Teatro Argentina il 28, 29 e 30 giugno: "RESPIRO" lo spettacolo di Riccardo Vannuccini realizzato con i rifugiati del C.A.R.A.

Dopo l’ampio consenso di pubblico e critica riscosso dallo spettacolo Sabbia lo scorso anno, a coronamento di un laboratorio che ha coinvolto alcuni dei rifugiati del C.A.R.A. di Castelnuovo di Porto, il 28, 29 e 30 Giugno sarà in scena al Teatro Argentina: RESPIRO, seconda parte dell’ideale trilogia del

TEATRO DEL DESERTO.

Dall’Africa al Teatro Argentina.
In un anno un milione di rifugiati arrivati in Europa dal mare e 3900 morti nel mediterraneo. Campi profughi in tutto il medio oriente. I gommoni partono da Zuwara. L’ISIS bombarda i pozzi petroliferi di Ben Jawad. Un salvagente costa 50 dollari. Il Sahara è come se fosse un altro mare. Lo spettacolo RESPIRO è una via di fuga, un gioco pericoloso. Il denaro è la religione della nostra epoca che non conosce tregua né perdono. Aleppo. Il sangue nero che si chiama petrolio. Le colonne dei templi polverizzate dal tritolo e dalle videocamere. MC Donnel Douglas F15 Eagle. Un tragitto truccato ci conduce per terra e per mare verso un progresso infelice. Fameliche città. Cambiare la rotta e la musica. Respiro.
NOTE DI REGIA DI RICCARDO VANNUCCINI I migranti sono la questione epocale del nostro tempo. Vi invitiamo a guardare quello che nessuna televisione potrà mai farvi vedere. Siete invitati a guardare l’invisibile. Proviamo a fare un racconto scenico con quelli che causa la guerra e la fame hanno attraversato il mare rischiando la vita. Uomini e donne fuggite dai telegiornali per incontrare altri uomini e altre donne sulla spiaggia del palcoscenico. Per un teatro attuale. Questa performance è un reportage, un abbecedario, una composizione poetica di scene fra teatro, danza e musica che fanno da finestra all’immaginazione per chiunque abbia voglia di domandarsi da che parte si dirige il mondo. Nessun folklore, nessuna pedagogia, al contrario del teatro che illustra e giudica, l’azione scenica qui si presenta come semplice evento. RESPIRO comincia dove era finito SABBIA per una trilogia del TEATRO DEL DESERTO. “Inspirare, espirare. Accanto a me uno senza respiro. Il respiro affannato che ho attraversato il deserto due volte e per due volte mi sono perso. Il respiro trattenuto perché i soldati mi potevano trovare. Respiro piano mentre il camion gira fra le montagne. S’è fermato il respiro quando il mare ha coperto ogni cosa compreso il cielo. Un lungo respiro appena sono uscito dall’acqua. Ancora un respiro quando ho visto le sirene che cantavano tra le onde con mimose e lillà. Un respiro profondo prima d’incontrarti”. Nota Biografica Riccardo Vannuccini, Roma 1956, è regista teatrale e cinematografico, autore, attore e studioso delle problematiche dello spettacolo. Ha debuttato in teatro nel 1978 al Festival dell’Avanguardia di Roma, dove erano presenti, tra gli altri, Carmelo Bene e Leo De Berardinis. Ha collaborato con Luca Ronconi, Peter Stein, Vittorio Gelmetti, Renato Mambor. Presenta progetti e spettacoli a Roma al Teatro Argentina (Sabbia), al Palladium (Femmina), al Teatro Eliseo (Come Scimmie fra gli alberi), al Teatro India (Oresteia), al Festival dei due Mondi di Spoleto (Las Meninas) e a Teheran, Amman, Beirut, Berlino. Ha realizzato il lungometraggio Scimmia – autobiografia di R.C., è ideatore e curatore di mostre, installazioni e progetti site-specific (Palazzo Venezia, Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Museo MACRO). Sugli spettacoli di Riccardo Vannuccini hanno scritto tra gli altri: Jean Paul Manganaro, Maurizio Grande, Carlo Sini, Giovanni Bollea, Pietro Montani, Florinda Cambria, Katia Ippaso. Riccardo Vannuccini è direttore artistico di ARTESTUDIO e con il progetto TEATRO in FUGA realizza spettacoli e laboratori di arti sceniche anche in zone di guerra. 
ArteStudio progetto TEATRO IN FUGA in collaborazione con MIBACT bando MIGRARTI, COOPERATIVA AUXILIUM, TEATRO DI ROMA, CANE PEZZATO, MUSES, KING KONG TEATRO, RODEZ e FONDAZIONE DI LIEGRO, CENTRO ASTALLI, ISTITUTO BORGONCINI DUCA, PROGRAMMA INTEGRA 
Orario:Tutte le sere ore 21.00 Durata spettacolo: 80’ senza intervallo Ingresso: Biglietto unico 8 euro Ridotto 5 euro 
Si consiglia vivamente la prenotazione. Info e prenotazioni: Tel. 06 684000311/14 (biglietteria Teatro Argentina) ArteStudio 3287575388 prenotazioni.respiro@gmail.com 
IN OCCASIONE DELLA GIORNATA MONDIALE DEL RIFUGIATO Prima Nazionale RESPIRO Uno spettacolo di RICCARDO VANNUCCINI realizzato con i rifugiati provenienti dall’ Africa del C.A.R.A. Centro Accoglienza Richiedenti Asilo di Castelnuovo di Porto Testi da SHAKESPEARE, BACHMANN, ELIOT, ESCHILO, OMERO Scene, costumi, luci YOKO HAKIKO Colonna Sonora ROCCO CUCOVAZ Direzione organizzativa ALBA BARTOLI Direzione tecnica DANIELE CAPPELLI Assistente alla regia MIRIAM SEMPLICE MARANO Regista assistente MARIA SANDRELLI Responsabile di produzione CATERINA GALLONI Direttore di produzione FLAVIA MEUTI Coordinamento attività GAIA DI GIOACCHINO Social media partner FATTIDITEATRO Foto di scena FRANCESCO GALLI Progetto grafico FRANCESCO CERASI Con i richiedenti asilo del C.A.R.A. GodfrEy NwaBULOR, LAMIN NJai, YAYA GIALLO, JOSEPH EYUBE, SHADRACH osahon OKOSUN, MUBARAK RABIN BAWA, YUSNU BAWA, BAKARy CAMARA, BABA DRAMi, ibrahim sow, camara yeli, mamadou saleou, kassim isah, emmanuel lucky, Saibou rakibou, ibrahim mohammed, OUDè DIABATE, Odine Gideon, Barham nbowe e con ALBA BARTOLI, MARIA SANDRELLI, EVA ALLENBACH, LARS ROHM, EVA GRIECO, REBECCA MOUAWAD, RICCARDO VANNUCCINI 28 – 29 - 30 GIUGNO 2016 ore 21,00 TEATRO ARGENTINA Largo di Torre Argentina, 52 – Roma
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