La storia - 55 anni fa, nel 1962, le sorelle Angela e Luciana Giussani, due
intraprendenti signore della buona borghesia milanese, davano vita a uno dei
personaggi più longevi e di successo del fumetto italiano: Diabolik. Il primo numero, intitolato «Il re del terrore», cambierà la storia del fumetto.
A cominciare
dalla inedita copertina: una donna urlante sovrastata da due occhi minacciosi
che occupano buona parte del fronte. In alto campeggia il logo ideato da Remo
Berselli, immutato da allora, e un sottotitolo: “Il fumetto del brivido”. All'interno viene raccontata una storia
avvincente, un vero e proprio giallo/noir che ha per protagonista un ladro
geniale, un assassino spietato. Con colpo di scena finale: il criminale riesce
a scappare e a beffarsi dalle forze dell’ordine. Accanto a Diabolik due
personaggi che entreranno nel cuore del pubblico: l’ispettore Ginko, il suo
acerrimo nemico, e Eva Kant, sua affascinante compagna e complice. Leggenda
vuole che l’idea sia venuta ad Angela osservando i pendolari delle Ferrovie Nord Milano, potenziali lettori di un
fumetto, in formato tascabile, rivolto a un pubblico adulto con protagonista un
imprendibile ladro, affascinante e misterioso come il francese Fantômas.
Oggi
Dopo 55 anni Diabolik rinnova ogni mese, con un albo inedito (è
arrivato all’episodio n. 850!) il suo successo, confermandosi uno dei
personaggi più amati dal pubblico italiano. Astorina e Oscar INK chiudono
questo anno di festeggiamenti e celebrazioni con la pubblicazione di un volume
intitolato DIABOLIK FUORI DAGLI SCHEMI:
una raccolta di storie brevi disegnate da Maestri del fumetto italiano che
hanno reinterpretato il mito di Diabolik ridisegnandolo con il loro stile
inconfondibile, a partire dalla provocante copertina firmata da Milo Manara, autore anche della
prefazione. Le storie, sceneggiate da penne “diabolike” del calibro di Daniele Brolli, Alfredo Castelli, Tito
Faraci, Licia Ferraresi e Mario Gomboli, sono state disegnate da Giancarlo Alessandrini (Martin
Mystere), Roberto Baldazzini (Casa
Howhard), Giacomo Bevilacqua (A
Panda Piace), Giuseppe Camuncoli (Spider-Man),
Massimo Carnevale (Dylan Dog), Claudio Castellini (Nathan Never), Giorgio Cavazzano (Topolino), Luca Enoch (Drago Nero), Enzo Facciolo (Diabolik), Vittorio Giardino (Max Fridman), Arturo Lozzi (Dampyr), Corrado Mastantuono (Tex Willer), Lorenzo Mattotti (Fuochi, Jekyll
& Hyde), Ivo Milazzo (Ken Parker), Franco Paludetti (Diabolik), Giuseppe Palumbo (Ramarro), Sergio Toppi (Giulia), Claudio Villa (Tex Willer), Sergio Zaniboni (Diabolik) e Silvia Ziche (Topolino). Tratti
diversissimi tra loro che ci raccontano un Diabolik originale ma sempre
avvincente, misterioso, inafferrabile.
Il precedente
Scrive Mario Gomboli, direttore editoriale di
Astorina:
“Nel 2001, in previsione
del quarantennale di Diabolik, nato
nel 1962, cercavamo un’idea che celebrasse il personaggio. In quarant’anni il
Re del Terrore ne aveva fatta di strada, non solo nel mondo del fumetto: a lui
era stato dedicato un film, canzoni, serie di sceneggiati radiofonici e cartoni
animati; su di lui erano stati scritti saggi e romanzi; la sua immagine era
apparsa su poster, quadri, magliette e gadget di ogni genere. Era ormai noto a
tutti, anche a chi non ne aveva mai letto un episodio a fumetti. Ma il contesto
della ‘letteratura disegnata’ rimaneva quello più ‘suo’, e allora si pensò di
chiedere ad artisti dell’ambiente, anche e soprattutto a quelli che erano più
distanti dal suo ‘stile’, di illustrare brevi storie e raccoglierle in un
volume. Era nata l’idea di un’opera che avrebbe avuto per titolo Diabolik
visto da lontano. Fu Daniele Brolli a organizzare l’operazione, ma subito
trovammo la collaborazione di sceneggiatori come Alfredo Castelli, Tito Faraci
e altri. Persino Sergio Bonelli ci diede il suo appoggio e scrisse la
prefazione. E i disegnatori, grandi disegnatori, non furono da meno,
entusiasmati dall’idea di cimentarsi con quella che era un’icona del fumetto
italiano. Sono passati quindici anni da quando, nel 2002, Astorina pubblicò Diabolik
visto da lontano, con grande successo di critica e pubblico. Quel volume è
ormai fuori catalogo e quindi ci è sembrato – oggi che il Re del Terrore
festeggia 55 anni di successi – il momento di riproporlo, in una nuova veste e
arricchito da nuovi interventi. Come amavano ripetere le sorelle Giussani, brindando:
«Lunga vita a Diabolik!»”.
DIABOLIK FUORI
DAGLI SCHEMI (Astorina/Oscar Ink, 192 pagg, 19 euro), sarà disponibile in
anteprima a Lucca Comics and Games,
dal 1° al 5 novembre, presso lo stand Astorina (Padiglione Napoleone – Stand 135)
e distribuito in tutte le librerie e fumetterie.