A partire da
sabato 19 dicembre 2015,
la Sala Estemporanea del MACA (Museo Arte
Contemporanea Acri) ospiterà l’installazione
ambientale Raccolta differenziata di Arte
Contemporanea.
Il progetto dell’opera,
a cura di Silvio Vigliaturo, prende ispirazione da due articoli
recentemente pubblicati sull’inserto La
Lettura del Corriere
della Sera, a firma di Stefano Bucci e
Vincenzo Trione. Partendo dalla notizia di una “svista” di
un’addetta delle pulizie del Museion di Bolzano, che ha
inavvertitamente buttato nella spazzatura l’installazione, composta
da «i postumi di un party ben riuscito», Dove
andiamo a ballare questa sera?, delle artiste
Sara Goldschmied ed Eleonara Chiari, i due autori sottolineano quella
deformazione artistica tipicamente contemporanea che essi stessi
definiscono come concettualismo debole:
«una perversa tendenza allo stupore effimero». L’episodio è solo
l’ultimo di una serie di simili disavventure, in cui delle opere
d’arte non vengono interpretate come tali, o viceversa, semplici
oggetti sono ammirati come capolavori dell’Arte Povera o
minimalista.
L’installazione
prende la forma di un labirinto composto da undici teli di grandi
dimensioni che riportano interamente i due articoli succitati e una
collezione di immagini di opere che hanno subito un trattamento
simile a quella di Goldshmied e Chiari, chiamando in causa nomi di
assoluto primo piano del mondo dell’arte, tra cui i numi tutelari
dell’odierna arte concettuale: Marcel Duchamp e Joseph Beuys.
L’intento ultimo dell’opera è ironico e satirico e viene
palesato dalla presenza di un video, che chiude il percorso, in cui
vengono ripresi spezzoni di film e programmi televisivi che
ironizzano sul mondo dell’arte e i suoi vizi spesso assurdi e di
maniera: da Alberto Sordi ad Aldo, Giovanni e Giacomo, passando per
Corrado Guzzanti.
Come ogni
approccio satirico alla realtà, però, anche quest’opera
trasfigura con il riso una chiamata d’allarme e una presa di
posizione: «si guarda con sufficienza il momento del saper
fare e della consapevolezza tecnica; si
celebra il fortuito, il casuale; e si difende la convinzione secondo
cui l’arte contemporanea sarebbe una setta chiusa. […] Basta
con queste cialtronerie, l’arte è una cosa seria».
Raccolta
differenziata di Arte Contemporanea
Installazione
ambientale satirica
Luogo: MACA
(Museo Arte Contemporanea Acri)
Piazza
Falcone, 1, 87041, Acri (Cs)
Curatore: Silvio
Vigliaturo
Date: dal
19 dicembre 2015 al 20 marzo 2016
Orari: dal
martedì al sabato, 9-13 e 15,30-19,30 / la domenica, 10-13 e
15,30-19,30
Info: Ufficio
stampa MACA