Lorenzo Malvezzi da La Spezia, Edoardo Borghini da Livorno, Marco da Torre da Lucca, Edoardo Chiesa da Verazze, Mladen da Genova, i La Malora da Acqui Terme ed i torinesi Akira, Luci Rosse All Inclusive, Fabrizio Longobardi e Giovanni Morelli sono i 10 finalisti della seconda edizione del Premio Nazionale per la Canzone d’Autore di Vische e del Canavese, in scena il prossimo week end a Vische (TO) all’interno del Festival Lanterne Rock. Gli artisti si esibiranno sabato 6 e domenica 7 settembre nella splendida cornice di Piazza San Bartolomeo e saranno valutati da una giuria di giornalisti, musicisti ed addetti ai lavori presieduta dalla cantautrice Valeria Vaglio, nota artista salentina lanciata al Festival di Sanremo nel 2008 con oggi all’attivo tre album di inediti realizzati con il suo produttore Diego Calvetti (Noemi, Pravo).
Gli artisti si esibiranno tutti la prima serata del Festival nella semifinale il 6 settembre (dalle ore 18): tra questi usciranno i finalisti che apriranno la serata di domenica che sarà chiusa dal concerto degli Yo Yo Mundi. Ai primi tre classificati andrà un premio in denaro per la cifra complessiva di €800 oltre alla possibilità di includere un loro brano nella compilation ufficiale del Festival e di esibirsi nei concerti organizzati dalla Carovana dei Festival.
Il Festival Lanterne Rock ed il Premio Nazionale per la Canzone d’Autore di Vische e del Canavese, sotto la direzione artistica di Giorgio Giardina (voce e leader della band dei Proclama), è una manifestazione aperta a tutti gli autori, cantautori, solisti o gruppi musicali, con contratto discografico in essere o liberi da vincoli contrattuali. Il concorso ha lo scopo di valorizzare e promuovere artisti e progetti musicali innovativi e di qualità. L’evento è patrocinato da: Regione Piemonte, Comune di Vische ed organizzato dall’Associazione Culturale Promozione Artistica Eventi. Info: www.promozioneartisticaeventi.it E-mail: promozioneartisticaeventi@gmail.com Tel. 392.77.87.571 - 340.39.29.618. Fattitaliani ha intervistato i finalisti ponendo le stesse domande agli artisti: oggi cominciamo con gli Akira, Lorenzo Malvezzi, Edoardo Chiesa.
Conoscevate la manifestazione? Attraverso quale percorso ci siete arrivati?
AKIRA: Sì, tramite il Miscela Rock Festival.
LORENZO MALVEZZI: Non conoscevo la manifestazione, ho vinto il festival di Varigotti e tramite la carovana dei festival son arrivato qui.
EDOARDO CHIESA: Ho conosciuto la manifestazione attraverso Internet.
Che cosa è oggi rock?
LORENZO MALVEZZI: Rock è il messaggio... Secondo me non sono più le chitarre distorte... Senti band che hanno delle sonorità rock e poi hanno testi che fan cariare i denti, a loro preferisco una chitarra e voce, ma delle parole che a prescindere dal messaggio ti passino come cartavetro sull'anima.
EDOARDO CHIESA: Il rock è una attitudine.
EDOARDO CHIESA: Il rock è una attitudine.
Secondo voi è facile oggi giorno fare musica, comporre, esprimersi con libertà?
Assolutamente no. La musica è' sempre più vista come accessorio che come arte.
Nessun incentivo ed anzi molti ostacoli costruiti ad hoc per limitare la diffusione della cultura anche attraverso la musica.
Lorenzo Malvezzi |
EDOARDO CHIESA: Non è facile trovare gli spazi adatti per farla ascoltare.
AKIRA: Che cosa porta di nuovo la vostra musica nel panorama attuale?
La cura e la ricerca dei suoni e delle parole per trasformare le nostre emozioni in melodia nella maniera più adatta per raggiungere chi ci può ascoltare. La musica, come ogni linguaggio, è molto questione di ricevitore e trasmettitore: se non sono allineati, se non "parlano" la stessa lingua, difficile far arrivare il messaggio com'è in realtà.
LORENZO MALVEZZI: Io provo a scrivere musica seguendo l'esempio di Hemingway. Tolgo i fronzoli. Le parole le uso per inchiodarti a quello che dico, qualunque cosa sia... Odio i testi che alla fine della canzone non sai di che hanno parlato... E purtroppo ce ne sono tantissimi.EDOARDO CHIESA: Di nuovo penso nulla, piuttosto mescola ed utilizza i riferimenti del passato, forse in questo senso fa nascere qualcosa di nuovo.
Qual è il vostro artista preferito? Di chi vorreste realizzare una cover? Quale, perché? Con chi vi piacerebbe cantare in duetto?
AKIRA: E' una lunga lista. Spazia dai '70 ad oggi, dai Led Zeppelin ai Kasabian. Quindi, a dover scegliere, forse un brano degli U2, tipo Where the streets have no name o The fly o Sunday bloody Sunday, con Bono. Oppure Since I've been loving you dei Led, con Plant.
LORENZO MALVEZZI: Te ne cito un po' : Bennato, Gogol bordello, Gaber, gli U2 fino a Pop, Celentano, Capossela , Caparezza. Farei un duetto con Mina... È bello sognare...
EDOARDO CHIESA: Domanda troppo difficile....adoro i cantautori ma anche il blues, il jazz ed il rock. Frank Zappa, Lucio Dalla, The Beatles, Fabrizio De Andrè. Mi piacerebbe duettare con Ivano Fossati... adoro la sua voce.
Edoardo Chiesa |
Accettereste di partecipare a un talent show?
AKIRA: Direi proprio di no. Per non incentivare un mercato del macello che nulla porta a chi mette emozioni nella propria musica ma solo facili guadagni nelle tasche dei promotori e produttori.
Netta è la differenza tra notorietà effimera e breve e eventuale successo, lungo e duraturo. Più raro ma almeno vero.
LORENZO MALVEZZI: Sì, a Master Chef, sono un gaudente: mi piace cucinare e mangiare.EDOARDO CHIESA: Sarebbe interessante partecipare a un talent per autori, per adesso si è posta attenzione solo sugli interpreti.
Chi vi sta accompagnando nel vostro desiderio di cantare? Chi vi sostiene nel coltivare il vostro sogno?
AKIRA: I nostri affetti più cari, subito dopo noi stessi. E pochi fidati amici che credono in ciò che facciamo sudando molto.
LORENZO MALVEZZI: Io ho la fortuna di farlo per mestiere. Faccio anche quello che con un francesismo noi musici chiamiamo "Marchettone , ma spero entro breve di far solo roba mia.EDOARDO CHIESA: La famiglia e gli amici.
Che cosa vi attende dopo il festival?
AKIRA: Proporre il nostro primo album il più possibile live.
LORENZO MALVEZZI: Chi vuol esser lieto sia, Del diman non v'è certezza!
EDOARDO CHIESA: L'uscita del mio primo disco come autore solista.
Giovanni Zambito.
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LORENZO MALVEZZI: Chi vuol esser lieto sia, Del diman non v'è certezza!
EDOARDO CHIESA: L'uscita del mio primo disco come autore solista.
Giovanni Zambito.