L’AQUILA
- Dopo il debutto a Celano, Pietre che cantano presenta il secondo
spettacolo della stagione ad Ocre,
nel Monastero di Santo Spirito, splendida abbazia cistercense
risalente al 1226, luogo che ospitò i primi concerti del festival
quindici anni fa e che da allora, senza sosta, è cornice di grandi
eventi.
Mercoledì
5 agosto, alle 19,
secondo appuntamento della XVI Edizione del Festival Pietre che
cantano nel Monastero
di S. Spirito d’Ocre.
La pianista Mariangela
Vacatello propone
un recital
che include l’esecuzione delle Quattro
Ballate di Chopin,
oltre a Studi di
Liszt e Debussy: un programma che metterà bene in luce le
caratteristiche di una interprete originale, dall’ampio arco
espressivo e dalla magistrale tecnica strumentale.
Il
musicologo Guido
Salvetti e
Luisa Prayer introdurranno il pubblico all’ascolto
del programma e di alcuni temi musicali centrali nella programmazione
del 2015 del Festival intitolato “L’altra
metà del suono”.
Un tributo alla forza e all’importanza delle donne, nel mondo
dell’arte e nel corso della storia, nel centenario della nascita di
Elizabeth Schwarzkopf, Edith Piaf e Billie Holiday: tre grandi voci
che hanno attraversato i diversi mondi del Novecento musicale.
La
protagonista della serata, Mariangela
Vacatello, è una
pianista dalla personalissima impronta interpretativa: tra le poche
donne ad aver inciso gli Studi
di Debussy, si distingue per la sua instancabile ricerca stilistica,
che pone al centro, come elemento strutturale, la ricerca sul suono.
Esecutrice dalle molteplici sfumature, ora energica ed estroversa,
ora delicata e commovente, la Vacatello con il suo recital, è
inserita in “Presenze”,
una delle quattro sezioni in cui l’edizione 2015 di Pietre che
cantano si articola, quella dedicata giovani donne già figure di
primo piano della vita concertistica internazionale, dotate di una
forte personalità artistica.
A
far da cornice alla serata, l’incantevole monastero-fortezza
di S. Spirito d’Ocre
del XII Secolo, situato in posizione dominante sulla valle
dell’Aterno, a circa 15 km dall’Aquila, che da sempre è il luogo
centrale della programmazione del Festival che qui ha tenuto i più
importanti concerti delle sue stagioni.
Il
prossimo concerto si terrà invece presso il Chiostro del Convento di
S. Francesco a Fontecchio
venerdì 7
agosto, alle ore 19.
Ad esibirsi la brillante e promettente violinista ucraina ventenne
Anastasiya
Petrishak.
Biglietti:
intero € 10 - ridotto € 8 (per studenti fino a 26 anni)
Ingresso
gratuito per bambini fino ai 12 anni
Informazioni
e prenotazioni:
+39.338.2511945 info@pietrechecantano.it
- www.pietrechecantano.it