Segnalibro, Eleonora Molisani: amo i libri che scuotono la coscienza, che turbano e disturbano. L'intervista di Fattitaliani

Ieri sera alla Libreria Verso di Milano l'autrice Eleonora Molisani ha presentato il romanzo Affetti collaterali (Giraldi editore), insieme ad Annarita Briganti, Paolo Vitaliano Pizzato e le letture di Rachele Bonifacio. Sei personaggi in cerca di ascolto, che vanno alla deriva tra incomunicabilità e solitudine esistenziale. Un racconto contemporaneo a sei voci, ambientato in una Milano a tratti tenera madre, a tratti algida matrigna, palcoscenico ideale di una vicenda intricata, in cui nessuno è totalmente vittima o carnefice. Fattitaliani l'ha intervistata per la rubrica Segnalibro.

Quali libri ci sono attualmente sul suo comodino?
Sogni e Favole, di Emanuele Trevi e La straniera, di Claudia Durastanti. Leggo libri per piacere ma anche per lavoro: mi occupo della pagina libri per il settimanale Tu Style di Mondadori. 
L'ultimo "grande" libro che ha letto?
“Perché scrivere?”, la raccolta di saggi di Philip Roth edita da Giulio Einaudi Editore. Illuminante e istruttiva, per chi scrive ma anche per tutti gli altri. Poi ho riletto l’Odissea di Omero, con mio figlio adolescente. Ogni volta è una nuova scoperta, un viaggio unico, affascinante. 
Chi o cosa influenza la sua decisione di leggere un libro? 
Se mi piace il libro di un autore poi tendo a leggere anche gli altri suoi libri. In generale: il passaparola, i consigli di amici lettori di cui mi fido, e il titolo e la copertina (che per me sono due elementi fondamentali). 
Quale classico della letteratura ha letto di recente per la prima volta?
I classici li ho letti a suo tempo, perché ho fatto studi classici e quindi sono parte fondante della mia formazione, come persona e come lettrice. Di recente ho riletto Proust e Celine, e ho apprezzato finezze che un tempo mi erano sfuggite. 
Secondo lei, che tipo di scrittura oggi dimostra una particolare vitalità? 
La narrativa è il mio genere preferito e secondo me è molto viva in questo momento. Leggo romanzi italiani e stranieri molto interessanti. Anche il giornalismo sta vivendo un momento vitale, grazie ai nuovi media e alla nuova comunicazione. Trovo interessanti anche i saggi, le biografie, le graphic novel. La scrittura, in generale, vive un momento di transizione molto interessante, grazie anche ai nuovi linguaggi e i nuovi media. 
Personalmente, quale genere di lettura Le procura piacere ultimamente?
Philip Roth diceva: “La letteratura deve essere “spietata, anche terribile. Il libro è un feroce viaggio all’interno di ferite aperte”. Più che la narrativa di evasione mi interessa da sempre quella di invasione. Amo i libri che scuotono la coscienza, che turbano e disturbano, che mi attraversano lasciando un sedimento. 
L’ultimo libro che l'ha fatta sorridere/ridere? 
Ogni volta che mi baci muore un nazista, le poesie di Guido Catalano. Amo la poesia e adoro l’ironia intelligente, trovo che questo autore sia un intrattenitore bravo e originale. 
L'ultimo libro che l'ha fatta commuovere/piangere? 
Nel mare ci sono i coccodrilli - Storia vera di Enaiatollah Akbari di Fabio Geda. L’ho letto con mio figlio adolescente, è un libro che ha vinto meritatamente tanti premi, insegna i valori della solidarietà, dell’empatia, dell’accoglienza. 
L'ultimo libro che l'ha fatta arrabbiare?
Non amo i libri che indugiano sull’ombelico dell’autore, che mascherano la celebrazione del suo ego (che nel caso degli scrittori a volte è smisurato). Mi fanno rabbia anche i libri maschilisti in modo gratuito e becero. 
Quale versione cinematografica di un libro l'ha soddisfatta?
Le nostre anime di notte. Ho trovato bellissimo il libro di Kent Haruf e molto ben fatto il film con Robert Redford e Jane Fonda. 
Quale libro sorprenderebbe i suoi amici se lo trovassero nella sua biblioteca?
Forse il Corano. Per giudicare bisogna conoscere, quindi l’ho comprato e l’ho letto. Ora ho le idee più chiare. 
Qual è il suo protagonista preferito in assoluto? e l’antagonista?
Ulisse, il protagonista dell’Odissea, ed Enea, il protagonista dell’Eneide, come eroi positivi. L’antagonista preferito è Achille, eroe leggendario della guerra di Troia. 
Lei organizza una cena: quali scrittori, vivi o defunti, inviterebbe? 
Omero, Dante Alighieri, William Shakespeare, Virginia Woolf e Simone de Beauvoir. Sarebbe la cena dei miei sogni, piena di intelligenza, talento, di spunti di riflessione e di conversazione. 
Ricorda l'ultimo libro che non è riuscito a finire? 
Non lascio mai un libro a metà. Anche se non mi piace, preferisco finirlo. Per riuscire a farmi un’idea completa. 
Quale scrittore vorrebbe come autore della sua biografia? 
Paolo Sorrentino. Lo adoro come artista a tutto tondo: come regista, sceneggiatore e anche come scrittore. 
Cosa c'è di Eleonora Molisani in "Affetti collaterali”?
Il mio sguardo sul mondo: da un lato disincantato (grazie, o per colpa, del mio lavoro di giornalista e del mio pesante bagaglio esistenziale) ma nello stesso tempo pieno ancora di incanto, di passione, di meraviglia e di speranza. Giovanni Zambito.
IL LIBRO
Nero ha avuto un’infanzia difficile, ora è un ingegnere e ha raggiunto una posizione sociale ed economica invidiabile. Ha sposato Scura, affascinante e complicata, indipendente e totalmente assorbita dal suo lavoro nel mondo dell’alta moda. Blanca è una ragazza madre peruviana, lavora duramente e non le rimane molto tempo per seguire il figlio Manuel, adolescente inquieto, animato da una grande voglia di riscatto. In una delle rare mattinate di sole milanesi, Blanca incontra Nero, e l’alchimia tra i due porterà Nero ad allontanarsi da casa e dalla famiglia. Grigio, musicista fallito e insegnante frustrato, è un amore giovanile di Scura, e quando i due si ritrovano, dopo tanti anni, scoprono quanto le loro vite siano distanti dai sogni spavaldi di gioventù. Lui non ha mai smesso di amarla, e sogna una possibilità di riscatto accanto a lei. Ricola, figlia di Nero e di Scura, è un’adolescente autolesionista e web-dipendente, che cerca disperatamente di salvare la sua famiglia dal naufragio, trovando conforto nell’amore virtuale per un misterioso sconosciuto, con cui chatta di poesia tutte le notti in rete.
Sei personaggi in cerca di ascolto, che vanno alla deriva tra incomunicabilità e solitudine esistenziale. Un racconto contemporaneo a sei voci, ambientato in una Milano a tratti tenera madre, a tratti algida matrigna, palcoscenico ideale di una vicenda intricata, in cui nessuno è totalmente vittima o carnefice. Nemmeno colui o colei che, con il suo gesto estremo, cambierà il destino di tutti.
AFFETTI COLLATERALI
di 
ELEONORA MOLISANI
Casa editrice: Giraldi 
Pagine: 148
 Prezzo: 12,00 euro 
Prezzo e-book: 3,49 euro

Data di uscita: 27 febbraio 2019
L'AUTRICE
Eleonora Molisani, giornalista professionista, si occupa di attualità e di libri per il settimanale Tu Style di Mondadori. Collabora, come docente di giornalismo, comunicazione e new-media, con la Scuola di linguaggi Mohole di Milano. Online ha fondato la community Natural Born Readers and Writers e nel 2017 ha diretto la rassegna di narrativa, teatro e musica Book@Bugu, a Milano. Nel 2014 ha esordito nella narrativa con Il buco che ho nel cuore ha la tua forma - Storie del terzo millennio (Priamo & Meligrana). Nel 2016 ha partecipato all’antologia di racconti brevi Pausa caffè (Prospero editore).
Fattitaliani

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