“Guai”…
in vista: a stragrande richiesta arriva in radio, venerdì 15 maggio,
“Guai”, la traccia n. 4 di “Sono Innocente”, dall’odore
di passato, presente e… futuro, promossa a pieni voti da tutti. Il
testo è naturalmente di Vasco, la musica di Gaetano Curreri,
complice di molte hit. Una ballad i cui versi arrivano al momento
giusto, hai proprio la voglia di sentirtelo dire…
Sai
si
vive senza mai
sapere
come andrà
domani
……
Non
chiedertelo mai
che
cosa durerà davvero
la
vita è troppo breve ci son delle sorprese
che
non ti aspetti mai
…………..
LIVE
KOM ‘015
Partito
il conto alla rovescia, manca meno di un mese al tour: 14 date e
doppi concerti, dal sud al nord e ritorno, per 8 città.
Il
LIVE KOM ‘015 – un marchio di fabbrica per il concerto rock più
potente ed emozionante al mondo – sarà incentrato sui brani
dell’ultimo album “Sono Innocente”, come dichiara il Kom:
“ci
saranno molti pezzi dell’album nuovo, quindi non sarà un concerto
celebrativo: ci metterò anche il mio passato, ma con uno sguardo al
futuro. Al Vasco di domani”.
A
Rolling Stone, in edicola in questi giorni, aggiunge: “Io
scrivo le canzoni per gioco, faccio dischi per scherzo, poi salgo sul
palco e faccio sul serio”.
Anche
quest’anno le prove del tour si svolgono in Puglia “la
mia seconda casa –
dice Vasco –
da quando sono diventato Primo Cittadino della Puglia Creativa”.
Nel
suo “rifugio segreto” di Castellaneta, le giornate sono scandite
dagli allenamenti atletici e dalle quotidiane prove di scaletta con
Guido Elmi e la band al completo, al Chromie, la gigantesca discoteca
occupata dalla produzione per quasi tutto il mese di maggio.
A
proposito di scaletta, Vasco promette Un
duro incontro
confermando la band dell’anno scorso e la svolta heavy oriented.
Le
date: Si
parte da Bari, il 7 e 8 giugno, per due concerti consecutivi allo
stadio S. Nicola.
Si
sale poi a Firenze, il 12 e 13 giugno, allo stadio Franchi per due
concerti consecutivi come a Milano, San Siro, il 17 e 18 giugno, a
Bologna, stadio Dall’Ara, il 22 e 23 giugno, a Torino, stadio
Olimpico, il 27 e 28 giugno.
Grande
ritorno a Napoli, il 3 Luglio, allo stadio San Paolo, che Vasco è
felice di ri-aprire al rock! (era stato chiuso alla musica dal suo
ultimo concerto nel 2004). Festa grande anche a Messina, l’8
luglio, allo stadio S. Filippo, che ha ospitato Vasco nel 2007 e nel
2008; nel 2011 il concerto fu annullato per inagibilità dello
stadio. Si chiude a Padova, con due concerti consecutivi, il 12 e 13
luglio, allo stadio Euganeo.
Il
giorno dopo il suo recente tour in radio Vasco postava sulla sua
pagina di facebook:
“Prendimi
l’anima ma ridammi la radioooo!”.
Nostalgia
di quando faceva il disc jockey in discoteca (“la
più bella esperienza della mia vita, guadagnavo molti soldi e avevo
un sacco di ragazze…”) o
nella sua Punto Radio, la prima radio libera, fondata con la
compagnia di amici, che da Zocca trasmetteva praticamente in tutta
Italia?
Di
sicuro c'è che allora non si sarebbe mai immaginato che di lì a
poco la sua vita sarebbe radicalmente cambiata!
Da
deejay radiofonico a "rocker", infatti, passano un paio di
anni. Termina la pionieristica avventura della radio per iniziarne
un'altra con la pubblicazione del suo primo album “Ma cosa vuoi che
sia una canzone” nel 1978. Nasce così il rocker (...alla ricerca
di una band...) che si consoliderà in 9 album di brani che
diventeranno storici grazie al passaparola di circa 200 concerti
all'anno. Ancora una importante svolta nella sua carriera artistica,
nell'89 con l'album “Liberi Liberi” che chiude un'epoca; nel
1990 la consacrazione a rockstar con "Fronte del Palco",
10 e 14 luglio, due memorabili date: i suoi primi 2 stadi sold out,
San Siro a Milano e Flaminio a Roma. E' la prima volta che un
italiano batte "a suon di rock" la concorrenza di rockstar
d'oltreoceano del calibro di Madonna e dei Rolling Stones, ...i suoi
idoli!
Continua
a giocare alla rockstar in tutti questi anni in cui pubblica altri 8
album (per un totale di 17 con “Sono Innocente”. Senza Vasco
Rossi la musica italiana non avrebbe riempito gli stadi, è stato il
primo e festeggerà il suo record di "25
anni-di-stadi-sold-out”, anche quest'anno a San Siro, per la 22a e
23a volta.