Londra, Atlas Gallery: con Olivio Barbieri fino al 1° Settembre 2018 la mostra "La fotografia dall'alto"

Ingresso gratuito. Photography From Above è una mostra che riunisce il lavoro di cinque fotografi di fama mondiale che, con tecniche diverse, a volte estreme, invitano lo spettatore a considerare il mondo secondo nuovi parametri. 







Olivio Barbieri #19 Adriatic Sea (staged) Dancing Pole, 2015 © the artist Courtesy Atlas Gallery
Olivio Barbieri
I fantasiosi paesaggi urbani e rurali di Olivo Barbieri (Italia, 1954) sfidano la percezione della realtà da parte dello spettatore creando scene apparentemente artificiali e irreali. Utilizzando la tecnica di messa a fuoco 'tilt/shift' focusing, Barbieri fotografa da un elicottero posizionato ad un'altezza variabile tra i 50 e i 150 metri sopra il soggetto. Le composizioni risultanti distorcono la realtà e trasformano il paesaggio in una creazione artistica definita e ricreata secondo una visuale urbanistica personale e unica.
Kacper Kowalski OVER #31, 2016 © the artist Courtesy Atlas Gallery

Kacper Kowalski

Anche Kacper Kowalski (Polonia, 1977), utilizza le foto aeree nella realizzazione dei propri scatti. Laureatosi in architettura, Kowalski sviluppò nel tempo una passione per il parapendio che egli stesso descrisse come al limite della dipendenza. Cercando un modo per unire l'amore per il volo con il suo lavoro, iniziò a scattare fotografie aeree per lo sviluppo dei suoi stessi progetti architettonici. Ben presto le sue fotografie furono riconosciute dagli esperti del settore per l'elevato valore intrinseco, la poesia visiva e la perfetta esecuzione tecnica: così decise di abbandonare l'architettura per una carriera come fotografo di belle arti. I lavori esposti in questa mostra sono tratti dall'ultima collezione fotografica di Kowalski chiamata 'OVER', che segna una nuova direzione nel lavoro dell'artista, un'esplorazione speculativa che prevede la cancellazione totale degli umani dal paesaggio rappresentato.
Michael Light Hollywood and Sunset Looking East, Los Angeles, CA, from LOS ANGELES12.12.04 © the artist Courtesy Atlas Gallery

Michael Light
Michael Light (USA, 1963) invece, si è da sempre distinto per il forte impegno nell'esplorare il rapporto tra l'uomo e l'ambiente unendosi ad una lunga lista di grandi fotografi americani che hanno dipinto il paesaggio degli Stati Uniti occidentali dalla prima metà del XIX secolo fino ai nostri giorni. Le opere esposte alla Atlas Gallery includono vedute aeree notturne di alcune città americane, scattate da un piccolo aereo, che tolgono il fiato per la bellezza e per il senso di dilatazione e grandiosità che ne scaturisce. L'artista, che risiede stabilmente a San Francisco, ha scritto ben sei libri, pubblicati in 22 edizioni in tutto il mondo. Per realizzare il suo lavoro, Michael Light ha imparato a pilotare un piccolo aereo turistico e contemporaneamente a utilizzare una fotocamera atta a scattare fotografie di grande formato.

David Drebien Floating Dreams, 2016 © the artist Courtesy Atlas Gallery
David Drebin
Il lavoro di David Drebin (Canada, 1970) rappresenta in genere figure umane inserite in composizioni drammatiche che evocano consapevolmente il movimento e il dinamismo. Le figure appaiono ridotte e minuscole, all'interno di vasti paesaggi panoramici e suggeriscono un senso di libertà amplificando il nostro senso di voyeurismo come spettatori.
Andreas Gefeller Untitled (Swimming Pool), Duesseldorf, 2008 © the artist Courtesy Atlas Gallery

Andreas Gefeller
Anche Andreas Gefeller fotografa dall'alto ma, a differenza degli altri, ad un livello granulare, quasi microscopico, camminando ed analizzando, centimetro per centimetro, i parcheggi, le strade ed i campi da golf, realizzando centinaia di fotografie ad alta risoluzione del terreno che percorre. Gefeller, successivamente, ricompone questi scatti in un'unica immagine su larga scala, che fornisce una veduta del terreno sotto i suoi piedi così intensamente dettagliata da sembrare quasi astratta.

Ognuno degli artisti qui presenti si è mosso per vie alternative ed intrepide per immortalare la vita da prospettive diverse, registrando minuziosamente ciò che passa inosservato sotto i nostri piedi. Il loro impegno nel catturare queste immagini ci consegna scorci rari e inimmaginabili del mondo in cui viviamo, così come non l'avevamo mai visto prima.

HIGH: Photography From Above
Fino al 1 settembre 2018

Apertura dal Lunedì al Venerdì dalle 10.00 alle 18.00
Sabato dalle 11.00 alle 17.00
Domenica CHIUSO

Ingresso gratuito

ATLAS Gallery
49 Dorset Street,
London, W1U 7NF

Fonte: https://www.quilondra.com/
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