
Francesco
Incandela racconta così “Flow Vol.1” (tracklist:
“Camel Loop”; “Gadir”; “Oversound”; “Drumatic”; “Dream 70”), in
uscita per Tip Off Records, nuova
etichetta discografica palermitana: "Un
violino protagonista come narratore di racconti che si
evolvono in modo sempre inaspettato ora traendo spunto da moduli ritmici, ora da
intuizioni melodiche. Il suono diventa mezzo per costruire atmosfere e immagini
scaturite dall'intuizione del violinista compositore, che sfrutta e vive in
modo trasversale le attitudini del suo strumento, ponendo al centro del
linguaggio la costruzione, senza mai perdere il gusto per l’improvvisazione.
Francesco
Incandela (violins,
electric tenor guitar,synth) è stato affiancato da Luca La Russa (bass), Vincenzo Lo Franco (drums) e Simona
Norato (voice in “Oversound” e keyboard in “Drumatic”). Il brano è stato
registrato da Angelo Di Mino e
missato da Valerio Mina al Blackstar
Recording Studio, e masterizzato da Alessandro "Gengi" Di Guglielmo
all’Elettroformati.
Note
biografiche: Francesco Incandela nato a Palermo classe ’83, nel 2006 si diploma
in violino al Conservatorio di Musica
“V. Bellini" di Palermo e nel 2009 consegue la laurea specialistica di II° livello in “Discipline Musicali”
indirizzo Interpretativo/compositivo presso il Conservatorio di Musica “S.Cecilia” di Roma.
Musicista sempre
in bilico tra cultura classica, musica
pop e improvvisazione, in ambito classico suona per vari enti e con diverse
orchestre e formazioni come il “Festival Mediterranea” di Gozo (Malta), l'Orchestra da Camera “Gli Armonici”
diretta da Umberto Bruno, gli “Amici
della Musica” di Palermo, Termini Imerese (PA), Pescara, Sulmona,
Campobasso, Trapani, l'Orchestra
Giovanile “L.Cherubini” diretta da Riccardo Muti, il Teatro Petruzzelli di Bari, il Teatro
Comunale di Piacenza, Palazzo dei Congressi di Lugano, Palacio de Congresos
e Exposicións de Galicia di Santiago de Compostela, Musikverein di Vienna, “Italian American Festival 2004” di
Duluth (Minnesota),Taormina Fest ed altri.
In qualità di
violinista, arrangiatore e compositore, è fondatore di diverse formazioni come Cordepazze, con cui riceve nel 2007 il Premio “Fabrizio De Andrè” di Roma, nel
2008 è ospite in qualità di violinista/compositore sul palco del Teatro Ariston di Sanremo per il “Premio
Tenco” e nelle edizioni 2009 e 2014 riceve il Premio della Critica al “Musicultura Festival”di Macerata. Con
le Cordepazze pubblica come artista/produttore il disco d’esordio “I Re
Quieti (2008)” pubblicato da "Monnalisa s.r.l. e il secondo disco "l'Arte
della Fuga (2013). Nel 2009 il “Tributo
a Fabrizio De Andrè” registrato negli studi di Radio Uno Rai insieme a Morgan,
Mauro Pagani e Massimo Bubola prodotto da Rai Trade.Lo String Sharper Quartet, quartetto d'archi atipico volto alla
rilettura di brani pop rock in chiave cameristica e alla scrittura di
composizioni originali vicine al minimalismo. "BLENDING (2013)" è il disco d'esordio pubblicato da Fitzcarraldo Records, grazie al quale
viene inserito nella classifica “Top
Jazz” della prestigiosa rivista “MusicaJazz” per la categoria “Miglior nuovo talento”.
Gli Hysterical Sublime, band fondata
insieme al violoncellista e cantante Angelo
Di Mino con il quale nel 2014 registra alle Officine Meccaniche (Milano) di
Mauro Pagani sotto la produzione
artistica di Marco Trentacoste (Le
Vibrazioni, Bluvertigo, Delta V, Deasonika), il primo EP “COLOUR”.
Nel 2016 partecipa
come violinista/compositore ad “Animaphix" International
Animated Film Festival, sonorizzando Soviet
Toys di Dziga Vertov (1924)
Nel 2017 partecipa
ad “Anassimandro” Festival di Musicofilosofia
interpretando “Koan”, brano per violino solo di James Tenney.
Negli anni
collabora sia in studio che dal vivo con artisti del panorama italiano come, Dimartino, Simona Norato, Alessio Bondì,
Fabrizio Cammarata, Angelo Sicurella, Pippo Pollina, Orchestra In/Stabile
Dis/Accordo, Cesare Basile, Morgan, Mauro Pagani.
È docente di violino e Direttore Artistico presso il CAM
(Centro Artistico Musicale) di Bagheria (Pa).
Link Francesco Incandela