Indimenticabile spettacolo nella cornice del Teatro Brancaccio di Roma, Everland
comunicazione in collaborazione con Genera Group, ha riunito volti noti
della musica italiana, danzatori e prestigiosi nomi del cinema e del teatro
per un evento speciale a favore di Save the Children, l’organizzazione
internazionale che da sempre è fortemente impegnata in Italia e nel mondo
per salvare i bambini e garantire la loro crescita e che con la campagna
“Fino all’ultimo bambino” vuole salvare e dare un futuro ai piccoli senza
un domani, in Italia e nel mondo.
"Quando sarò grande… voglio essere un
bambino” è stata una serata ricca di emozioni, condotta magistralmente
dalla inedita coppia Veronica Maya e Francesco Cicchella, il quale ha
sostituito, all’ultimo momento Andrea Agresti impossibilitato per
imprevisti lavorativi. Cicchella ha regalato al pubblico presente momenti
divertenti e vivaci anche con il suo intervento dove si è calato nei panni
di Massimo Ranieri. Sul palco: l’orchestra de “I migliori anni” con il
maestro Pinuccio Pirazzoli che non solo ha accompagnato tutti gli artisti
che si sono esibiti ma ha aperto l’evento con “Father and Son” di Cat
Stevens, interpretata da Antonella Pepe ed Ennio Zanini. A seguire si sono
alternati Fiordaliso con “Accidenti a te”, Sara Galimberti con “Le mani” di
De Crescenzo, Silvia Mezzanotte che ha omaggiato Mina interpretando
“Brava”, Massimo Lopez con “My Way” di Frank Sinatra dopo aver intrattenuto
il pubblico con una esilarante esibizione comica, Giulia Luzi con “Hurt” di
Christina Aguilera, Fioretta Mari ha recitato un inedito di Alda Merini e
la giovane Camilla Rinaldi ha danzato e cantato sulle noti di “Ogni favola
è un gioco”, Mietta con “Dio fa qualcosa”, la superba Annalisa Minetti con
“In volo”. Tanti applausi anche per Edoardo Vianello ed il suo coro. I momenti di danza hanno visto alternarsi il
ballerino Vincenzo Mingolla etoìle del Lidò di Parigi, e poi l’hip hop con
Emiliano Meo, l’energia di Alice Bellagamba con le allieve della Alis
Academy. A seguire ancora le fantastiche imitazioni di Emanuela Aureli e ancora Matteo
Becucci con “Your song” di Elton John e la cantautrice Roberta Carrese con
“Il cerchio della vita”, la cantante Ida Elena con “Follia poesia” e
l’attore Vincenzo Failla con il suo progetto “Scomposizioni”. Ospite
d'onore della serata il regista e attore Giancarlo Giannini. Tante anche le
personalità presenti tra il pubblico, tra cui il Prefetto Francesco Paolo
Tronca, il Console Palestinese Nidal Thawabe, Daniela Ghirelli, Barbara
Santoro, la principessa Eugenia D’Aurelio e tanti anche i vip tra cui il
critico musicale Dario Salvatori, l'attrice Cristiana Vaccaro, la
conduttrice di Raiuno Lisa Marzoli con suo marito Francesco Borrelli, l'ex
Miss Italia Francesca Testasecca con l'attore Mario Ermito, la fotomodella
curvy Elisa D'ospina col marito Andrea Alessandrini Gentili, il regista
Mario Maellaro con la compagna Francesca Aiello, l'attore Biagio Iacovelli,
l'attrice Linda Batista, la conduttrice Janet De Nardis, l'attrice Fanny
Cadeo, gli attori Graziano Scarabicchi, Maurizio Francone e Daniel Bondì,
l'attrice Francesca Rettondini e lo stilista Mario Orfei. "Abbiamo voluto
intitolare questa serata 'Quando sarò grande… voglio essere un bambino'
perché in queste parole così semplici pensiamo sia racchiuso il segreto per
un futuro più sereno - ha dichiarato l’organizzatrice Daniela Del Moro,
presidente della Everland comunicazione, aggiungendo - Peter Pan, il
Piccolo Principe non sono semplici favole per bambini di pura evasione ma
sono anche un modo di riflettere sulle cose belle della vita. E noi di
Everland speriamo di avervi condotto nell’isola magica dove il suono delle
voci festose dei bambini si unisce al coro di grandi artisti come quelli
che hanno arricchito la nostra serata; per farlo abbiamo avuto il sostegno
dei nostri sponsor nelle persone di Filippo Girelli (Genera Group), Barbara
Santoro (Shenker) e la principessa Eugenia D’Aurelio. Aiutare i bambini è
un dovere, così come è un dovere aiutarli a realizzare i propri sogni,
soprattutto per quei bimbi meno fortunati di noi”. “Aderire a progetti di
solidarietà è nel dna della nostra azienda - dichiara Daniela Ghirelli
della Genera Group, main sponsor dell’evento, che aggiunge - e aiutare i
bambini in tutto il mondo significa per noi investire in loro, per cui
questo progetto è veramente una iniziativa che ha una visione verso il
futuro. Futuro importantissimo di salvezza e di amore per tutti”. “Per noi
di Shenker è un onore poter dare il nostro piccolo contributo - dichiara
Barbara Santoro - Nella nostra azienda cerchiamo sempre di pensare a come
restituire qualcosa. Il nostro contributo è come quello degli artisti che
stasera hanno donato il loro talento”. “Save the Children nasce proprio da
un sogno - ad affermarlo Giancarla Pancione, direttrice marketing Save the
Children). - Il sogno della nostra fondatrice che pensava di mettere il
bambino al centro del mondo. Quindi pensava che il bambino non dovesse
avere solo i beni materiali ma soprattutto un’istruzione, perché senza
istruzione non si può sognare. In Italia quasi un milione di bambini vive
sotto il livello di povertà assoluta, questo vuol dire che non solo non
hanno cibo sano ma hanno anche difficoltà ad andare a scuola e soprattutto
non entreranno mai in un teatro bello come il Brancaccio, quindi non hanno
accesso al sogno. Ovviamente la stessa cosa succede nei paesi in via di
sviluppo. Speriamo che tutti i bambini possano trovare l’isola che non c’è
di Peter Pan e la volpe, la pecora e tutto ciò che ha il Piccolo Principe”.
L’evento ha avuto l’indispensabile sostegno di Genera Group e Shenker. Un
grazie per la loro disponibilità a evershow.it, Mokambo Diffuso, RomEur
Academy e Toni Pellegrino Hair Stylist, Aromi Divini, Borgo Antico, Poderi
la Collina, Cesari Sartori.
Teatro Brancaccio, grande spettacolo per Save the Children organizzato da Everland, Genera Group e Shenker
06 dicembre
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