Cultura in lutto, Umberto Eco morto a 84 anni

Lutto nel mondo della cultura per la scomparsa a 84 anni di Umberto Eco.
A Milano il feretro del grande scrittore, filosofo e semiologo dovrebbe essere esposto al Castello Sforzesco. Sarebbe questo, secondo indiscrezioni, l'orientamento dei parenti: un rito civile che dovrebbe tenersi martedì prossimo, alle 15, al Castello Sforzesco.
Nato ad Alessandria il 5 gennaio del 1932,  è morto ieri sera alle 22:30 nella sua abitazione. 
Quando era già importantissimo e noto in Italia per il suo lavoro di studioso e linguista diventò famoso in tutto il mondo nel 1980 grazie al romanzo Il nome della Rosa, scritto dopo avere investito con l’editore Valentino Bompiani – della cui casa editrice fu condirettore dal 1959 al 1975 – sulla possibilità che anche nella società di massa si sarebbe potuto scrivere un bestseller senza venire meno alla qualità. Nel 1988 Umberto Eco pubblicò Il pendolo di Foucault, un altro bestseller mondiale. La sua attività di intellettuale e studioso era iniziata però molto prima, già negli anni Cinquanta: Eco si era laureato in filosofia con una tesi su Tommaso d’Aquino, poi entrò alla Rai e contribuì alla fondazione del cosiddetto “Gruppo ’63”. I suoi saggi e articoli sull’influenza dei mezzi di comunicazione di massa sulla cultura risalgono ai primi anni Sessanta. 
Il suo ultimo libro è 'Numero zero'.
Fattitaliani

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