di Goffredo Palmerini * Grande
attesa nel mondo culturale e istituzionale e nella comunità italiana
d’Argentina per
i due eventi di presentazione del “Dizionario Enciclopedico delle
Migrazioni Italiane nel Mondo”
(dizionarioitalianinelmondo@gmail.com)
che si terranno il 19 maggio presso l’Istituto
Italiano di Cultura di
Buenos Aires ed il giorno
successivo a Mar del Plata,
presso il Teatro Municipal
Diagonal,
con l’intervento della
giornalista Tiziana Grassi,
che ha diretto il grande progetto editoriale dell’opera.
Il
Dizionario Enciclopedico (DEMIM), edito dalla SER ItaliAteneo in
collaborazione con la Fondazione Migrantes della CEI, con la
direzione editoriale di Enzo
Caffarelli e il coordinamento
scientifico di Delfina Licata,
si articola in 1.500 pagine con 700 lemmi-articoli, 160 box di
approfondimento, 17 appendici monotematiche e 500 illustrazioni
storiche e fotografie, è il frutto del lavoro di 168 autori, per lo
più docenti universitari e rappresentanti di istituzioni e
associazioni impegnate nell’ambito delle migrazioni italiane
all’estero, con la supervisione di un consiglio scientifico di
cinquanta esperti che rappresentano l’Italia e numerose altre
nazioni.
Un’opera
interdisciplinare, con taglio scientifico e al tempo stesso
divulgativo, che racconta una pagina fondativa della storia italiana
quale è stata la Grande Emigrazione tra Otto e Novecento e che
giunge fino ai nostri giorni con migliaia di italiani che continuano
a muoversi verso altre terre. Una pagina fatta di coraggio,
sacrifici, sogni, conquiste e che ha visto partire oltre 27 milioni
di connazionali, che oggi esprimono un portato di circa 80 milioni di
oriundi, gli “italiani col trattino” sparsi nel mondo. Le
presentazioni della monumentale opera – che il Presidente della
Repubblica Giorgio Napolitano, nel suo saluto di apertura del
Dizionario a tutti gli italiani nel mondo ha definito “una vera e
propria summa
di un fenomeno che ha segnato indelebilmente la storia del nostro
Paese” – rappresentano un momento di incontro e confronto tra la
studiosa Tiziana Grassi, per molti anni autrice di programmi di
servizio per gli italiani nel mondo a Rai International, e la
comunità italo-argentina sulle grandi opportunità che potrebbero
delinearsi se si investisse maggiormente sulle comunità italiane nel
mondo attraverso esperienze, know-how,
talenti e intelligenze da mettere proattivamente in rete.
Argentina
(emigrazione italiana in), la Boca, albergo degli emigranti (porti di
partenza e di destinazione), Arroyo Seco, Bergoglio
– storia e significato del cognome di Papa
Francesco, straordinario
oriundo italiano d’Argentina - Colonia Caroya, Colonia Regina, Dìa
dell’Inmigrante Italiano in Argentina, Hotel de Inmigrantes a
Buenos Aires, Manuel Belgrano,
oriundo di Imperia che si battè per l’indipendenza dell’Argentina,
creatore nel 1812 della bandiera nazionale, conventillo, Istituti
Italiani di Cultura, CEMLA
(Centro de Estudios Migratorios Latino-Americanos), lingua,
cocoliche, Chiesa dell’italiano emigrato (Buenos Aires), devozione,
Museo Nacional de la Inmigracion (Buenos Aires), gemellaggi, Palermo
(Buenos Aires), Madre-Terra, ricerche genealogiche, oriundi, radici,
cognomi italiani (e loro diffusione nei Paesi di destinazione),
rimesse, Boca Junuiors, Monumenti all’Emigrante, Festa del Ritorno,
alimentazione, associazionismo, Società di Patronato, Società di
mutuo soccorso, nostalgia, coraggio, sogno, solitudine, musica, lutto
migratorio, viaggio del ritorno: sono alcune delle 700 voci trattate
nel grande mosaico costituito da questo Dizionario che ha focalizzato
in maniera particolarmente ampia e approfondita l’Argentina, Paese
in cui vive una tra le più numerose comunità di italiani e
discendenti, e in cui la nostra comunità ha avuto, ed ha, un ruolo
di rilievo nello sviluppo del Paese.
All’evento
di presentazione della ponderosa opera nella capitale argentina, che
si terrà alle ore 18,30 del 19 maggio presso l’Istituto Italiano
di Cultura, parteciperanno il Console
Generale d’Italia a Buenos
Aires, dr. Giuseppe
Scognamiglio, il Direttore
dell’Istituto
Italiano di Cultura, dr.
Maria Mazza
- entrambi originari di Napoli -, Carlos
Alberto Mahiques, Giudice
della Camera di Cassazione Penale, Francesca
Ambrogetti, giornalista
dell’ANSA e co-autrice della biografia di Papa Francesco “Il
Gesuita” e “L’emigrazione italiana vissuta e raccontata da una
donna”, Flavio Lauria,
sacerdote scalabriniano e Segretario Generale del Comitato Episcopale
Argentino per la Migrazione. Tra le personalità presenti alla prima
presentazione dell’opera a Buenos
Aires, la studiosa
italo-argentina Maria Rosa
Mauro, promotrice dell’atteso
evento culturale nella capitale, e Angelo
Giovanni Capoccia, esperto di
internazionalizzazione del Sistema Paese e facilitatore di scambi
economici tra Italia e Argentina, entrambi tra gli autori del
Dizionario. Al termine dell’evento sarà presente con un brindisi,
quale segno di benvenuto alla giornalista Grassi da parte della
comunità italo-argentina, la Cantina
Catena Zapata, una
riconosciuta eccellenza italiana in Argentina che nel 2013 ha visto,
tra le personalità insignite del “Premio
L’Italiano all’eccellenza dell’italianità”
- assegnato ogni anno in Argentina a personalità italiane o
d’origine italiana ai vertici della società argentina che hanno
conservato orgogliosamente la loro italianità - al dr. Nicolas
Catena Zapata, proprietario
dell’omonima Cantina, e nel 2014 ad Arnaldo
Gometz, direttore commerciale
della medesima. Il Comitato del Premio, organizzato dal 2013 da
L’Italiano,
seguitissimo quotidiano italiano di Buenos Aires, è composto da Gian
Luigi Ferretti, fondatore del
quotidiano e punto di riferimento per la comunità italiana
d’Argentina, Tullio Zembo
e Marcelo Bomrad-Casanova,
rispettivamente direttore e direttore editoriale della testata, e da
Arturo Curatola,
vice Presidente della Camera
di Commercio Italiana di
Buenos Aires.
A
distanza di poche ore, il 20 maggio, su iniziativa del Presidente del
Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo (CTIM),
dr. Giacomo Canepa,
il direttore del “Dizionario Enciclopedico delle Migrazioni
Italiane nel Mondo”, Tiziana
Grassi, presenterà l’opera
nella suggestiva cornice del Teatro
Municipal Diagonal di Mar
del Plata insieme al
Segretario del CTIM,
on. Roberto Menia,
al dr.
Leonardo Dorsch, Presidente
Federacion Presencia de las Colectividades
e al prof.
Gustavo Velis, Consigliere
del COMITES di Mar del Plata,
nel ruolo di moderatore
dell’evento. La manifestazione, resa possibile dallo slancio
propulsivo di Carlo Ciofi del
CTIM Roma,
vede la prestigiosa partecipazione della Direccion
de Cooperaciòn Internacional y Relaciones con ONG,
della Municipalidad de General
Pueyrredon Mar del Plata Batàn,
ed è organizzata dalla Federacion
Presencia de las Colectividades,
dal Centro Laziale de
Asociaciones e da FEDELAZIO
(Federacion de Asociaciones
Laziales de la Argentina), con il coinvolgimento partecipe della
comunità italo-argentina e la collaborazione del CTIM Delegazione
Mar del Plata, “La Prima Voce”, AGIM (Associazione dei Giovani
Italo Argentini di Mar del Plata), Giovani Lucani nel Mondo,
Associazione Emilia Romagna de Mar del Plata, Museo Historico
Italiano al Exterior (Mhite) de Necochea, Dante Alighieri di Tandil,
Dante Alighieri de Loberia, Sociedad Italiana de Maipù.
“Due
eventi di tale rilevanza istituzionale e culturale, che vedono una
partecipazione così ampia e sentita della comunità di nostri
connazionali in Argentina, mi onorano e mi commuovono profondamente -
dichiara a pochi giorni dalla partenza per l’Argentina
la giornalista Tiziana Grassi,
ospite d’onore delle due presentazioni del Dizionario da lei
fortemente voluto e seguito con particolare cura in ogni suo aspetto
contenutistico - perché quella italo-argentina è una comunità di
radicati sentimenti, che ha mantenuto fortissimi i legami con la
propria italianità e la madre-patria. Una comunità che ha sentito e
sente vivissimo, anche a livello transgenerazionale, il senso di
appartenenza al Paese di origine pur avendo contribuito massimamente
allo sviluppo del Paese di arrivo di cui è parte costitutiva del Sé
collettivo identitario. E tanto più mi colpisce questa sentita ed
entusiastica attivazione, in un antico percorso di profonda
corrispondenza, perché all’Argentina sono molto legata sin dai
tempi del mio lavoro come autrice dell’indimenticabile programma
per gli italiani all’estero “Sportello
Italia”
di Rai International, oggi
Rai Italia.
Un programma quotidiano - condotto dalla bravissima Francesca
Alderisi - che ho molto amato
per la sua dimensione sociale, di servizio, e che, nel rispondere
concretamente alle tante istanze dei nostri connazionali - dalla
pensione al fisco, dalla cittadinanza alle ricerche genealogiche,
dalla salute al lavoro - mi ha permesso di conoscere dal ‘di
dentro’, direttamente, questa straordinaria e fondativa pagina
della nostra Storia attraverso il contatto quotidiano, in redazione,
con tante persone speciali, con tante storie di emigrazione fatte di
orgoglio, di coraggio, di sogni e conquiste”.
“Questo
è stato l’humus
fondativo - ha aggiunto la Grassi
- che ha ispirato la mia ricerca e l’approfondimento dei fenomeni
migratori, un portato che ho voluto inserire in questo Dizionario
attraverso i tasselli, i luoghi, i documenti, le singole storie che
sono parte della grande Storia
dell’Italia che va
conosciuta, valorizzata e vivificata soprattutto tra le giovani
generazioni in Italia e oltreconfine. Perché ritengo che la Memoria
di ciò che siamo stati, e siamo, sia un aspetto inderogabile nella
costruzione della coscienza collettiva - anche rispetto ai flussi
migratori che oggi ci vedono Paese di immigrazione -, che debba
essere parte della nostra consapevolezza identitaria, di legami più
auspicabilmente strutturati tra le cosiddette ‘due Italie”.
Legami da rimodulare e rinsaldare anche a partire dall’insegnamento
della storia dell’Emigrazione italiana nelle scuole per
la formazione più estesamente culturale e civile delle nuove
generazioni, focus
anche della stimolante Tavola
rotonda che si è tenuta nei
giorni scorsi al Senato,
un incontro di riflessione promosso dal Sen. Claudio
Micheloni, Presidente del
Comitato per le Questioni degli Italiani all’Estero,
a partire da questo Dizionario e dai nodi tematici che ho trattato
insieme ai 168 autori con cui mi sono interfacciata per 5 anni di
lavoro. Un lavoro che dedico a tutti gli italiani che, ieri come
oggi, sono partiti e ancora partono alla ricerca di una vita
migliore, diritto fondamentale di ogni essere umano. Ho scelto dunque
l’Argentina come prima tappa all’estero per la presentazione di
questo Dizionario anche perché resta indimenticabile, nel mio
percorso umano e professionale, il viaggio organizzato nel 2007 dalla
Federazione delle Associazioni
Laziali in Argentina, in
collaborazione con la Regione
Lazio, quando tanti
connazionali vennero in visita a Roma,
ed io predisposi un servizio a “Sportello Italia” con troupe
esterna ad accoglierli. Li ricordo ancora… davanti al Colosseo,
mentre dal pullman scendevano emozionati e commossi tanti anziani
italiani che erano emigrati in Argentina.
Per molti di loro quello era il primo viaggio
del ritorno “a casa”.
“Con
quel viaggio si realizzava per molti di loro il sogno di una vita,
perché non sempre le condizioni economiche lo avevano permesso. E
trovo che invece le varie regioni italiane di origine dovrebbero
facilitare in ogni modo questi momenti di legame, di continuum
nella dolorosa esperienza del distacco spesso lungo una vita. Fu
meraviglioso conoscerli, ascoltare le loro storie, entrare in empatia
con il significato che quel viaggio rappresentava per loro, e oggi mi
colpisce nel profondo vedere che alcuni di loro - cito per tutti
Bianca Amici,
originaria di Roma e conduttrice a Buenos Aires del seguitissimo
programma radiofonico per gli italiani in Argentina “Va’
pensiero”, Pedro
Giusti, Luis
Provenzani - non appena hanno
saputo del mio imminente arrivo in Argentina tramite le comunicazioni
dell’Istituto Italiano di
Cultura di Buenos Aires, del
CTIM
o della Federazione delle
Associazioni Laziali in Argentina,
mi hanno subito telefonato per esprimermi la loro gioia, il loro
ricordo di quel
giorno, il desiderio di ritrovarci. Per tutti questi motivi, è
un’emozione indescrivibile per me presentare per la prima volta
all’estero, in Argentina, questo mio Dizionario, e di questa
straordinaria opportunità desidero ringraziare di cuore tutte le
persone che hanno permesso si realizzasse questo mio sogno. Così
come voglio ringraziare un’anziana connazionale che vive a
Rosario, L.D.M., e che in
questi giorni, avendo saputo dell’uscita di questo volume
enciclopedico attraverso una mia partecipazione al programma
‘Community’
di Rai Italia - del quale una grande autrice è la giornalista
Giovanna Chiarilli,
nonché tra i più amplianti autori del Dizionario - mi ha voluto
scrivere un’email nel suo italiano misto di passato e presente:
«...è
una gioia condividere con te e guardare la tua passione in questa
sfida coraggiosa dell’emigrazione, noi testimoni di tanti sacrifici
e di grande contributo all’umanità nel drammatico essere in esodo.
Sei la voce di chi non la ha, per essere lontano di Madre Patria. Tuo
discorso mi ha piaciuto perché ha la empatia con la sofferenza degli
altri... ».
Ecco, penso che parole come queste, nel nostro tempo spesso atonico
rispetto ad approcci umanistici e solidali, possano bilanciare lo
smarrimento valoriale diventando a buon diritto bussola ontologica
nella navigazione a vista per mari ostili di ieri e di oggi”, ha
concluso Tiziana Grassi.
*Autore
e membro del Comitato scientifico del Dizionario Enciclopedico delle
Migrazioni Italiane nel Mondo