PER 1 GENITORE MILLENIAL SU 3 LA GENTILEZZA È UN VALORE DA TRASMETTERE AI FIGLI

La nascita di un figlio in genere porta con sé, insieme a qualche notte insonne e tante gioie, anche giudizi e osservazioni che, anche involontariamente, minano la fiducia in se stessi e nelle proprie abilità nel crescere i propri figli. 
Ad ammetterlo è il 43% dei genitori millennials di tutto il mondo che, come è stato per le generazioni precedenti, spesso si sentono sopraffatti da critiche da parte di coloro che li circondano su come educare il bambino, come alimentarlo o come curarlo. A lamentarsi maggiormente pare siano i sauditi (60%) seguiti dai sudafricani (58%) mentre ad essere meno coinvolti sono invece i russi (25%). Tra i critici principali spiccano i nonni (31%) e a pari merito il proprio partner e i suoceri (29%) che, specie in Spagna, pare non abbiano peli sulla lingua. A sorpresa però a fare la parte da leone sono gli stessi millenials (32%) che tendono a fare una pesante autocritica. A partire da questo scenario, il 28% dei genitori risponde ‘porgendo l’altra guancia’, con il sorriso sulle labbra ed educando i propri figli ad affrontare la vita nel segno della gentilezza e della disponibilità nei confronti del prossimo. Atteggiamento questo che accomuna 7 papà e mamma su 10 che ritengono sia questo il modo giusto per rafforzare la fiducia in se stessi, ‘difendersi’ dalle critiche della famiglia e far crescere figli più sereni in un ambiente migliore.

A dirlo è JOHNSON’S® Generation Gentle Report che ha analizzato 5.995 madri e padri tra i 22 e i 50 anni di sei Paesi in Europa, Africa e Asia (Polonia, Russia, Arabia Saudita, Sud Africa, Spagna e Regno Unito) per sondare il ruolo dei genitori nell’era moderna, insieme alle loro speranze e desideri che nutrono sia per loro sia per i figli. Lo studio è stato condotto in occasione del lancio della campagna  #CHOOSEgentle con cui JOHNSON’S® vuole ispirare i genitori a creare un mondo più gentile per i propri bambini. 

David Mays - Senior Director, Global Scientific Engagement di Johnson & Johnson Consumer- dice: “Abbiamo sempre messo i genitori al centro del nostro brand. Per questo importante rilancio, abbiamo davvero ascoltato i genitori per capire esattamente cosa vogliono dai prodotti di skincare. Siamo impegnati in test rigorosi e abbiamo lavorato a lungo con scienziati, pediatri e dermatologi per creare prodotti delicati come vorremmo che fosse il mondo. Johnson & Johnson ha fatto da pioniere nella baby skincare per 125 anni e siamo molto orgogliosi di questa eredità. Siamo quindi emozionati di poter offrire alle famiglie l’opportunità di provare tutta la linea sapendo che si stanno prendendo cura dei loro figli al meglio. La campagna #CHOOSEgentle è stata pensata perché JOHNSON’S® crede che la gentilezza ha il potere di trasformare e vuole ispirare tutti i genitori incoraggiandoli condividendo tra loro atti di gentilezza per creare un modo migliore più gentile per i propri bambini. Per questo abbiamo ascoltato genitori in tutto il mondo e abbiamo migliorato i nostri prodotti. I risultati riflettono la nostra missione di creare un mondo in cui ogni bambino possa crescere al meglio”.

Quanto la critica influenza il comportamento dei genitori? Quello meno sensibili pare siano i russi (45%), mentre quelli più colpiti sono gli inglesi (80%) e quelli sauditi (76%) che hanno dichiarato di aver persino cambiato le loro decisioni in seguito ad un commento di cui sono stato oggetto.  Ad accomunare tutti, a prescindere dalla latitudine e dalla nazionalità, è la volontà di allevare le nuove generazioni nel segno della gentilezza. A cominciare da quello che non deve mancare per rendere migliore la loro educazione: il 63% ritiene infatti che sia importante ascoltare i propri figli e il 62% pensa che sia indispensabile parlare con loro.  Quali sono i valori che vanno trasmessi per poter crescere uomini e donne ‘gentili’ nel mondo? In primis la fiducia in se stessi (51%), seguita dalla capacità di analisi e di pensiero (41%) e infine l’impegno civile (40%). Quali sono invece i momenti preferiti da condividere con il proprio baby? In primis quando si ride insieme (72%), seguito dal guardarlo mentre dorme (66%) oppure il tenerlo stretto con sé (63%).

La campagna #CHOOSEgentle ha come obiettivo quello di stimolare un’attitudine verso un atteggiamento alla vita più positivo e cordiale con cui combattere giudizi e superare le fatiche di essere genitori. In poche parole, per poter imparare a vivere sotto il potere della gentilezza. Basta un sorriso per poter aiutare in un momento di difficoltà durante i tanti impegni quotidiani. Da una situazione difficile sui mezzi pubblici fino ad un pianto disperato capace di agitare anche il più tranquillo dei genitori: è sufficiente una parola gentile o un gesto spontaneo per poter rendere tutto più semplice da affrontare.

Ecco i 9 atti di gentilezza da condividere tra genitori:

1- Preparare una cena ad un amico e alla sua famiglia
2- Aiutare un altro genitore nel far scendere il passeggino dai mezzi pubblici
3- Regalare un sorriso di comprensione e di rassicurazione ad un altro genitore quando si è al ristorante
4- Uscire con il proprio partner insieme a degli amici per prendersi una pausa
5- Proporsi ad un amico di curare i propri figli e permettergli di prendersi un break in casa
6- Offrirsi per trascorrere un week end con i propri nipoti
7- Invitare degli amici per una serata 
8- Fare un complimento spontaneo ad amici genitori
9- Ringraziare il proprio partner per essere un buon genitore


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