Il grande cuore di Brera torna a battere con nuovo ritmo.
Dal 29 marzo riapriranno al pubblico i saloni napoleonici della Pinacoteca,
da sempre centro pulsante e fulcro del processo di trasformazione del museo
con uno straordinario allestimento che vede il rinnovamento
di sette sale - VIII - IX - X - XI - XII - XIV - XV –
e contemporaneamente l’inaugurazione del sesto dialogo
“Attorno agli Amori.
Camillo Boccaccino sacro e profano”,
nella tradizione del confronto tra capolavori della Pinacoteca
e opere in prestito inaugurata due anni fa dal nuovo direttore
della Pinacoteca di Brera e Biblioteca Braidense James Bradburne.
Stavolta, l’incontro ravvicinato è con altre due opere di Boccaccino -
Venere e Amore, proveniente dalla collezione Geo Poletti e
Amore che si specchia nello scudo, di collezione privata -
e la tavola Venere e Amore di Giulio Cesare Procaccini,
per una “conversazione” che seduce lo spettatore attraverso
il sottile gioco di riferimenti tra amor sacro e amor profano.
Come nelle altre sale già riallestite, nuove didascalie e luci esalteranno
le opere poste, nel caso delle sale Napoleoniche, su pareti
di un verde cupo e vellutato, accarezzato dalla luce che filtra
dai grandi lucernari, fin dall’origine cifra caratterizzante di questi spazi.
Un colore simile a quello della sala XXIX che riecheggia il “verde secco”,
documentato negli allestimenti ottocenteschi, e riprende
anche le tinte delle colonne in finto marmo realizzate
nella ricostruzione post bellica. Il colore marrone cioccolato
delle sale X - XI – XII richiamerà invece quello della sala XXXI
in una continuità che punta a coinvolgere il visitatore
in una dimensione immersiva e appassionante del museo
con la nuova collocazione degli affreschi di Bramante, presentati
nella totalità, e quelli di Luini del ciclo della Pelucca,
recentemente restaurati, dei quali si propone una selezione.
Tornerà a far parte del percorso museale anche il Martirio
di santa Caterina d’Alessandria di Gaudenzio Ferrari, spettacolare tavola,
una delle più grandi del museo, appena restaurata
dal laboratorio della Pinacoteca di Brera.