Bologna, il 27 settembre convegno LA GESTIONE DEL COINVOLGIMENTO EMOTIVO NEL PAZIENTE ONCO-EMATOLOGICO

Il convegno in cui diverse esperienze e competenze professionali s’incontrano per creare un’occasione di crescita e contaminazione culturale

Il 27 settembre 2018 si svolgerà un evento formativo promosso da BolognAIL in collaborazione con l’Istituto di Ematologia “ L. e A. Seràgnoli” del Policlinico Sant’Orsola-Malpighi di Bologna. Si tratta della terza edizione di un convegno che si propone di parlare del mondo dell’oncoematologia con uno sguardo ampio, non solo medico ma anche psicologico ed emotivo.
Nell’era dell’olismo, in cui si pretende che la cura dell’individuo lo coinvolga in ogni sua dimensione, non è altrettanto chiara la consapevolezza di come ci si possa prendere cura del paziente con competenze specifiche, che combinino alla sensibilità e saggezza esperienziale del curante, anche le abilità comunicative e le competenze relazionali e culturali necessarie.
Questo evento formativo cerca quindi di rispondere alla necessità di integrare il modello tradizionale di cura del paziente con la consapevolezza dei suoi bisogni psicologici ed esistenziali.
Riunendo esperti di Medicina, Psicologia Clinica, Cure Palliative, Filosofia, Antropologia e Tanatologia Culturale, si vuole perseguire l’intento di costruire una nuova visione del curare e prendersi cura, che sappia abbracciare la persona per intero.
A dimostrazione di ciò, l’evento è patrocinato dall’Azienda Ospedaliera Sant’Orsola- Malpighi di Bologna, dall’Università degli Studi di Bologna, dall’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Bologna e dalla Società Italiana di Psico-Oncologia: una sinergia di sostegni afferenti da varie realtà culturali e sanitarie per favorire una contaminazione sana di diverse forme del sapere, in riferimento alla dimensione oncoematologica. Inoltre, per la prima volta,  parteciperanno esperti di antropologia, filosofia e tanatologia culturale che introdurranno temi di rilevanza sociale quali i cambiamenti culturali della ritualità funebre e le rappresentazioni ontologiche della morte e il distress esistenziale. Si tratta di un approccio innovativo di crescita culturale. La morte è stata infatti tabuizzata dalla società contemporanea, privandoci della possibilità di appropriarci in maniera adeguata dell’ultima fase del ciclo di vita che conserva in realtà una sua dignità ed un suo valore.
Nella consapevolezza di quanto sia difficile affrontare questi temi, si cercherà di aprire lo sguardo a nuove prospettive, attraverso riflessioni d’ordine antropologico e sociologico sul ciclo di vita e sul morire.

Rivolgiamo ora lo sguardo ai relatori del convegno, per conoscerli meglio e scoprirne alcune curiosità…

Mario Arpinati
Ematologo dell’Istituto Seràgnoli, esperto di trapianto allogenico. Fu il primo a proporre l’idea di un servizio di assistenza psicologica in ambito ematologico, insieme alla psicoterapeuta.

Michelina Stefania
Infermiera Case-Manager dell’Istituto Seràgnoli. Grazie alla sua sensibilità e intuito, molti pazienti psicologicamente critici sono stati inviati al servizio di assistenza psicologica e accolti nella loro sofferenza emotiva.



Maddalena Giovannini
Medico Palliativista Hospice Bentivoglio. Si è specializzata in ematologia all’Istituto Seràgnoli e rappresenta idealmente il ponte tra queste due realtà.

Ines Testoni
Professore associato in Psicologia sociale all’Università degli Studi di Padova. Psicologa, psicoterapeuta, tanatologa culturale. Direttrice del Master in Death Studies & The End of Life, nonché allieva del filosofo Emanuele Severino. È stata di recente insignita del riconoscimento nelle 100Esperte del Progetto “Cento Donne contro gli stereotipi”, per le sue competenze su Death Education, Dignity Therapy, Self Determination, Terror Management Theory.

Alessia Zielo
Archeo-tanatologa, Tutor del Master in Death Studies & The End of Life, Università degli Studi di Padova. 

Federica Lo Dato
Medico Psicologo Clinico Psicoterapeuta Tanatologa Culturale
Responsabile dal 2010 dell'Assistenza Psicologica a pazienti e familiari per BolognAIL 
Istituto Seràgnoli . Ideatrice del Convegno sul Coinvolgimento Emotivo in Oncoematologia.


Il convegno si avvale inoltre di un Comitato Scientifico costituito da membri (medici e coordinatori infermieristici) dell’Istituto Seàgnoli: Francesca Alberani, Giuliana Nepoti, Nicola Vianelli.

L’evento si rivolge ai professionisti e Specialisti dell’aiuto (Medici, Infermieri, OSS, Psicologi, oncologi ecc..), essendo la partecipazione aperta anche a pazienti e familiari.

In sintonia con lo spirito mecenate di questa manifestazione, la partecipazione, sia dei discenti che dei relatori e della commissione scientifica, è totalmente gratuita.

Fattitaliani

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