Fantafestival 2015, Barbara Steele riceve il premio alla carriera. L'intervista: ansia, paura e orrore sono all'ordine del giorno

Barbara Steele, attrice di origine britannica, protagonista di tanti horror negli anni '60 e '70, ha lavorato anche nell'Armata Brancaleone e con Fellini in 8 e 1/2 di cui ricorda le passeggiate notturne dopo il set cinematofrafico... "Fellini - dice l'attrice - era un uomo notturno, amava passeggiare lungo la via Appia Antica... mi faceva camminare anche alle 4 di mattina.... era un uomo gentile ed umano con tutti... trattava con rispetto anche le comparse".
Come non ricordare La maschera del demonio, Danza Macabra, Il pozzo ed il pendolo, Pirana, che sono alcuni dei film che la Steele interpretò e per i quali il Fantafestival di Roma gli ha dedicato un omaggio con una retrospettiva proiettata a chiusura dello stesso festival con tanto di premio alla carriera all'attrice che fu poi interprete  anche di tanti film italiani con registi come Bava che la incoronò regina dell'horror.... "Bava mi scelse per quel ruolo perché mi vide sul giornale, un film girato in 14 giorni e ne fui contenta perché avevo sempre desiderato lavorare con questo regista".
D. Cosa rappresenta per te la paura?
B.S. La paura è soggettiva ed è accompagnata da un ansia di tipo sessuale e dalla tensione. E' terrore: la paura primordiale è profonda ed insita nell'essere umano. E' così acuta ed è un sentimento vitale ( i sensi sono accentuati nella condizione di terrore). La paura esiste da sempre ed il cinema è il mezzo pìù efficace in grado di rappresentarlo soprattutto quello muto. Nei film muti la paura è come un sogno. Oggi la realtà è talmente piena di film "horror" che è difficile trovare tematiche per nuovi film di genere, voglio dire che nella società ci sono realtà talmente spaventose che difficilmente si riescono a superare con film di paura. L'ansia, la paura, l'orrore sono quotidiani e mi domando ci serve altro?
D. Come ti considera il tuo pubblico?
B.S. Il pubblico quando ti immortala in un ruolo ti considera solo per quello e vuole vederti solo in quelle vesti, è difficile distogliere la sua attenzione e mostrargli qualcos'altro. Però nella mia carriera ho fatto anche la commedia non solo l'horror. Ho lavorato con Fellini e per questo sono grata all'Italia e a Roma. Gli anni passati qui sono stati i più belli e li ricordo con enorme affetto.
D. E' superstiziosa?
B.S. Sono molto superstiziosa!
D. Bava a Corman: differenze tra questi due registi.
B.S. Ambedue sono timidi e simili ed impegnati con gli attori.
D. Non ha mai pensato alla regia?
B.S. Sì, ma non è capitata l'occasione. Emanuela Dal Zompo.

Nella foto Barbara Steele con l'attrice-cantante Manuela Barzagli
Fattitaliani

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