Dopo
una stagione di sold out in molti teatri italiani, Teresa
Mannino ritorna
al Teatro
Ambra Jovinelli
dal 9 al
14 febbraio
con il suo spettacolo Sono
nata il ventitré.
Altre 70 date in tutta Italia – un totale di oltre 140 repliche in
un anno - per uno spettacolo che sembra non esaurire mai il suo
pubblico.
Se
è vero che siamo la somma di quello che siamo stati, di quello che
siamo e delle scelte che faremo, sicuramente questo spettacolo ci
mostrerà ciò che ha reso Teresa Mannino, Teresa Mannino!
“Ho
voglia di raccontarmi - dice Teresa Mannino - Voglio raccontare al
mio pubblico la mia vita, com’ero, come sono cresciuta e come è
cambiato il mondo intorno a me’. Un viaggio nella sua infanzia,
tra i piccoli e grandi traumi di allora che magari poi si sono
rivelati formativi. ‘Sono diventata quella che sono passando
attraverso momenti difficili che mi hanno fatto crescere. Ecco,
voglio raccontarvi
i miei traumi;
ad esempio? Ad esempio che ero la terza figlia e quando toccava a me
fare il bagno, l’acqua non c’era più. Un classico. E poi voglio
parlare dei calciatori di ieri e di oggi e del rapporto
genitori figli”.
Così,
passando attraverso il racconto della sua infanzia trascorsa
nell’ambiente protettivo ma anche adulto e forte della sua Sicilia,
dei rapporti genitori e figli, o quello dei mitici anni
’70,
Teresa ci racconta la sua versione dei mutamenti avvenuti in questi
ultimi anni.
“La
mia forza e determinazione derivano dalla mia famiglia – afferma la
Mannino - dai miei genitori che mi hanno amata incondizionatamente.
Ero una ribelle ma loro mi hanno sostenuta anche quando non ho
seguito le orme familiari, come ad esempio nei miei studi
universitari”. Oggi che da figlia è diventata madre, Teresa
individua nel rapporto genitori figli un cambiamento critico per cui
siamo diventati iperprotettivi a scapito di bambini che crescono
impacciati ed insicuri: “Siamo genitori talmente preoccupati di
tutelare i figli dai pericoli quotidiani che non curiamo la società
nella quale dovranno crescere”.
Tra
i traumi della vita non poteva mancare quello del
tradimento.
La letteratura classica è piena di eroi ed eroine infedeli. Ma
guarda caso le
donne che tradiscono non vengono perdonate e di solito muoiono,
mentre gli uomini traditori non muoiono mai,
semmai sono le amanti a fare una brutta fine! Così Teresa prenderà
in prestito la figura dell’eroe classico, quella di Ulisse e, alla
luce dei tormenti di Penelope, rivelerà il suo potenziale di
antieroe di tutti i tempi.
Sono
nata il ventitré
è lo specchio dei suoi pensieri; e siccome pensa sempre quello che
dice e dice sempre quello che pensa, sarà un’esperienza divertente
seguire il suo filo logico.
“Sono
una persona diretta, nel bene e nel male – conclude Teresa Mannino
- Questo è il mio pregio ed il maggior difetto. Quando mi
interpellano per sapere come la penso rischio sempre di ferire e di
essere ferita. Sembra un paradosso, ma la sincerità può essere male
interpretata. Anche nella mia carriera, soprattutto all’inizio,
quando non mi conosceva nessuno, ho rischiato più volte di lasciare
di stucco il pubblico per i miei modi diretti. Ora si divertono un
sacco”.
Sono
nata il ventitré
LEPROSSIME
DATE
FEBBRAIO
9/14 Roma Teatro
Ambra Jovinelli
17 Manerbio
(BS) Teatro Politeama
18 Piacenza Cinema
Teatro Politeama
19 Montagnana
(PD) Teatro Bellini
21 Parma Auditorium
Paganini
25 Palau
(OT) Teatro Montiggia
26 Nuoro Teatro
Eliseo
27 Tempio
Pausania (OT) Teatro del Carmine
MARZO
8 Vicenza
Teatro Comunale
15 Gioiosa
Marea Auditorium Comunale
16 Gela
(CT) Teatro Eschilo
17 Canicattì
(AG) Teatro Odeon
18
Carlentini (SR) Teatro Comunale
19 Belpasso
(CT) Teatro Comunale
20 Augusta
(SR) Città della Notte
TEATRO
AMBRA JOVINELLI
Info
06 83082620 – 06 83082884
Via Guglielmo Pepe, 43 /47 Roma 00185
Spettacoli dal martedì al sabato h 21:00, la domenica h 17:00Biglietti (compresa prevendita): da € 33,00 a € 17,00
Via Guglielmo Pepe, 43 /47 Roma 00185
Spettacoli dal martedì al sabato h 21:00, la domenica h 17:00Biglietti (compresa prevendita): da € 33,00 a € 17,00