Ci sono delle piccole opere destinate a diventare grandi. È il caso di “Passato Prossimo”, romanzo d'esordio di Alessandro Cona, diventato nel giro di pochi mesi un caso editoriale.
"Passato Prossimo è un'avventura on the road nel vero senso del termine, che si allaccia a quella che è un po' la tradizione letteraria statunitense fatta da libri come Sulla Strada di Jack Kerouac o in senso cinematografico da pellicole come Easy Rider. È un viaggio contromano, parafrasando il titolo di un'opera di Michael Zadoorian, dove il tempo da punto di riferimento stabile diventa una variabile impazzita, scorrendo al contrario e travolgendo la vita del protagonista, impegnato in un viaggio dall'Italia a Los Angeles alla ricerca di una persona misteriosamente scomparsa” - spiega Alessandro - “Passato Prossimo è anche un paradosso, a partire dal titolo ossimorico, del quale sono pregni i sogni, parte integrante e dominante della trama, che riportano a uno dei due film principali ispiratori delle vicende, Inception di Christopher Nolan. Un altro film cardine nell'ispirazione della scrittura di Passato Prossimo è stato Memento, dello stesso regista statunitense, dove il filo conduttore della storia rimbalza tra passato e futuro come una pallina di ping pong da un lato all'altro del tavolo da gioco”.
Alessandro ha portato con successo il suo “Passato Prossimo” in giro per l'Italia con una serie di presentazioni, che continueranno fino alla fine dell'anno.
La trama:
La tranquilla monotonia del protagonista viene spazzata via dal rapimento
della fidanzata, in trasferta a Los Angeles per inseguire il suo sogno di attrice.
La scomparsa della persona amata lo costringerà a far le valigie e viaggiare
oltreoceano, mentre all'apparenza il mondo perde via via tutti i più elementari
punti fermi, compreso il tempo.
Il tempo, uno dei più grandi alleati della morte, che se ne sta paziente, in un
angolo, sapendo che prima o poi arriverà il suo turno.
Il tempo che lavora ai fianchi ma non colpisce mai direttamente, come il più
subdolo dei pugili.
Il tempo che perde la sua funzione se tutto inverte la rotta e la morte diventa
vita, la rassegnazione diventa speranza e il passato diventa futuro.
Perché anche il tempo può piegarsi alla ricerca della verità.
Chi è Alessandro Cona
Nasce a Savona il 3 ottobre 1981 e a 23 anni sceglie il trasferimento a Milano, per frequentare una scuola privata di musica, canto e solfeggio.
Tra il 2007 e il 2010 produce e realizza due EP e un album da solista, occupandosi principalmente di liriche e voce dei brani.
La comunicazione, sia stata essa attraverso il testo di una canzone, una poesia, un racconto, un articolo o un libro, è il fine che accomuna tutte le sue composizioni.
Alla fine del 2011 si trasferisce a Hollywood, collaborando con un'agenzia di stampa italiana e iniziando la stesura di “Passato Prossimo”, romanzo ambientato tra Los Angeles e San Francisco.
Dagli Stati Uniti d’America, a marzo del 2013, intraprende un viaggio di sola andata zaino in spalla attraverso l'America Latina, visitando Cuba, Messico, Guatemala, Venezuela, Colombia, Ecuador, Perù e Brasile, iniziando la stesura di un secondo romanzo thriller ambientato tra Italia e Cuba.
Dopo otto mesi con lo zaino sulle spalle si ferma in Ecuador, esattamente a
Cuenca, dove risiede attualmente, lavorando come editor giornalistico e
occupandosi dell’ultimazione del secondo romanzo e dell’ideazione di un
terzo libro ambientato ancora in America Latina.
Da oltre tre anni ha un blog nel quale racconta tutte le sue avventure nei
Paesi visitati in Centro e Sud America.
“Passato prossimo” è il suo debutto letterario.