Stress da rientro, LE 5 REGOLE DELLA WOW THERAPY DOPO LE VACANZE

Preoccupati per gli impegni lavorativi (65%), consapevoli di ritrovare l’inevitabile  traffico cittadino (57%) e tristi per la fine delle vacanze (53%), gli italiani si scoprono incapaci di accettare la fine delle ferie e cadono in quella che gli esperti definiscono insoddisfazione cronica.
Risulta così compromesso anche il rapporto sociale con amici, parenti o colleghi di lavoro, ma soprattutto l’integrità della propria salute. Infatti, come riporta uno studio della Columbia University, le persone arrabbiate o stressate hanno una maggiore possibilità di sviluppare malattie cardiache rispetto a chi vive la vita con entusiasmo. Secondo gli esperti c’è una soluzione semplice per sconfiggere questa problematica, la “Wow Therapy”, ovvero la capacità di trarre piacere dai piccoli aspetti positivi della vita quotidiana. Ma quali momenti possono aiutare gli italiani a superare l’ansia da rientro? Secondo gli esperti è necessario stupirsi delle piccole gioie che troppo spesso vengono date per scontate e che per gli italiani sono rappresentate dall’ammirare un bel tramonto (15%), dal godere del sorriso dei bambini (12,3%), dal sentirsi stimati dalla compagna (10,2%) o dagli amici (4,5%) o dal ricevere un abbraccio o un bacio da chi si ama (5,8%).  
È quanto emerge da uno studio promosso da Bibite Sanpellegrino in occasione della campagna Io Mi Meraviglio, una campagna sociale che invita gli italiani a cogliere le piccole meraviglie quotidiane, condotto su 1200 persone di età compresa tra i 18 e i 55 anni attraverso la metodologia C.A.W.I (Computer Aided Web Interwing) e su un panel di 50 esperti di medicina e psicologia per capire cosa preoccupa gli italiani al rientro dalle vacanze. 
“Abbiamo costantemente intorno a noi esperienze piacevoli di cui spesso non ci accorgiamo – afferma il Dott. Giandomenico Bagatin, psicologo, psicoterapeuta ed autore del libro “Riprenditi il tuo Tempo” – Siamo degli esseri piuttosto abitudinari e sviluppiamo delle routine per riuscire a fare più cose portandole a termine nell’arco di una giornata. Questo porta sicuramente ad innumerevoli vantaggi, ma anche ad aspetti negativi. Ci deve essere, infatti, un bilanciamento fra il lasciarsi cogliere dallo stupore e la pianificazione degli obiettivi durante la giornata. Un buon punto di partenza per sorprendere noi stessi potrebbe essere quello di soffermarsi sui paesaggi naturali, oppure dedicarsi a pieno alle relazioni con le persone importanti della nostra vita”.
L’89,7% dei italiani è preoccupato dal rientro al lavoro dopo le vacanze, essendo consapevole del fatto di aver finito il proprio tempo libero
Ma cosa rende gli italiani insoddisfatti al rientro dalle vacanze? La maggior parte dei connazionali è preoccupata dal rientro al lavoro (89,7%) e dalle conseguenti richieste eccessive del proprio capo (58,2%) che possono portare a carichi di lavoro spropositati (47,3%). Un altro motivo di insoddisfazione è il caos della città. Se fare delle code in macchina risulta meno stressante quando si viaggia per svago, quando si utilizza l’auto per andare al lavoro lo stress si manifesta ai massimi livelli (57%). Questi fattori nella maggior parte dei casi si sommano al pensiero di non aver sfruttato al massimo i giorni di libertà (53%) e alla sensazione di aver speso troppo (46%). 
Per evitare lo stress da rientro gli esperti consigliano la “Wow Therapy”, ovvero la capacità di apprezzare i piccoli aspetti della vita quotidiana
A fronte di questi dati, secondo gli esperti una delle soluzioni più semplici ed efficaci per combattere questo stato di insoddisfazione post-ferie è la “Wow Therapy”, ovvero la capacità di trarre piacere dagli aspetti positivi della propria vita, evitando di rimuginare su tutti gli aspetti negativi. Infatti, come riporta il The Times, studi scientifici nel campo della medicina e della psicologia confermano l’efficacia del buon umore sulla salute della mente e del corpo. Ma quali effetti positivi ha lo stupore sull’uomo? Sicuramente aiuta a vivere meglio (49,4%) permettendo di conoscere cose sempre nuove. Altri risultati importanti sono la riduzione dello stress (42,3%) e il desiderio di migliorare se stessi (42,3%). La gioia per le piccole cose aiuta a migliorare decisamente la vita dei bambini (44,6%), che sono le persone che più delle altre sono in grado di stupirsi nel quotidiano. 
I dati ci confermano la grande difficoltà che gli italiani hanno a meravigliarsi nella vita quotidiana. Se il 26,8% afferma di riuscire a meravigliarsi tutti i giorni, un importante 29,1% dichiara di riuscire a meravigliarsi una sola volta al mese. Il 18,3% prova stupore una volta a settimana, mentre il 13,9% si meraviglia una volta ogni 2-3 mesi e l’11,9% non lo fa addirittura mai.
Solo il 9,1% degli italiani trova momenti di gioia nel rapporto con i colleghi. Per il 64,1% sono i figli le persone migliori per passare momenti gioiosi
Ma quali persone possono aiutare ad avere dei momenti di gioia dopo le vacanze? Per il 64,1% degli italiani i figli sono le persone ideali per passare momenti gioiosi nel quotidiano, seguiti dalle mogli/mariti, compagni/compagne (45,9%) e dagli amici (37,9%). Il dato preoccupante sta nel rapporto con i colleghi, infatti, solo il 9,1% dei connazionali trova in questi una fonte di felicità. Questo è dovuto al fatto che troppo spesso il lavoro viene vissuto come un trauma e un peso, ed è difficile scindere il rapporto lavorativo da quello personale con i colleghi. Il dato che salta all’occhio però è che il 5,9% degli italiani, ovvero circa 3,5 milioni di persone, non prova nessuna emozione particolare nel contesto sociale quotidiano. Un aspetto preoccupante, che colpisce in particolare la fascia d’età dei 45-55enni (8%), seguiti dai 18-24enni (7%) e dai 25-34enni (5%).
Non è solo il rapporto con le persone care a scatenare stupore negli italiani, ma anche momenti particolari della giornata o semplici gesti. Da una manifestazione di stima (10,2%) alla visione di uno spettacolo naturale come un’alba o un tramonto (15%), da una carezza al proprio cane (7,5%) alla visione di un film o alla lettura del proprio libro preferito (6,1%), gli italiani per riuscire a superare lo stress del rientro dalle vacanze si affidano sempre più spesso a delle piccole cose, che però nella quotidianità ricoprono un ruolo davvero importante.


ECCO LE 5 REGOLE DELLA WOW THERAPY DOPO LE VACANZE:
1) NON È DIFFICILE STUPIRSI. Imparare a dare peso alle piccole cose. Molte volte durante la giornata accade qualcosa che può essere in grado di meravigliarci, non dobbiamo darlo per scontato, ma apprezzarlo al massimo.
2) VIVA LA LIBERTÀ. Apprezzare a pieno i momenti liberi che abbiamo. Anche se le vacanze sono finite è possibile ritagliarsi delle giornate rilassanti durante i weekend.
3) PENSA A CONDIVIDERE. Passare più tempo possibile con le persone care aiuta a soffermarsi volentieri su ogni tipo di esperienza. 
4) LARGO ALLE NOVITÀ. Ricercare esperienze sempre nuove, solo così è possibile meravigliarsi di qualcosa che non si è mai provato prima.
5) APPREZZA QUELLO CHE HAI. Cercare di trarre il meglio dalle esperienze estive appena concluse. È importante ricordare gli aspetti positivi dei momenti di libertà e non limitarsi allo shock da rientro al lavoro.

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