Libri, esce "Un anno dai francesi" di Fouad Laroui, per Del Vecchio Editore

Dopo L’esteta radicale (2011), DelVecchioEditore pubblica Un anno dai francesi (2010)un altro capolavoro di Fouad Laroui, scrittore marocchino pluripremiato. Ha ricevuto, tra gli altri, del Premio Goncourt de la nouvelle nel 2013 e del Grand Prix Jean-Giono nel 2014.

La trama: Quando il piccolo Mehdi Khatib si presenta al liceo Lyautey di Casablanca con due tacchini, tutti capiscono che viene da un altro pianeta: da Beni Mellal, nelle montagne del Medio Atlante, dove il suo maestro è riuscito a fargli ottenere una borsa di studio per la città. Nel luglio 1969, gli americani hanno camminato sulla Luna, nel settembre dello stesso anno Mehdi è atterrato tra i francesi. Con lo humour corrosivo che lo contraddistingue, Fouad Laroui racconta lo choc culturale di un giovane marocchino che scopre il mondo dalla visuale dei francesi. Medhi, che ha passato i suoi primi dieci anni di vita povero, libero e felice, accudito da una madre legata a una cultura ancestrale e da un padre che sogna per il figlio un avvenire democratico e proiettato nella modernità, è sconvolto dal cambiamento: gente che vive in un lusso ingiustificato, mangia cibi disgustosi e si profonde in effusioni smisurate e incomprensibili. I giorni passano, individui misteriosi popolano la sua nuova vita, situazioni stupefacenti si succedono una dopo l’altra. Medhi deve arrendersi all’evidenza: non capisce assolutamente nulla. E per di più, quando comincia ad abituarsi, il direttore del liceo si rende conto che Medhi è l’unico a non tornare a casa per il fine settimana, e quindi, per risparmiare il lavoro del personale, decide di affidarlo alla famiglia di un compagno. In quella famiglia, Medhi troverà nuovi interrogativi e alcune risposte, fino al momento in cui dovrà scegliere tra il paradiso che gli viene promesso e la sua vecchia vita.
L’autore: nato nel 1958 a Oujda da una famiglia originaria di El Jadida, Fouad Laroui vive ad Amsterdam. Dopo gli studi secondari al Lycée Lyautey di Casablanca, è ammesso alla École nationale des ponts et chaussées, la scuola urbanistica nazionale francese, dove si laurea in ingegneria. Dopo un’esperienza lavorativa in una fabbrica di fosfati a Khouribga, in Marocco, si trasferisce nel Regno Unito, per vivere alcuni anni a Cambridge e a York. Ottiene un dottorato in scienze economiche e si stabilisce ad Amsterdam, dove inizia a insegnare econometria all’università, e, in seguito, scienze ambientali. Parallelamente si dedica alla scrittura, dando alle stampe circa un libro all’anno tra romanzi, raccolte di racconti, poesie e testi di riflessione sulla situazione linguistica marocchina. È anche cronista letterario del settimanale «Jeune Afrique», della rivista «Économia» e della radio marocchina Médi 1.
Pagine: 310 - euro 16 - ISBN: 9788861 101333 
DelVecchioEditore via dei Giardini, 2  00062 Bracciano (RM)
Fattitaliani

#buttons=(Accetta) #days=(20)

"Questo sito utilizza cookie di Google per erogare i propri servizi e per analizzare il traffico. Il tuo indirizzo IP e il tuo agente utente sono condivisi con Google, unitamente alle metriche sulle prestazioni e sulla sicurezza, per garantire la qualità del servizio, generare statistiche di utilizzo e rilevare e contrastare eventuali abusi." Per saperne di più
Accept !
To Top