotetiche storie alle spalle.
Ho fatto questo nuovo disco che si intitola Come fanno gli animali...
Non è giusto dover spiegare il perché di qualcosa. Soprattutto quando si parla di musica di arte è sempre tutto soggettivo. Ho voluto fare questo disco così come fanno gli animali, in modo istintivo. Ho cercato un suono e sono arrivato a una conclusione.
Come fanno gli animali è un disco di storie, sentimenti e riflessione, e' una sfida, non e un disco per tutti, oggi la musica è veloce se non ti fa muovere il culo viene messa da parte e le canzoni sono già vecchie dopo un mese.  Però c'è anche tanta gente a cui ancora piace emozionarsi e vivere ogni momento, io generalmente per la mia musica confido in queste persone!". L'intervista.
Parlaci dell'album. Che impronta hai voluto dargli?
Anche se non si direbbe ascoltando il mio album, sono un chitarrista jazz, ma la mia più grande passione è la composizione e la produzione audio e video. Da bravo producer quindi ho l’obiettivo di perfezionare la mia tecnica il più possibile, cercando di rispettare il mio lato artistico. La musica che lega più con il mio animo e le mie parole è senza dubbio quella pop, quella più diretta, quella che “va”. Ho suonato di tutto nella mia vita, linguaggi musicali assurdi, forme prog. Cose che capivo solo io e chi suonava con me, ma per questo disco ho pensato a qualcosa di più diretto e istintivo; non mi sono perduto negli arrangiamenti e  ho voluto fare qualcosa che potesse arrivare a tutti o quasi. Ho cercato sempre di mantenere quelle che secondo me sono delle finezze,  spero che la gente le percepisca.
Quali sono i tuoi cantanti di riferimento? 
Ho così tanta musica in testa che in tutta onestà non è facile rispondere, però non ho mai compreso chi dice “ascolto di tutto”. Vuol dire che in realtà non ascolti niente e se l’artista in questione è anche bravo, vuol dire che è un paraculo ;-) nel 2020 nessuno è un genio con le vocazioni divine. La scena musicale italiana e americana del pop e indie rock che arriva dal 2015 ad oggi, mi ha sicuramente conquistato e le produzioni che ho studiato di più sono quelle di Giorgio Poi, Calcutta, Paul Cherry, alcuni dischi dei Beatles, David Bowie. Adoro il suono di Tom Mish e dei Vulfpeck e adoro il più grande personaggio musicale di tutti i tempi: Tom Waits. Da un pò di tempo a questa parte sto provando molto piacere a produrre musica simile alla trap.
Qual è l’esperienza lavorativa che più ti ha segnato fino ad ora?
Suono in giro dal 2005 circa, come chitarrista ho suonato in tanti progetti. Ho fatto di tutto, dai club, i concorsi, le super marchette, i palchi più grandi. Ho collaborato live e in studio anche con musicisti molto noti, ma sempre come musicista. Come cantautore esco da relativamente poco tempo.
Invece quella mai fatta e che ti piacerebbe fare?
non ho particolari esperienze da voler fare, il mio intento è arrivare dritto alle orecchie delle persone per dirgli senti questo! La cosa che vorrei fare poi è suonare tanto, Riempire un palazzetto sarebbe fico, uno stadio sarebbe troppo, ma un palazzetto sarebbe un bel sogno che si avvera :)
Progetti futuri? Farai un tour? 
Sono continuamente all’opera come musicista e produttore. “Come fanno gli animali” è un disco composto 8 brani scelti tra più di 15 a cui ho lavorato nell’ultimo anno e proprio in questo periodo sto lavorando a delle registrazioni in presa diretta. Sto cercando di organizzare un piccolo tour ma è complicato, ci sto lavorando!

BIOGRAFIA

Dazio 1986 è un cantautore musicista, nonché produttore musicale romano.

Dopo aver svolto studi professionali in chitarra jazz e composizione comincia a suonare in diversi progetti musicali con molti musicisti della capitale.

Nel 2015 pubblica il suo primo disco “Il sole della mezza” per Hydra music, 

Ad oggi svolge il suo lavoro di musicista, insegnante di musica e produttore musicale.

Collaborazioni rilevanti palco e studio: Etruska jazz, Meganoidi, Statuto, Blue Beaters, 99 Posse, Roy Paci, All right Mama, Radici nel cemento.
Fattitaliani

#buttons=(Accetta) #days=(20)

"Questo sito utilizza cookie di Google per erogare i propri servizi e per analizzare il traffico. Il tuo indirizzo IP e il tuo agente utente sono condivisi con Google, unitamente alle metriche sulle prestazioni e sulla sicurezza, per garantire la qualità del servizio, generare statistiche di utilizzo e rilevare e contrastare eventuali abusi." Per saperne di più
Accept !
To Top