Il sindaco Marino a Renzi: "Tre anni e cambio Roma"

Ci ha messo un po' di tempo a decidere, questo sì, però i piani sono fantastici, accidenti.
Pensate: già nel 2016 l'apertura di corsie preferenziali, un pezzo di Metro linea C, e poi piste ciclabili, addirittura il GRAB. Confesso che questo GRAB a primo impatto mi aveva preoccupato perché in inglese può significare "rubare" e capirete, visto i fatti di mafia capitale... e invece si tratta del Grande Raccordo Anulare per le Bici. Insomma cose meravigliose, incredibili, quasi miracolose come 200 nuovi bus in una città dove molti di quelli che circolano oggi hanno addirittura le gomme in uno stato pietoso. E poi 60.000 cassonetti nuovi, controlli antiabusivismo, pulizia delle caditoie per preparare la Città Eterna(mente inguaiata) all'inverno. C'è chi parla pure di benzina gratis, riapertura al pubblico dopo duemila anni delle terme di Caracalla con apericena e massaggi gratuiti per 500.000 persone al giorno, e persino della cessazione degli scioperi dei mezzi pubblici, ma forse su quest'ultima cosa esagera. In ogni caso, circola una immagine in anteprima della Roma che avremmo (le "m", per prudenza, sono due) fra tre anni, e io la condivido con voi. Saturno, sullo sfondo, sarebbe un effetto speciale fornito dai tecnici di Cinecittà, mentre quello al centro è il Colosseo perfettamente restaurato com'era ai tempi della Roma imperiale. Tutto il resto farebbe parte delle sorprese del sindaco Marino. Confessate, gente di provincia, lo vorreste pure voi un sindaco come lui, eeeh?
Carlo Barbieri
Carlo Barbieri è uno scrittore nato a Palermo. Ha vissuto a Palermo, Catania, Teheran, il Cairo e adesso fa la spola fra Roma e la Sicilia. Un “Siciliano d’alto mare” secondo la definizione di Nisticò che piace a Camilleri, ma “con una lunga gomena che lo ha sempre tenuto legato alla sua terra”, come precisa lo stesso Barbieri. Scrive su Fattitaliani, NitroNews, Il Fatto Bresciano, QLnews, Sicilia Journal e Malgrado Tutto, testata su cui hanno scritto Sciascia, Bufalino e Camilleri. Ha scritto fra l’altro “Pilipintò-Racconti da bagno per Siciliani e non”, i gialli “La pietra al collo” (Todaro Editore, ripubblicato da IlSole24Ore) e “Il morto con la zebiba” (candidato al premio Scerbanenco) e “Uno sì e uno no”, una raccolta di racconti pubblicata da D. Flaccovio Editore. Suoi scritti sono stati premiati alla VI edizione del Premio Internazionale Città di Cattolica, al IV Premio di letteratura umoristica Umberto Domina e alla VII edizione del Premio Città di Sassari e al Premio Città di Torino. I suoi libri sono reperibili anche online, in cartaceo ed ebook, su LaFeltrinelli.it e altri store.  

Fattitaliani

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