Quello che sta accadendo ad Adriana Volpe, a giudicare dalle sue stesse dichiarazioni, non è proprio piacevole e la cosa che stupisce ancor più negativamente è l'assenza di solidarietà di colleghi e soprattutto colleghe: l'ex conduttrice de "I fatti vostri" e "Mezzogiorno in famiglia" sembra essere rimasta sola contro la Rai e le ingiustizie patite, senza uno straccio di solidarietà da chicchessìa.
Intervistata dal settimanale Chi nel numero in edicola mercoledì 3 luglio la Volpe si sfoga: “La cosa che più mi ha ferita è che quando ho provato a denunciare quello che stava accadendo, come risposta ho ricevuto una lettera di richiamo, con invito ad abbassare i toni e a evitare di parlare con la stampa. Se quest’anno non dovessi più lavorare, che messaggio darà la Rai ai suoi dipendenti e all’opinione pubblica? Guardando la mia storia si capisce perfettamente che, se denunci, si corre il rischio di ricevere una lettera di richiamo, di venire allontanati, demansionati e, infine, lasciati a casa. A questo punto, quale persona avrà più il coraggio di denunciare e di andare contro il sistema?”.