Teatro L'Aura, il 5 ottobre "Il Sogno di Clio" inaugura la nuova stagione

Prende il via il 5 ottobre la nuova stagione del Teatro L'Aura, il colorato e accogliente spazio teatrale diretto da Laura Monaco. Anche quest'anno il cartellone si presenta ricco di spettacoli che spaziano dalla commedia ai classici indimenticabili.

Ad inaugurare la stagione è Il Sogno di Clio, la storia di un delitto d'onore, in scena dal 5 al 15 ottobre. Un paradosso giudiziario degli anni ’20 in cui un marito carnefice viene assolto e l’amante condannato. Ma l’uxoricida ha bisogno di trovare la strada per la redenzione e l’Arte, con la sua musa Clio, è la via dell’espiazione, per purificare la sua coscienza appesantita dal misfatto malgrado l’assoluzione dei giudici. Il bello artistico in un’epoca in cui la guerra divideva le famiglie, intrecciando una storia di passione con una storia di differenze sociali e culturali. In scena Carmen Morello, Mario Misuraca, Rosa Didonna, Cristiano D’alterio per la regia di Igor Maltagliati.Dal 19 al 22 ottobre 2017, ORA di Luca Giacomozzi, che ne cura anche la regia, vede protagonisti Alessandra Cosimato, Paolo Gatti e Francesca Pausilli.Tre storie ironiche, intense ed emozionanti: una figlia ed i suoi continui conflitti con il padre; una ragazza e la fine del suo amore e un uomo e la sua ricerca di risposte. Tre storie diverse tra loro con un unico punto d’incontri… il desiderio di cambiare le cose, “ORA”. Le tre storie, interpretate con intensità ed ironia dai tre protagonisti, sono come un album di fotografie che viene sfogliato parola dopo parola, ricordo dopo ricordo. Momenti di forte comicità condurranno il pubblico dentro le vite di questi tre personaggi, fino ad arrivare ad un finale che punta dritto al cuore.


GATE 2348- Quando la candela si spegne rimane il buio è il titolo del secondo spettacolo in scena dal 26 ottobre al 5 novembre. Si tratta di un testo di Sergio Tosti, con Massimo Vincenzi diretto da Andrea Gizi e le musiche dal vivo di Fabio Menditto e Angelo Ercoli. Una vita sfavillante, un lavoro di successo, un fascino irresistibile e il completo dominio sulla tecnologia.
A chi non piacerebbe ? … e invece la realtà è completamente diversa.
La storia di Dante è lo specchio della realtà che tutti noi viviamo. Isolamento e anaffettività fanno da cornice a una vita frenetica che non ha tempo per coscienza e consapevolezza. Dante è alle prese con il grande problema dei giorni nostri: il lavoro. Dall'8 al 12 novembre è in scena Manola, un testo tratto dal romanzo di Margaret Mazzantini. con Gaia Contrafatto e Virginia Risso. Ortensia, spettrale e nerovestita, e Anemone, raggiante e coloratissima: due gemelle talmente diverse da rappresentare gli opposti archetipi della femminilità. Introversione contro estroversione, profondità contro superficie, tanti problemi contro nessun problema. Con tutte le loro differenze, Ortensia e Anemone sono accomunate da un’esilarante capacità di raccontarsi, da una gustosissima rappresentazione-confessione della propria femminilità. E non solo. Nella roulotte della maga Manola, si scoprirà che i ruoli si possono benissimo invertire.
ODISSEA è lo spettacolo di Alex Cantarelli in scena dal 15 al 19 novembre. Gloria Carovana e Pavel Zelinskiy portano in scena l’ironico e cupo viaggio interiore di un Ulisse molto contemporaneo, alla prese con la consuetudine dei suoi incontri e con la significatività dei personaggi della sua vita: la madre, il figlio che non vede mai, la moglie infedele, una Circe barwoman, l’amico prete Polifemo, una Nausicaa da villaggio turistico… e molti altri personaggi che compongono questa solitudine piena di persone e incontri.

Gabriele Marconi torna anche quest’anno al Teatro L'Aura con IMPROVVISA… MENTE scritto e diretto da Roberto Lopez. Con lui in scena dal 23 novembre al 3 dicembre 2017 ci saranno Simona Mancini, Armando Puccio e Ilaria Sequino. Una commedia esilarante dal finale inaspettato. Non poteva mancare un testo di Luigi Pirandello ed ecco che, dal 7 al 17 dicembre 2017, è in scena L’UOMO, LA BESTIA E LA VIRTU’ per la regia Matteo Fasanella.

Il 2018 parte con LA REGINA DELLE NEVI, dal 3 al 7 gennaio. Liberamente tratto dall’omonima fiaba di Hans Christian Andersen, adattamenti di Simonetta Checchia. In scena Noa Zatta e Camilla Curiel per la regia di della stessa autrice e Bruno Secchi. Lo spettacolo CHE CASINO… LA MEMORIA ci porta nel 1948, nell’immediato dopoguerra, quando le case chiuse esistevano ancora. Una tenutaria dall’aria austera, una prostituta e un femminiello si muovono nello spazio chiuso cercando di portare avanti un’attività che però da anni sembra avere misteriosamente un solo cliente… perché? Un commedia di situazione dai risvolti imprevisti vi terrà incollati alla poltrona tra risate e ricordi di un’epoca diversa. Quei ricordi che a volte ci vengono prepotentemente a cercare e nemmeno un’amnesia riesce a fermarli, ma non è proprio questo il bello della vita? Dal 24 al 28 gennaio protagonisti di questa commedia saranno Helene Olivi Borghese, Pierre Bresolin, Michele Carnevale e Laura Monaco. Sarà proprio questo spettacolo a chiudere il 2017. Il suo debutto, infatti, è previsto il 31 dicembre, una grande festa, con spettacolo e cena


Dal 10 al 14 gennaio 2018 NYMPHOMANIAC di Alex Cantarelli, uno spettacolo sulle fantasie intime e i vissuti. L'autore torna ancora al Teatro L'Aura con un altro testo dal 7 all’11 febbraio: MR. PRESIDENT con Gloria Carovana e Pavel Zelinskiy. Nel 2017 un gruppo di persone si incontra per un lungo dopocena: il Presidente, sua moglie, la sorella della moglie con il marito. La loro vuotezza morale svela gradualmente le loro simpatie naziste. L’ideologia nazista non è un’esasperazione della moralità, ma il suo opposto. E le conseguenze saranno molto pesanti per i quattro.
Dal 21 al 25 febbraio 2018 spazio al cabaret con TUTTI GIU’ X TERRA la nuova esilarante commedia di Enzo Marcelli. Ancora commedia dal 1 al 11 marzo 2018 HO IMPARATO A SOGNARE un testo di Luca Giacomozzi per la regia di Felice Sandro Leo con Carlotta Ballarini, Stefano Scaramuzzino, Claudio Scaramuzzino e Antonio Romano.

Dal 15 al 25 Marzo 2018 UN FRICCICO D’AMORE dall’operetta l’Ottobrata di Ettore Petrolini, rielaborazione e regia di Felice Sandro Leo, con Gabriele Marconi, Vasco Montez, Simona Mancini, Stefano Scaramuzzino, Valeria Mafera, Martina Menichini, Alessandro Lupi, Roberto Pesaresi.

Dal 12 al 22 aprile, FRAGMENTS il monologo di Ivan Festa il quale si chiede: “esiste un rapporto tra la nostra idea di realtà e la costruzione fittizia che ne facciamo quotidianamente? Quale vita costruiamo, che parte attiva abbiamo in essa? Qual è il nostro ruolo? E soprattutto perché ho la sensazione che l’unico atto che ci viene concesso e che già comprende gli avvenimenti futuri è solo il principio o un continuo inizio? Possibile che la natura stessa dell’universo rifletta perfettamente le vite di ognuno? E il teatro in tutto questo cosa c’entra?” Queste sono alcune delle tante domande che hanno popolato le notti dell’autore e, come spesso accade, appena sente di avvicinarsi ad una risposta, non necessariamente corretta, egli fugge, andando a ricercare nuovi quesiti.

Dal 26 aprile al 6 maggio, NON SOLO GIALLO, con Cristina Galardini, Francesca Milani, Laura Monaco e Anna Tognetti.
Un delitto, un investigatore, dei sospettati e moventi plausibili. Ma esiste veramente il cadavere? Situazioni esilaranti per uno spettacolo ricco di… suspense! Per gli amanti del genere ma non solo: un giallo ironico, divertente, dissacrante… ma sempre un giallo!

Per il secondo anno il Teatro L’Aura collabora con l’associazione culturale La Tana dell’Arte nella realizzazione della Rassegna teatrale “TALENTARTE” curata da Felice Sandro Leo.
La Rassegna avrà come presidente di giuria Pippo Franco e sarà riservata alle Associazioni e Compagnie Teatrali per la presentazione di atti unici, corti teatrali, monologhi e sketch di cabaret. Ogni informazione sul sito del Teatro L’Aura.

“Il Teatro L’Aura quest’anno varia la stagione, non solo commedie, ma storie di tutti i generi e per tutti i gusti. La scelta è stata dettata dalla voglia di portare in scena spettacoli belli, storie che regalino le emozioni più disparate, ma non necessariamente solo per ridere” spiega la direttrice Laura Monaco. “Sono convinta che il pubblico possa apprezzare una programmazione più varia, ma coinvolgente. C’è bisogno di emozioni e leggerezza e il teatro può offrire entrambe.”

Fattitaliani

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