Ave Maria musicate dal '500 ad oggi: una raccolta di 80 cd. Intervista al maestro Walter Proni

Una selezioni delle più belle Ave Marie dal 1500 ai nostri giorni musicate da artisti di tutto il mondo: saranno trasmesse oggi Festa dell’Assunta dalla nostra emittente, nel programma quotidiano Diapason, a partire dalle ore 16.00. Autore e presentatore della raccolta di circa 80 Cd è il pianista ed ex direttore del conservatorio di Bologna il M° Walter ProniGabriella Ceraso gli ha chiesto da dove è nata l’idea di questa raccolta e quali curiosità ne sono emerse: 

R. – Io ho una devozione particolare per la Madonna: la prima preghiera che ho imparato, fu il cappellano della mia parrocchietta, di questo buco di paese in cui sono nato, a insegnarmela, ed era l’“Ave Maria”.  E naturalmente questa fede, questo sentimento che io nutro per la Madonna è profondissimo.
D. – Lei ha raccolto tante espressioni in musica della preghiera alla Vergine in diverse lingue e di diverse epoche. La prima e l’ultima: …
R. – La prima è stato un anonimo spagnolo del XVII secolo, una cosa che fu incisa 15 anni fa; l’ultima è stata “Regina Mater misericordiae”, e l’ho fatta io.
D. – Perché, secondo lei, in tanti hanno voluto provarsi su questo testo?
R. – La Madre di Dio è qualcosa di straordinario! Allora, gli uomini del passato – anche quelli anonimi di cui io ho inciso – o addirittura le persone più laiche, come può essere stato un Leoncavallo, trovandosi davanti alla preghiera dell’“Ave Maria”: ecco il miracolo! Non ci si può esimere da questa bellissima preghiera …"Ave Maria"
D. – Particolarità che l’hanno colpita in questo vasto repertorio?
R. – Tantissime, sono infinite. Rossini ha scritto l’“Ave Maria” più corta del mondo: “Ave Maria, gratia plena”. E concluse dicendo: “Ma è sufficiente questo, per dire quello che è la Madonna!”. Non so … Faure: è stato colui che ha cantato la prima dell’“Otello” di Giuseppe Verdi, ma anche lui davanti a questa bellissima preghiera, in francese ha scritto questa “Ave Maria” che è una cosa stupenda. Oppure, Reger che ha scritto l’unica Ninna nanna che noi abbiamo che la Madonna canta al suo Bambino. L’uomo, 100-150 anni fa, nella sua povertà, se vogliamo chiamarla così, era ricchissimo: ricchissimo di valori! E la preghiera: forse alcune volte, alcuni compositori non sapevano perfettamente bene il valore della preghiera dell’“Ave Maria”, ma già la sentivano … Gabriella Ceraso, Radio Vaticana, Radiogiornale del 15 agosto 2015.
Fattitaliani

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