Cinzia Diddi e il fotografo Thomas Capasso in "Preludio" il film Contro il femminicidio

Cinzia Diddi dedica la sua partecipazione a “Preludio” a tutte le donne vittime di violenza, in particolare alla concittadina Elisa Amato, scomparsa per mano del giovane ex fidanzato.
Queste le parole della Stilista:
IO SONO CONTRO OGNI FORMA DI VIOLENZA.
IO SONO ASSOLUTAMENTE CONTRO LA VIOLENZA.
La violenza non è mai giustificata né come mezzo per ottenere né come mezzo per sostenere le proprie convinzioni .
La  non violenza  è l’arma dei forti.
“Preludio” sarà concesso e donato a Doppia Difesa. 
Un cast d’eccezione, Grandi Artiste e Grandi Artisti del panorama Internazionale del Cinema, della Musica e dello Spettacolo, uniti per dire No al Femminicidio.
Di notevole allarme sociale è il fenomeno, che sembra essere in crescita, indice della persistente situazione di vulnerabilità della donna e di una tendenza a risolvere la crisi dei rapporti interpersonali attraverso la violenza.
Ci racconti come tutto è iniziato? 
Sono stata contattata dalla regista Stefania Rossella Grassi e il progetto mi è piaciuto da subito, ho abbracciato la causa anima e corpo poiché da me molto sentita.
I tempi per realizzare gli abiti per il cortometraggio era poco ma sono riuscita ugualmente a portare a termine il lavoro, nessun problema, tutto si è svolto in modo fluido, quasi la vita volesse dirmi, la causa è troppo nobile per non essere portata a termine.
E così sotto una buona stella , ho dato il mio contributo realizzando tutti gli abiti di scena.
Sappiamo che oltre ad aver partecipato come stilista ha preso parte come attrice al cortometraggio?
Si mi sembrava giusto fare da testimone, questa è una piaga della nostra società che non può lasciarci indifferenti.
È stato emozionante, coinvolgente, totalizzante, appagante.
Si sono creati grandi legami sul set.
Abbiamo lavorato in grande unità.
Una tematica molto attuale quanto straziante.
È fondamentale sensibilizzare
Ringrazio il fotografo Thomas Capasso ,di indiscussa professionalità e sensibilità,con cui ho lavorato a stretto contatto anche in questo progetto, il mio ufficio stampa nella persona di Daniela Lombardi la quale ha preso parte al cortometraggio come attrice rappresentando l’ordine dei giornalisti.
Tra le tante campagne promosse ai fini di sensibilizzare le coscienze comuni, verrà distribuito il primo cortometraggio interamente al femminile a sostegno di una campagna contro la violenza alle donne. 

 Passiamo ora la parola  al fotografo Thomas Capasso

Thomas qual è il suo pensiero in merito alla sua partecipazione a Preludio?
Ho preso parte al progetto con questo importante tema, piaga sociale immensa.
Si definisce femminicidio qualsiasi forma di violenza esercitata sistematicamente sulle donne, allo scopo di perpetuarne la subordinazione e di annientarne l'identità attraverso l'assoggettamento fisico o psicologico, fino alla schiavitù o alla morte.
Sono molto sensibile alla tematica in questione partecipare è il mio modo silenzioso per “urlare” il mio totale disgusto.
Un Onore esserci stato, un onore aver conosciuto persone cosi umili ma forti di carattere come la Regista Stefania Rossella Grassi e Tommaso Scutari, senza nulla togliere a nessuno dei partecipanti, tecnici, o semplicemente aiutanti che si sono susseguiti nei tre giorni di riprese.. 
Pink forest questo il mio personale lavoro sul tema del Femminicidio: ho rappresentato lo sconforto, la solitudine, la morte,conseguenza di atti di violenza,in dodici maxi fotografie da me firmate.

Per l’artista Thomas Capasso -già autore e partecipante in progetti inerenti una tematica cosi forte e sentita come il femminicidio- Preludio costituisce una riconferma di vicinanza a questa tematica sociale purtroppo di grande attualità.

Un grazie sentito alla regista Stefania Rossella Grassi e Tommaso Scutari e alla stilista Cinzia Diddi.
Fattitaliani

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