di
Alice Titone e Giusy Perrone
I
progetti “Maggio
dei Libri” e
“Lettura
ad alta voce”
di
Alice Titone dell’Istituto “Don
Michele Arena”
di Sciacca
L’Istituto
di istruzione secondaria superiore statale “Don
Michele Arena”
di Sciacca
è sempre stato in prima linea per la promozione della lettura e da
sempre partecipa al “Maggio
dei Libri”.
La classe
V B SIA dell’Istituto tecnico (ITET),
sita in via Giotto, (la scuola ha molti indirizzi e molte sedi)
coordinati da me hanno acquistato il libro della scrittrice Betty
Scaglione Cimò – anche lei di Sciacca - che è stato letto dal
mese di febbraio al mese di aprile, abbiamo dedicato alla lettura
un’ora a settimana. I ragazzi hanno letto il libro interamente in
classe, ad alta voce e ad ogni lezione un alunno diverso. Curo molto
la lettura ad alta voce, lo scorso anno una parte dei ragazzi di
questa classe ha partecipato ad un progetto PON
“Lettura
ad alta voce”
da me condotto come esperta e aperto a tutti gli studenti
dell’istituto. Hanno prodotto alla lavagna e poi ognuno ricopiato
sull’ultima pagina del libro, un albero genealogico della famiglia
in modo da avere sempre chiara l’evoluzione del libro e completarlo
man mano che la storia seguitava. Frattanto la classe in quell’arco
di tempo scolastico stava già studiando la fine della Prima guerra
mondiale, il fascismo, il nazismo, ed era quasi alle porte della
Seconda guerra mondiale. Lo studio della Seconda guerra mondiale è
stato affrontato con metodologia laboratoriale. I ragazzi divisi in
numero di due hanno prodotto dei PowerPoint evidenziando cause,
effetti, fasi ed esiti finali della guerra (che oltre ad essere
programma ministeriale della quinta classe è stato fondamentale per
la comprensione delle fasi del libro) Finita la lettura del romanzo
ho diviso i compiti in vista dell’incontro con l’autore. Una
parte dei ragazzi ha scelto i brani da leggere, una parte ha cercato
notizie sull’autrice, altri hanno prodotto un elaborato digitale
sulla presentazione del libro, con sottogruppi che hanno avuto il
compito di cercare immagini, di approfondire tematiche (ad esempio,
il ruolo del Brasile durante la guerra); c’è stato un relatore,
chi ha seguito al pc la presentazione per fare andare tutto per il
verso giusto, chi ha illustrato il lavoro svolto, chi ha ringraziato
e chi ha fatto diverse domande sia all’autrice che all’editore.
L’incontro è stato condotto interamente dai ragazzi.
La
manifestazione si è svolta nella sede di Via Giotto a Sciacca il 22
maggio, all’’interno della biblioteca dell’Istituto inaugurata
il 15 maggio dopo un grande lavoro di ripristino di una biblioteca in
disuso da oltre 10 anni. Per la realizzazione della biblioteca
dell’istituto è stato realizzato un progetto che ha visto
protagoniste tutte le biblioteche dei vari plessi.
Il
desiderio di portare il libro di Betty Scaglione Cimò nella mia
scuola nasce dalla mia consapevolezza, quale insegnante di storia e
italiano di un istituto tecnico, di portare tra i banchi fatti di
storia realmente accaduti per non essere solo fatti narrati nei
libri. I ragazzi si sono ritrovati nella loro storia di Sciacca, un
microcosmo che fronteggiava le problematiche nazionali ed
internazionali. Si sono più volte illuminati i loro volti quando il
racconto si inerpicava tra le vie, le piazze e le campagne
conosciute. La scuola vive un grande cambiamento epocale ed è
necessario fare amare ai ragazzi la storia e la letteratura con
strumenti nuovi, con storiografia, con nuove metodologie. È stato un
gran successo. Un successo contenuto anche nelle “fatidiche
buste”
del nuovo Esame di Stato.
Breve
introduzione alla lettura del romanzo di Betty Scaglione Cimò “Con
tutto il nostro amore”.
Angelina
e Iolanda, due donne, due storie narrate con molta semplicità, in
modo dolce, quasi delicato. Il racconto di un periodo storico
difficile, reso piacevole “dalla
penna delicata”
della scrittrice. Coinvolgente ed appassionante, oserei dire,
trascinante… Ti fa rivivere il racconto come se fossi uno di loro,
e soprattutto ti fa affezionare ai protagonisti ed alle loro
vicissitudini. La scelta di questo libro per i ragazzi di terza media
non è stata casuale, anche se occasionale è stato l’incontro con
Betty
Scaglione Cimò,
della quale sono stata fortemente attratta per la sua capacità di
comunicare con molta naturalezza eventi tragici… La lettura di
questo libro, a mio parere, consentirà di apprendere un periodo
storico non molto gradito ai ragazzi, proprio per la complessità
degli avvenimenti, e di conoscere la “storia” e “luoghi”
della propria città senza mai annoiarsi.
(di
Giusy Perrone)
Alice
Titone
Giusy
Perrone
Istituto
Comprensivo “Mariano Rossi” di Sciacca
Betty
Scaglione Cimò
I
libri dei Betty Scaglione Cimò
Aulino
editore