Expo 2015, incontro a Roma: tredicimila persone lavoreranno in 8 padiglioni

Countdown Expo Milano 2015- Lo Stato dell’arte dell’esposizione Universale, è l’evento organizzato dal consorzio HERo (Hub for Expo in Rome), insieme al Club dei Diplomatici Commerciali ed al Festival della Diplomazia, nell’Auditorium dell’Ara Pacis a Roma. A moderare l’incontro, Barbara Capponi, giornalista del TG1.

Obiettivo è stato dare un’idea più chiara su Expo, su quali siano le sue sfide e l’accoglienza che darà ai 146 espositori. L’Hashtag è Expottimisti? L’eco nel mondo ha già una grande rilevanza. Milano è una meta da non perdere nel 2015. I biglietti venduti ad oggi, sono otto milioni ma si punta a triplicare la cifra. Otto padiglioni in cui lavoreranno tredicimila persone in pianta stabile. “Nutrire il pianeta per l’energia della vita è il fil rouge che legherà vari temi. Ad aprire il Ministro dell’Ambiente, Gianluca Galletti che ha voluto rassicurare che Expo sarà un grande successo per il nostro Paese. Non bisogna viverlo come un grande evento turistico perché sarebbe riduttivo. Expo deve rilanciare la nostra economia nel mondo. Eccellenze che noi abbiamo sviluppato ma che abbiamo tenuto spesso da parte per un diffuso pessimismo. I temi sono agro-alimentari ma soprattutto ambientali. Non possiamo presidiare questo Paese, senza preoccuparci di cosa succederà nel 2050. Agroalimentare, biodiversità, tecnologia sulle energie rinnovabili, sono temi in cui in Europa rappresentiamo l’eccellenza. Cerchiamo di combattere i cambiamenti climatici per far sopravvivere il pianeta.
Per Vincenzo De Luca, Presidente della task force del Ministero degli Esteri per Expo 2015, ci sono stati riscontri, interessi e forte attenzione in tutto il mondo per il tema che unisce l’ecosostenibilità. Un Summit dell’ONU, si è tenuto a settembre a New York ed a dicembre a Parigi, per definire la lotta contro la povertà e la fame. L’Expo anche come Legacy che vogliamo raccontare su una Carta in via di definizione. Carta di Milano in rappresentanza di tutti i cittadini che visiteranno Expo anche in maniera virtuale. La UE sarà presente con un padiglione; Feeding ThePlanet, Energy for life. Cinquantatré padiglioni nazionali, tre milioni di biglietti, di cui un milione e mezzo venduti in Cina.
Albino Ruberti, Coordinatore Regione Lazio Expo Milano 2015 “Spazio non scelto a caso da Roma capitale per una serie di eventi espositivi, credendo e scommettendo su Expo, con un’idea non di competizione ma di affiancamento. Ci sarà uno spazio interamente dedicato a noi, per darci la possibilità di partecipare sia con appuntamenti specifici, sia con una dimensione importante dal punto di vista interregionale. Al Lazio è stata data la possibilità di rappresentare la cultura come eterna scoperta. Ci sarà un bando pubblico per mettere in moto tutte quelle energie dei territori per far emergere le bellezze del nostro Paese.
Giuseppe Cerbone, Amministratore Delegato Ansa “Far bene le cose e non farlo sapere è come non averle fatte. L’Expo deve essere vetrina e stimolo economico, deve aiutare l’interscambio commerciale in un rapporto di do ut des. La comunicazione riveste un ruolo fondamentale per Expo, occhio quindi a ciò che gli altri dicono di noi.
Paolo Quercia, Coordinatore Club Diplomatici Commerciali: favorire la partecipazione di Ambasciate ad eventi come questi. Expo non è solo fiera, non è solo turismo ed ambiente ma è anche politica nazionale ed internazionale. L’Asia ripenserà l’agricoltura n maniera completamente diversa. La terra è sempre meno ed è sempre più contesa, quindi la tecnologia avrà un ruolo molto importante. L’OGM è un tema molto divisivo, anche quella parte di mondo che non l’abbraccia, si troverà comunque ad averci a che fare. Il consumatore cerca in qualche modo di essere sempre più attento ai consumi. Nessuno può permettersi di ignorare i temi che saranno dietro Expo.

Mario Mottolesi del Consorzio HERo “Roma sarà il principale Hub per arrivi e partenze, estendendo l’interesse per tutto il Sud per poi portarli a Milano. L’obiettivo è dare servizi ai centoquaranta Paesi. Perplessità che prende corpo su Milano Joint Venture. Con un super studio, offriremo spazi e servizi a tutte quelle persone che vogliono partecipare all’Expo ma non possono. Dialogando con le Istituzioni, le mette in contatto per avvicinarle ad Expo, con macchine con autisti, servizi di interpretariato e traduzioni, continuativamente, in modo da stare meglio nei servizi di Expo.
Fattitaliani

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