Sarà
in scena al
Teatro Patologico dal 13 al 15 maggio - nell’ambito della XXV
edizione del Festival del Teatro Patologico “Upside down” - lo
spettacolo presentato dal Gruppo
della Creta
: CASSANDRA
di Alessandro
Di Murro e Enea Chisci.
Protagonisti: Laura
Pannia, Enea Chisci, Alessandro Di Murro.
La regia è di Alessandro Di Murro e le musica di Enea Chisci.
Cassandra
si ispira a diverse fonti: l'Agamennone
di Eschilo, la poesia Monologo
per Cassandra
di Wislawa Szymborska,il romanzo Cassandra
della
scrittrice tedesca Christa Wolf, i pensieri oscuri del Notturno
di Gabriele D’Annunzio e la voce profetica di San Giovanni
Evangelista. Un montaggio di linguaggi diversi e lontani tra loro
accumunati dalla grande potenza poetica e profetica.
Cassandra
è la protagonista assoluta: una donna che non si vuole adattare alle
regole del palazzo reale, che non vuole accettare che tutti coloro
che ama debbano morire per una guerra inutile e che non si rassegna
al destino di rimanere incompresa e inascoltata.
La
percezione di ciò che le accade intorno si allontana dalla
visione classica del mondo mitologico; tutti i personaggi e gli
accadimenti che portano alla guerra omerica sono visti con
sconcertante realismo e quotidianità: Achille è la bestia, Priamo
un vecchio che si fa manipolare dai politici ed Apollo, il dio greco
del sole, uno stupratore.
Lo
spazio scenico è tripartito: al centro domina il corpo femminile
dell'attrice, che trova da un lato l'ostilità del Coro dei
vecchiardi di Micene, simbolo dell'aggressione maschile, dall'altro
il dio, l’assoluto, l’inviolato che si esprime attraverso la
musica.
TRAMA
Cassandra,
profetessa di Apollo figlia di Priamo, re della città di Troia,
trovandosi a Micene ormai prigioniera di Agamennone, comandante delle
truppe nemiche che hanno espugnato e raso al suolo la sua città
natale, ricorda il vorticoso susseguirsi di eventi che hanno portato
allo scoppio della guerra: dagli ingenui ricordi dell'infanzia
immersi nei conflitti intestini alla società troiana e alla famiglia
reale, attraverso le inascoltate visioni di un futuro in cui alla
tragedia dei morti risponde l'indifferenza dei sopravvissuti, fino
alla rassegnazione di un presente impotente.
Annotazioni:
"Ora non c'è più bisogno di essere Cassandra: la maggioranza inizia a percepire quello che verrà. Un malessere che fa paura, che molti registrano come vuoto, come perdita di senso. In una nuova attribuzione di senso ad opera di istituzioni logore, non c'è da sperare"
(Christa
Wolf, Premesse
a Cassandra)
Cassandra è stata autoprodotta dal Gruppo della Creta e dalla De Capriotti Prodacer.
Da
più di un anno il regista Alessandro Di Murro, il compositore Enea
Chisci e l’attrice Laura Pannia combatto corpo a corpo con la
profetessa Troiana, passando attraverso tre messe in scena diverse e
in evoluzione. Oggi sono fieri di presentare Cassandra
nel
prestigioso Festival del Teatro Patologico al fianco di tanti altri
grandi artisti.
Cassandra siamo noi. Un futuro in cui nessuno crede.
Il
Gruppo della Creta – BIOGRAFIA
Il
Gruppo della Creta, nato nel 2015, è composto da giovani attori
diplomati presso la Nuova Accademia Internazionale di Arte
Drammatica del Teatro Quirinetta di Roma, con la direzione artistica
di Alvaro Piccardi e la presidenza di Antonio Calenda.
Tra
gli insegnanti Giancarlo Sammartano, Sergio Basile, Luca Lazzareschi,
Annabella Cerliani, Ugo Maria Morosi, Alberto Sironi, Graziano
Piazza, Ugo Pagliai, Rosa Masciopinto, Giuseppe Rocca, Alessandro
Fabrizi (voce, metodo Linklater), Raffella Misiti (canto), Stefano
Marcucci (canto), Ivan Truol (danza e movimento), Jacqueline Bulnes
(danza e movimento).
Hanno
partecipato a saggi-spettacolo con Gabriele Lavia, Alvaro Piccardi,
Giancarlo Sammartano e Jacqueline Bulnes.
Durante
il corso di studi hanno preso parte a laboratori di teatro sociale,
lavorando con i carcerati di Rebibbia, con la supervisione di Laura
Andreini e Valentina Esposito, e con i ragazzi del teatro patologico,
con la supervisione di Dario D’Ambrosi e Mauro Cardinali.
Il
nome del gruppo si ispira ad un esercizio che Vittorio Gassman faceva
fare ai suoi allievi con la creta e per le doti di questo materiale
malleabile che, se bagnato, può cambiare forma, trasformandosi e
trasformandosi ancora, finché cotto non manterrà la sua forma
immutabile.
Così
i giovani attori si rifanno a questa immagine per l’idea del
proprio teatro, ancora da scoprire, da modellare e da fare e disfare
senza mai cristallizzarsi in una forma convenzionale.
Teatro
Patologico
Via
Cassia 472, 00189, Roma
Venerdì
13 maggio ore 21.00 - Sabato 14 maggio ore 21.00 - Domenica 15 maggio
ore 18.00 - BIGLIETTI: 10€
Prenotazione:
Cristiano 3273771932
Alessandro
3317294703
Foto di Angelo Cricchilost and found studio