Presentato "Canova. Il segno della bellezza" volume Utet firmato da Giuseppe Pavanello con 75 opere fotografiche di Mimmo Jodice

Tutto esaurito alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma che ha ospitato l’evento “Canova. Arte, Musica e Scena”.
Una serata di musica e parole dedicata al grande artista per la presentazione del volume di pregio a tiratura limitata e numerata edito da UTET Grandi Opere, “Canova. Il segno della bellezza” con i testi del Prof. Giuseppe Pavanello e 75 opere fotografiche delle sculture canoviane dal maestro Mimmo Jodice, grande interprete della fotografia contemporanea che ha firmato personalmente l’immagine fotografica incastonata sulla copertina dal titolo “La Venere Italica”. Il volume, composto da circa 400 pagine, contiene testi raccolti in tre sezioni “Canova scultore”, “Canova pittore, disegnatore e incisore” e “Come lavorava Canova”. Alle fotografie di Jodice, si aggiungono più di 100 immagini di opere in gesso, pitture a tempera e a monocromo, bozzetti, disegni e incisioni di Canova realizzate dal fotografo Alfredo Dagli Orti tramite campagne fotografiche apposite presso il Museo Canova di Possagno e la Sezione Canova del Museo Civico di Bassano del Grappa. L’opera è accompagnata da tre incisioni d’arte tratte da opere originali canoviane custodite presso il Museo Civico di Bassano del Grappa e realizzate al torchio secondo l’antica tecnica calcografica presso la Stamperia d’Arte di Luigi Berardinelli in Verona. Un volume straordinario per celebrare, nell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale, il grande artista famoso in tutto il mondo. Alla presenza del Maestro Mimmo Jodice, sono intervenuti all’evento Fabio Isman, giornalista e scrittore, Claudio Strinati, storico dell’arte e Giuseppe Pavanello, professore di Storia dell’Arte moderna presso l’Università di Trieste e autore dei testi del volume. Per la Casa Editrice UTET Grandi Opere, sono intervenuti Marco Castelluzzo, Presidente e Amministratore Delegato ed Enrico Cravetto, Direttore editoriale e, per il Gruppo Cose Belle d’Italia di cui UTET Grandi Opere è parte, l’amministratore delegato Mauro Gilardi. Nutrito il parterre delle personalità presenti, Francesca Maria Greco, diplomatico, già Ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, Carlo Visconti, Segretario Generale della Corte Costituzionale, Gianni Letta, Mario Venezia, Presidente Fondazione Shoah, Roberta Neri, Amministratore Delegato ENAV (Ente Nazionale per l'Assistenza al Volo), Rossella Vodret, Storica dell'Arte, già Soprintendente per il Polo Museale di Roma, Michelangelo Nardella, Direttore della Cappella Musicale Pontificia - Schola Puerorum, Carlo Fabiano, Direttore per la Musica da Camera dei Corsi Alta Formazione Accademia Santa Cecilia, Ernesto Lupo, membro del Consiglio Superiore della Magistrature ed ex presidente della Corte di Cassazione, il magistrato Angelo Gargani, Garante per il Contribuente Regione Lazio.

Al termine della presentazione, grazie alla collaborazione con i Corsi di Alto Perfezionamento dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, il Quartetto Evan, composto da Maddalena Giacopuzzi al pianoforte, Clarice Binet al violino, Margherita di Giovanni alla viola e Chiara Burattini al violoncello, ha eseguito il Quartetto per pianoforte e archi n.1 in sol minore K 478 di Wolfgang Amadeus Mozart, il grande compositore austriaco contemporaneo di Canova. La serata si è conclusa in bellezza con la visita all’Ercole e Lica di Canova.
Fattitaliani

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