Una
«armonia
della speranza» suonata sulle note dell'Opera che il maestro Nicola Piovani ha scritto per il
decennale del sisma de L’Aquila dal
titolo «Sinfonia delle stagioni».
Con la metafora dello scandire del
tempo, il maestro ha così voluto mettere in musica il percorso che la città e
il territorio stanno affrontando dopo la tragedia del 6 aprile del 2009 con 309
morti e circa 80mila sfollati.
Il
concerto si terrà domenica 7 aprile 2019
nella Basilica di Santa Maria di
Collemaggio, monumento simbolo e cuore della città, alle ore 18:00, e verrà trasmesso in diretta Rai su Radio 3 e Rai 5.
«Ho pensato alle quattro
stagioni»
ha detto il maestro Nicola Piovani «come racconto metaforico. Ho iniziato
dall'estate per chiudere con la primavera, segno di ottimismo e di speranza.
Sono venuto all'Aquila subito dopo il sisma e ho visto la tragedia. Poi sono
tornato e ho visto un periodo come di stagnazione. Poi sono arrivati i cantieri
come "fiori" a primavera e lì mi sono convinto».
Un'opera
sinfonica, ha spiegato Piovani nella conferenza di presentazione organizzata
nell'Auditorium progettato dall'architetto Renzo
Piano, dedicata «a un antico tema che
sempre ha ispirato poeti, pittori e musicisti: quello dell'avvicendarsi delle
stagioni. Mi è sembrato il più adatto all'occasione» ha aggiunto «quando mi è stato chiesto di scrivere una
partitura dedicata all'evento tragico che ha colpito l'Abruzzo nel 2009.
Un'opera da eseguirsi nel decennale di un terremoto che ha lasciato lutti
incancellabili, buio civile, e su cui aleggia la speranza di ricostruzione, di
rinascita, di un domani primaverile».
Il
concerto, organizzato sotto l'egida della Società
Aquilana dei Concerti Barattelli, per voce recitante, coro di voci bianche
e orchestra, è eseguito dall'Orchestra
della Toscana (formata a Firenze nel 1980 per iniziativa della Regione,
della provincia e del Comune di Firenze), coro di voci bianche dell'Accademia nazionale di Santa Cecilia,
con Roberto Herlitzka voce
recitante, Maria Rita Combattelli
soprano, Aloisa Aisemberg
mezzosoprano, Salvo Randazzo tenore,
Luciano Di Pasquale baritono.
Alla
presentazione sono intervenuti il vicepresidente di Santa Cecilia, Gianni Letta, il presidente della
Barattelli, Giorgio Battistelli, il
presidente onorario della Barattelli, Vittorio
Di Paola e il vicesindaco dell'Aquila, Raffaele
Daniele.
Gianni Letta ha detto che il concerto
del 7 aprile «annuncerà la nuova stagione
dell'Aquila, una città che sarà la più bella città del mondo».
L'ENTE MUSICALE SOCIETÀ
AQUILANA DEI CONCERTI "BONAVENTURA BARATTELLI"