GLOBE THEATRE, Pamela Villoresi il 24 e 31 luglio nel concerto elisabettiano IL CANTO DI SHAKESPEARE

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Lunedì 24 luglio e lunedì 31 luglio andrà in scena per la prima volta al Silvano Toti Globe Theatre di Villa Borghese un concerto elisabettiano originale con musica e parole dal titolo IL CANTO DI SHAKESPEARE.
Un viaggio nel mondo del bardo attraverso le musiche e le canzoni che il grande autore usò nelle sue opere e che per l’occasione verranno portate in palcoscenico dall'ensemble rinascimentale con strumenti antichi “Musica Antiqua Latina” diretta da Giordano Antonelli. La lettura e l'interpretazione sarà affidata a Pamela Villoresi, la drammaturgia a Michele Di Martino e la regia sarà curata da Francesco Sala.
La stagione 2017 del Silvano Toti Globe Theatre -  unico teatro elisabettiano d’Italia, nato nel 2003 grazie all’impegno dell’Amministrazione Capitolina e della Fondazione Silvano Toti per una geniale intuizione di Gigi Proietti - è promossa dall’Assessorato alla Crescita culturale di Roma Capitale con la produzione di Politeama srl e l’organizzazione e comunicazione di Zètema Progetto Cultura.  Anche quest’anno nelle sere di spettacolo sarà attivo il Globar.

NOTE DI REGIA
Seguiremo un concerto che è un viaggio tra i testi più belli, le commedie più famose, le tragedie rinomate come “Amleto”, “Macbeth”, “Romeo e Giulietta”, “Otello”, “Re Lear”, “Sogno di una notte di mezza estate”, “La dodicesima notte”, “La Tempesta”, “Antonio e Cleopatra”, fino ai sonetti e alla Didone di Christopher Marlowe. Tra vita e sogno, amore e memoria, poesia e musica, un narratore/direttore accompagnerà il pubblico alla comprensione dei testi, al dispiegamento della loro trama, assieme a lui un'acrobata ballerina, una sorta di surreale paggetto inserviente che scandirà i cambi di scene e di ambientazione. I costumi sono a cura di Susanna Proietti. Gli strumenti suonati dal vivo in scena sono: ribeca, kemenche, liuto e chitarra rinascimentale, Viola da Gamba, salterio e percussioni. Il tenore è Andrès Montilla Acurero.  
Con questo spettacolo desideriamo offrire al pubblico una fruizione e un contatto più compiuto e intenso con Shakespeare attraverso il contributo di canzoni e componimenti musicali che il grande drammaturgo usò per le sue opere. Uno di questi fu certamente Robert Johnson che compose per il Bardo le musiche di scena e poi: William Byrd, Thomas Morley, John Wilson. Ecco una recensione di Langham su queste leggendarie arie elisabettiane: "linee melodiche con voce così soave, abile il musicista; ogni linea resa dallo strumento adatto, suonato con perfezione e pulizia; ogni strumento produceva un insuperabile armonia; tutto ciò al calar della sera. Quale gioia, quale acutezza di concetto, con quale vivo piacere questa musica trafigge il cuore degli spettatori. Vi prego di immaginarla."
Francesco Sala 



Con

PAMELA VILLORESI

Tenore
ANDRÈS MONTILLA ACURERO
Ribeca & kemenche
GIORDANO ANTONELLI
Liuto e chitarra rinascimentale
FRANCESCO TOMASI
Viola da Gamba
SILVIA DE MARIA
Salterio e percussioni
MASSIMILIANO DRAGONI



REGIA TEATRALE
Francesco Sala

DRAMMATURGIA E ADATTAMENTO
 Michele Di Martino

MUSICHE ESEGUITE DAL VIVO
Ensemble “Musica Antiqua Latina”


MUSICA ANTIQUA LATINA DIRETTA DA
Giordano Antonelli


COSTUMI A CURA DI
Susanna Proietti
Fattitaliani

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