“Georgie il Musical”, debutto nazionale il 20, 21 e 22 maggio al Teatro Orione di Roma: da un’idea di Claudio Crocetti

Debutta in Prima Nazionale il 20/21 e 22 maggio al Teatro Orione di Roma “Georgie il musical”.
Nasce da un’idea di Claudio Crocetti, autore della sceneggiatura “è ispirato al soggetto del Manga (fumetto giapponese) Lady Georgie (1983) basato sulla novella dell’autore Nipponico Mann Izawa (lo stesso autore di Candy Candy) da cui è stato tratto un “Anime” cartone animato ancora trasmesso in molti canali televisivi. Nel dicembre del 2013 tutti i brani sono stati raccolti in un CD, intitolato “Georgie il Musical”, realizzato solo a scopo promozionale, autoprodotto tramite Crowdfunding (siamo stati i primi ad utilizzarla, questo termine vuol dire che i fans sostengono un progetto dando delle piccole quote ed in cambio hanno delle piccole ricompense. Se si raggiunge la quota prefissata si produce il progetto. In questo caso ci siamo riusciti, raccogliendo seimila euro, più qualcosa che abbiamo messo noi) e patrocinato da “Avis- Associazione Volontari Italiani Sangue” che ha creduto nel progetto e continua a sostenerlo. Perché scegliere Georgie? In primis perché sono cresciuto con lei e mi sono appassionato alla sua storia. Ci sono voluti nove mesi per discutere i dettagli con Mann Izawa e per ottenere tutte le autorizzazioni. Lady Georgie è uscito in tutto il mondo ma noi siamo i primi al mondo ad averne fatto una versione in Musical. Non si parla solo di amore ma si affrontano varie tematiche. Il cartone animato essendo nipponico, toccava temi forti e fu un pochino alleggerito perché destinato ad un pubblico di bambini. Georgie ed i suoi fratelli erano bambini felici e vivevano in Australia, questa cosa nel romanzo non c’è. Il cartone animato fu modificato totalmente nel finale molto edulcorato, dove tutti vivevano felici e contenti. Invece il romanzo ed anche il Musical hanno un finale diverso che non vi svelo. Si parla d’amore ma si parla anche di fatti attuali quali l’immigrazione. Ricordiamo che Georgie affronterà un viaggio lunghissimo dall’Australia all’Inghilterra per trovare le sue origini. La colonna sonora dello spettacolo è composta da ventinove brani inediti. Le musiche sono del Maestro Tiziano Barbafiera di Volterra mentre il libretto è stato scritto da Diego Ribechini. Ho scelto loro perché dal 2007 ho collaborato con loro per altri due Musical, Dracula ed Edward Mani di Forbici. Passare dal CD ad un allestimento ce ne vuole. Dal dicembre 2013 sono passati più di due anni. 
Per spiegarvi la regia e la coreografia, passo la parola a Marcello Sindici. “Abbiamo un grande Cast di Professionisti. Il Musical è ambientato nella seconda metà del XIX secolo, quando l’Australia era ancora una colonia penale inglese. Una sera, il Signor Buttmann (Nico Di Crescenzo ), trova una donna in fin di vita, Sophie (Elisabetta Tulli) che gli affida la figlia Georgie ancora in fasce. Georgie viene adottata dalla famiglia Buttman, composta dal padre, dalla madre Mary (Brunella Platania) e dai due fratelli Abel (Enrico D’Amore) ed Arthur (Dario Inserra). Da grande Georgie sarà interpretata da (Claudia Cecchini). La madre adottiva non riesce però ad accettare la piccola Georgie sia per le sue origini che per paura che crescendo possa portare scompiglio tra i due fratelli. Georgie intraprenderà un viaggio fino a Londra per conoscere le sue origini e si innamorerà dell’aristocratico Lowell J. Grey (Flavio Gismondi). Abbiamo un cast d’eccezione, tra gli altri anche Paolo Barillari che interpreterà il Duca Dangering. Enrico D’Amore e Brunella Platania, oltre ad essere performer saranno anche Vocal Coach.
Brunella PlataniaIl regista ha dato un’impronta nuova allo spettacolo. Per essere dei veri artisti non dobbiamo mai perdere la fiducia nel pubblico che viene a vederci ed in quello che noi siamo in grado di dare, di essere e di condividere. Se si studia, si lavora, si mette tutto l’impegno possibile, quando ci sono delle idee forti ed una base da cui partire, non servono moltissimi soldi, anche con poco siamo riusciti a fare tutto ciò che lo spettacolo richiede in questo momento. Per il mio personaggio mi sono ispirata ad Ory Baxter, mamma di Jody, personaggio del libro “Il cucciolo”.
Flavio Gismondi “il mio personaggio Lowell Grey, vive una dualità o vivere la vita che gli è stata predestinata oppure darsi completamente all’amore di Georgie. E’ continuamente ostacolato da varie vicissitudini: la distanza, la differenza di rango ma questo amore rimane comunque vivo fino alla fine. Non ha la capacità di prendere una posizione nella vita. 
Claudia Cecchini “Sono l’ultima arrivata in questo progetto e quello che mi ha colpito di più è il grandissimo amore che si ritrova anche negli interpreti. Purtroppo ciò si trova sempre meno nel Teatro Musicale e soprattutto nelle grandi produzioni. Nella Compagnia c’è molto entusiasmo che spesso non si ritrova nelle grandi Compagnie perché non sei abbracciato. Questo ci spinge a dare il massimo, siamo gratificati. Non voglio deludere le aspettative del pubblico perché è vero che noi facciamo uno spettacolo inedito ma che ha dei grandi precedenti. Tutti insieme vogliamo riuscire a creare qualcosa di veramente bello.

Elisabetta Ruffolo
Fattitaliani

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