di Laura Gorini - Da
venerdì 15 giugno è in radio il pezzo “Un’autostrada
per il sole”, il nuovo singolo della giovane cantante napoletana AleSol che
anticipa l’uscita del suo primo progetto discografico.
Il
brano, disponibile anche in digital download e su tutte le principali
piattaforme streaming (https://artistfirst.lnk.to/UnAutostradaPerIlSole), è stato scritto da Francesco
Morettini e Luca Angelosanti e pubblicato da CasaMusica (distribuzione digitale
Artist First).
Sempre dal 15 giugno è online il
video ufficiale, diretto da Claudio Zagarini, e visibile al seguente link: youtu.be/BgmjmhvRqjo.
AleSol (Alessia Pelliccia), nata a Napoli nel 1998, inizia
ad appassionarsi alla musica fin da piccola iniziando a studiare canto lirico e
sfruttando la tecnica per dedicarsi in seguito al canto moderno. Nel 2011
partecipa al concorso canoro “Eurokids
International Contest of Young Talents” aggiudicandosi il premio “Special Prize”. Nel 2015 partecipa all’
“Eurotalent international contest”
dove si aggiudica il premio “Best
Performance” proponendo un brano in spagnolo ed italiano “Besame mucho” cantato in chiave pop
moderna. Nel 2016 AleSol apre un concerto di Sal da Vinci e in seguito scrive
il suo primo brano in spagnolo dal titolo “Estoy
aqui” avvalendosi della collaborazione del celebre batterista di Whitney
Houston, Michael Baker.
Noi di Fattitaliani.it l’abbiamo incontrata per conoscerla
meglio.
Nel tuo primo
videoclip stai affrontando un viaggio: è un modo per evadere da se stessi o
dagli altri?
In realtà il mio viaggio è tutt’altro: non è evasione,
ma, al contrario, è voglia di affrontare la vita in ogni suo aspetto, viverla
pienamente e con tutta la gioia possibile
Quanto è
importante stare bene con se stessi per poi stare bene con gli altri?
Star bene con se stessi è il primo passo per star bene
con gli altri, essere una persona serena, soddisfatta di se ti porta ad essere
migliori nel rapporto con il prossimo.
Sentirsi bene significa svegliarsi la mattina con il
sorriso, trovare il lato positivo in ogni cosa e avere la consapevolezza che la
vita è un dono meraviglioso e quindi non dobbiamo sprecarne neanche un solo
giorno, per questo io cerco di vivere a 1000 km l’ora!
Quanto credi che
la salute fisica condizioni quella psicologica? E il contrario?
Credo che la mente sia lo strumento più potente di cui
siamo stati dotati: il benessere psicologico influenza positivamente quello
fisico. Purtroppo a volte non basta, però affrontare con positività anche i
problemi di natura fisica aiuta sicuramente.
La Musica, quanto
ti ha aiutato e ti aiuta tuttora a trovare il tuo equilibrio?
La musica è stata fondamentale per il raggiungimento
del mio equilibrio, mi ha aiutata a superare momenti difficili. È stata come
una seconda mamma, lo strumento grazie al quale mi sono aperta al mondo che mi
circonda.
Ti spaventa quando
lo perdi?
Non mi spaventa, perché grazie alla musica riesco a
non perdere più il mio equilibrio.
E quando lo
perdono gli altri?
Può capitare a volte di sentirsi smarriti… Credo sia
normale, ma l’importante è trovare sempre il modo di ritrovarsi.
Ma come riesci tu
a non perderlo, dopo che un collaboratore storico della Huston ha deciso di
collaborare con te?
La collaborazione con Baker mi ha fatto capire ancora
di più quanto sia importante per me la musica, rafforzando la mia
determinazione e volontà di crescere e migliorare ogni giorno di più.
Se lei fosse
ancora viva, che cosa ti sentiresti di dirle?
Le direi “I will
always love you”, lei ci ha lasciato in eredità la sua meravigliosa musica
e una voce stupenda che la farà vivere per sempre nei nostri cuori.
Foto di Christian Cerbone