«Una ballata rock lenta, struggente ed un pezzo incalzante,
scanzonato e ritmato. Il primo racconta le scene drammatiche di un
legame
sentimentale allo sfascio giunto probabilmente ai titoli di coda - dice
Gatto - l’altro brano è invece un inno
all’essere sempre giovani, almeno di testa, è un ode al Peter Pan più o meno
sopito che hanno dentro gli adulti e che ogni tanto bisognerebbe ancora saper
fare emergere».
«C’è davvero tanta qualità e tanta varietà in “Pelled’oca e lividi”, dodicesimo album del cantautore e pluristrumentista
monzese uscito nel maggio dell’anno scorso, ma che ha ancora, al sesto e al
settimo singolo estratti, interessanti canzoni da scoprire tra le 19 canzoni
che formano la tracklist».
ASCOLTA ANCHE