Nel centenario della morte dell’autorevole pittore danese Kristian Zahrtmann (1843-1917), Civita d’Antino (L’Aquila) ricorda lo straordinario protagonista di quel singolare cenacolo scandinavo che dal 1883 al 1915 caratterizzò il paese abruzzese che, proprio grazie a Zahrtmann, legatissimo ai paesaggi montani, ai costumi locali e alle tradizioni popolari e religiose, nonché all’innato spirito di ospitalità che avvertiva nella popolazione, divenne sede italiana della sua scuola che attirò decine di artisti provenienti soprattutto dalla Danimarca, ma anche da Norvegia, Svezia e Finlandia. Negli ultimi anni una parte significativa di opere è tornata in Italia per merito della Fondazione Pescarabruzzo.
La figura di Zahrtmann e i suoi forti legami con Civita d’Antino, di cui fu mecenate, benefattore e anche cittadino onorario, saranno ricordati a Civita il prossimo 18 agosto 2017, alle ore 18, presso il Museo Antinum – Piana Santa Maria, in un incontro pubblico, che sarà introdotto da Mauro Rai, presidente dell’Associazione Culturale “Il Liri”, cui seguirà il saluto del v. sindaco, Alessio Tomei, che aprirà il dibattito al quale parteciperanno Marco Nocca (storico dell’arte, Accademia BB.AA. di Roma), Manfredo Ferrante (Archivio Ferrante), Antonio Bini (autore di “L’Italian dream di Kristian Zahrtmann”), Roberto Zaina (creatore del sito web www.civitadantino.com), Goffredo Palmerini (scrittore e giornalista); Sergio Bini (Università LUMSA di Roma). Paolo Accettola (Centro Studi Sorani "Vincenzo Patriarca” di Sora). La giornalista Maria Caterina De Blasis, coordinerà i lavori e leggerà alcuni scritti con cui Kristian Zahrtmann descrisse il suo primo soggiorno a Civita nell’estate 1883.
Nel corso dell’incontro sarà presentata la cartolina commemorativa del centenario, che riproduce un dipinto del 1905 di Johannes Wilhjelm, nel quale il maestro viene ritratto mentre dipinge in piazza, circondato dalla comunità civitana incuriosita. La cartolina, in edizione limitata, sarà distribuita gratuitamente ai presenti. Nell’occasione sarà esposto anche il ritratto di Kristian Zartmann eseguito dal suo allievo Carl Mathorne. L’iniziativa promossa dal Comune di Civita d’Antino viene realizzata con la collaborazione della rivista trimestrale “D’Abruzzo”, della Associazione Culturale “Il Liri” e dell’Antica Osteria Zahrtmann.