Milieu Edizioni, dal 19 maggio in libreria "ON THE BRINKS. Memorie di un irriducibile irlandese" di SAM MILLAR

Bestseller in diversi paesi, On The Brinks racconta in prima persona la storia delle due vite di Sam Millar, dall’attivismo nell’Ira alla partecipazione a una delle più famose rapine a una banca americana: una storia avvincente e adrenalinica.

Del resto di spunti narrativi nella vita di questo ex militante dell’Ira divenuto scrittore crime di successo (i suoi libri sono bestseller in Irlanda, Francia, Germania e Stati Uniti) ce ne sono tantissimi. Dall’infanzia difficile nei quartieri cattolici di Belfast, alle lotte nel carcere di Long Kesh al fianco di Bobby Sands, dalla militanza nell’Ira, l’esercito repubblicano irlandese, fino al colpo milionario a New York negli anni novanta, in una delle rapine in banca più famose della storia americana.

Ma al fianco dell’indubbio interesse storico per le vicende narrate, che ripercorrono tutte le tappe più importanti del conflitto secolare tra irlandesi e inglesi, c’è la scoperta di uno scrittore che in forza del suo precorso esistenziale così burrascoso, racconta il mondo criminale e la strada come pochi, con uno sguardo e una scrittura veloce e cruda, senza compromessi, che gli sono valsi il successo in paesi che sono la culla della scrittura noir e di genere come la Francia e gli Stati Uniti, dove ha vinto diversi premi.

Casa editrice: Milieu edizioni -  Pagine: 328 
 Prezzo: 16,90 euro - Data di uscita: 19 maggio 2016 
Traduzione: Marta Milani 
"Sono nato a Belfast e ho vissuto in Lancaster Street, una strada i cui figli più famosi sono il campione mondiale di boxe John Joseph «Rinty» Monaghan, e il rinomato artista irlandese John Lavery.
Lancaster Street aveva una storia di scontri settari più antica di quanto ci si potesse ricordare. Gli orangisti, insomma gli unionisti, scortati dalla polizia, la attaccavano frequentemente, di solito lasciando feriti o morti i suoi coraggiosi difensori. Nel settembre del 1921, il New York Times riportava questo titolo a pagina cinque: «RIPRENDONO LE SPARATORIE NELLE STRADE DI BELFAST: ragazzo muore per le ferite riportate. Diciotto vittime in totale». La strada prese il nome da una scuola e da un sistema educativo quacchero che avevano fondato proprio lì, ma quelli di noi che ci vivono preferiscono di gran lunga la storia secondo la quale la strada è intitolata a Burt Lancaster, il brillante attore americano i cui nonni, originari di Belfast, emigrarono in America."
Sam Millar, scrittore e sceneggiatore, è nato a Belfest, dopo la lunga militanza nell’Ira è diventato uno degli scrittori di crime e thriller irlandesi più famosi. I suoi libri sono tradotti con successo in tutto il mondo, in particolare quelli con protagonista Karl Krane.
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